Chiamate collettive di emergenza: secondo me in Italia siamo messi proprio male......

Credo che da parte delle autorità marittime italiane sia ormai divenuto indispensabile rivedere le norme che regolano le chiamate di emergenza in VHF; non intendo le chiamate DSC che dovrebbero essere uguali in tutto il mondo ma quelle riferite ad avvisi di sicurezza importanti (securite).

Senza parlare delle differenze con la Francia, che ho notato negli anni scorsi, faccio un piccolo esempio sulla base delle mie esperienze di questi ultimi mesi.

Croazia: Invio di un segnale acustico di chiamata su tutti i canali e spostamento in automatico degli apparati VHF sul canale 16, poi specifica del canale dove verrà diffuso l'annuncio che è effettuato prima in lingua inglese (con spelling lettera per lettera delle località interessate) e poi in croato; sistema assolutamente a prova di errore.

Italia: Mi riferisco ad un episodio di ieri con chiamata da parte della capitaneria di Gaeta (l'avviso non era da sottovalutare perché un Canadair stava prelevando acqua di fronte alla costa) esclusivamente sul canale 16, senza segnale acustico di chiamata, letto solo in italiano anche se è stato ripetuto un paio di volte; sistema assolutamente inefficace.

Cosa ne pensate?

Concordo pienamente.

Il sistema che tu hai visto in Croazia è in funzione anche qui. Se non ricordo male nel fine settimana 10 e 11 luglio eravamo all'Argentario e ne siamo stati testimoni in molti.

VanBob ha scritto:

Il sistema che tu hai visto in Croazia è in funzione anche qui. Se non ricordo male nel fine settimana 10 e 11 luglio eravamo all'Argentario e ne siamo stati testimoni in molti.

Quoto 100% (sono uno dei testimoni )

Tengo accesa la radio sul 16 con lo scan su altri 2 canali praticamente ad ogni uscita, ma in quasi 10 anni di barca non ho mai sentito un "securitè" ripetuto su tutti i canali.
Di solito, al massimo, una chiamata in italiano sul 16.