Contestata dalla Capitaneria la mancanza delle matricole dei motori fuoribordo sulle assicurazioni [pag. 5]

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martiello123
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antonello qui sta` il tuo errore,quando due motori sono principali quindi considerati unica unità' motrice non puoi separarli per utilizzarli su due barche differenti questa e' una delle condizioni se sono assicurati con una polizia unica
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MaxM100
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Antonello31 ha scritto:
.... quando l'imbarcazione ha due motori entrobordo o entrofuoribordo, i cavalli si sommano dando origine ad un unica RC, mentre per le imbarcazioni con due motori fuoribordo l'assicurazione RC deve essere distinta, anche perchè fa riferimento a n. 2 matricole distinte e separate.



Se parli di una imbarcazione, stai parlando di uno scafo immatricolato quindi fornito di un suo "numero di targa".
In tal caso il riferimento da indicare in polizza è il "numero di targa" e non le matricole dei motori. Quindi se c'è un unico dato che identifica l'insieme, si fa una sola polizza. Eventuali ausiliari o motori del tender vanno assicurati a parte.

Ben diverso se stai usando il termine "imbarcazione" mentre invece vuoi dire natante, per sua natura non immatricolato quindi privo di "numero di targa" proprio.

In ogni modo, anche i motori entrobordo ed entrofuoribordo hanno i numeri di matricola. Sono riportati chiaramente sulla licenza di navigazione ....

Antonello31 ha scritto:
... questo è quanto prevedono, in genere, le norme assuntive delle compagnie assicuratrici...


Che non hanno valore di legge Wink
Sergente
Antonello31
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Ciao Max e Martiello, rispondo ad entrambi, non prima di aggiungere una premessa impostante.
Quando si parla di coperture assicurative si fa riferimento a quanto riportato in GLOSSARIO dalle singole società assicuratrici nelle varie condizioni di polizza, di solito le definizioni in glossario sono molto simili ma dipende dai contratti e dalle garanzie coperte.

Di solito le Compagnie definiscono natante quanto segue:

- imbarcazione da diporto munita di motore e motore marino amovibile, natante ad uso pubblico o privato diverso dal diporto
indicato in contratto;
oppure
- motoscafi e le imbarcazioni di stazza lorda non superiore a 25t adibiti ad uso privato o al servizio pubblico di trasporto di persone; tutte le unità da diporto indipendentemente dalla loro lunghezza; i motori amovibili.

La ratio ovviamente è quella di assicurare che sia un natante e/o imbarcazione il danno provocato a terzi per le sole lesioni personali, a meno del richiamo di garanzie aggiuntive. che tutelino anche il danno a cose e/o animali di terzi. Infatti quando si assicura un motore amovibile, quando questo e montato sullo scafo, la copertura è valida per l'intero complesso ( scafo + motore)

Quindi nel caso in cui ci trovassimo ad assicurare una imbarcazione è necessario ( ma solo ai fini tecnici) fornire l'immatricolazione e relativa targa, con relativa potenza dei motori ( in questo caso complessiva). Fa fede l'immatricolazione targa.

Nel caso in cui l'imbarcazione (come da definizone delle compagnie) monti un motore fuoriobordo amovibile (anche più di uno) , l'unico dato
richiesto è il nuomero di matricola dello stesso, oltre ovviamente agli HP e/o cc.

La definizone nautica di imbarcazione e/o natante, in caso di polizza di RC Natanti, non trova del tutto applicazione. Ben diverso ovviamente in caso di assicurazione Corpi.
Antonello
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martiello123
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Antonello31 ha scritto:
Ciao Max e Martiello, rispondo ad entrambi, non prima di aggiungere una premessa impostante.
Quando si parla di coperture assicurative si fa riferimento a quanto riportato in GLOSSARIO dalle singole società assicuratrici nelle varie condizioni di polizza, di solito le definizioni in glossario sono molto simili ma dipende dai contratti e dalle garanzie coperte.

Di solito le Compagnie definiscono natante quanto segue:

- imbarcazione da diporto munita di motore e motore marino amovibile, natante ad uso pubblico o privato diverso dal diporto
indicato in contratto;
oppure
- motoscafi e le imbarcazioni di stazza lorda non superiore a 25t adibiti ad uso privato o al servizio pubblico di trasporto di persone; tutte le unità da diporto indipendentemente dalla loro lunghezza; i motori amovibili.

La ratio ovviamente è quella di assicurare che sia un natante e/o imbarcazione il danno provocato a terzi per le sole lesioni personali, a meno del richiamo di garanzie aggiuntive. che tutelino anche il danno a cose e/o animali di terzi. Infatti quando si assicura un motore amovibile, quando questo e montato sullo scafo, la copertura è valida per l'intero complesso ( scafo + motore)

Quindi nel caso in cui ci trovassimo ad assicurare una imbarcazione è necessario ( ma solo ai fini tecnici) fornire l'immatricolazione e relativa targa, con relativa potenza dei motori ( in questo caso complessiva). Fa fede l'immatricolazione targa.

Nel caso in cui l'imbarcazione (come da definizone delle compagnie) monti un motore fuoriobordo amovibile (anche più di uno) , l'unico dato
richiesto è il nuomero di matricola dello stesso, oltre ovviamente agli HP e/o cc.

La definizone nautica di imbarcazione e/o natante, in caso di polizza di RC Natanti, non trova del tutto applicazione. Ben diverso ovviamente in caso di assicurazione Corpi.

tutto cio' premesso, non cambia una virgola da quanto affermato poco sopra da me e da max. credo anzi che cosi' si rischi solo di fare confusione ad un argomento gia' chiarito.
Sergente
Antonello31
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- 45/53
A mio avviso, a volte essere analitici, attribuendo termini esatti, soprattutto in tema di assicurazioni, ci si guadagna sempre..credimi! Felice
Tieni presente che molti diportisti, in buona fede ovviamente, non sanno assolutamente che la copertura di base prevede solo l'indennizzo, dovuto a titolo di risarcimento, per danni da lesioni personali e non per danni a cose.
Questo a conclusione sicuramente di un ottimo scambio di notizie utili.

Un caro saluto
Antonello
Utente allontanato
chewbacca
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- 46/53
Tieni presente 3 cose:

1) conto almeno altre 4 persone che qui fanno il tuo mestiere
2) ci leggono persone che invece non capendone nulla hanno bisogno di chiarezza e semplicità
3) la tua affermazione precedente se non contestualizzata ed esemplificata genera solo confusione

Antonello31 ha scritto:

Tieni presente che molti diportisti, in buona fede ovviamente, non sanno assolutamente che la copertura di base prevede solo l'indennizzo, dovuto a titolo di risarcimento, per danni da lesioni personali e non per danni a cose.


interpretazione ambigua: l'RC (sinonimo di copertura di base per molti diportisti ma non per tutti) non risarcisce danni alle cose.......


ciao Smile
Oggi è un dono, per questo si chiama presente.
Ammiraglio di squadra
martiello123
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- 47/53
l'unica cosa che ti posso dire oltre a quanto gia' detto, e' che da quello che hai riportato, le assicurazioni (o solo la tua per la quale lavori questo non lo so') danno definizioni errate rispetto a quelle reali (e corrette) della nautica riguardo le unita' da diporto.

un natante e' una unita' da diporto di lunghezza pari o inferiore a 10mt
un'imbarcazione e' una unita' da diporto di lunghezza superiore ai 10mt ed inferiore ai 24mt
una nave e' una unita' da diporto di lunghezza superiore ai 24 mt.
detto questo va' da se che affermare che un natante e' un'imbarcazione etc etc e' gia' errato.
saluti
Sergente
Antonello31
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Mi fa piacere che ci siano altri colleghi..spero e mi auguro che il numero cresca, la nautica è una bella passione anche per noi intermediari, e dare un contributo, laddove è possibile, usando un linguaggio semplice in un settore molto complesso come quello assicurativo, non è sempre facile. Cmq colgo il tuo invito.

Chiarezza:

Alcune Condizioni di Polizza per la RC Natanti ( ovvero la Responsabilità Civile Natanti) non coprono i danni a cose ed animali di terzi. Tale estensione di garanzia, se non richiamata, in caso di collisione tra due scafi, porta al mancato indennizzo, per essere chiari il danno causato al terzo lo paghi di tasca tua!
Altre compagnie invece la concedono in defaul, quindi operante.

L’obbligatorietà della legge 990 in ambito marino è confinato solo alle lesioni (Il Codice delle assicurazioni private approvato con decreto legislativo n. 209 del 7 settembre 2005 e successive modificazioni).
Antonello
Sergente
Antonello31
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- 49/53
Si, Martiello, hai ragione sulle definizioni nautiche, ma queste non vengono riprese proprio in senso letterale, ma in senso molto più largo e generico.
Ti giro definizione di altra compagnia:
natante
L‘imbarcazione ad uso privato o l’unita’ da diporto che il Contraente ha indicato in Polizza.

Le altre di cui avevo fatto cenno, erano di altre 2 compagnie.

Cmq, l'importante è essere assicurati sia per i danni a persone che a cose.

Ciao
Antonello
Ammiraglio di squadra
MaxM100
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- 50/53
Cosa intedano la compagnia X od Y per imbarcazione o natante, di fronte alla Legge non conta niente.
Conta ovviamente cio' che le Leggi vigenti in ambito nautico hanno stabilito.
Cosi' come sulla strada conta cosa sta scritto nel codice della strada...

Per cortesia, sull'argomento c'e' gia' sufficiente confusione... sarebbe bello se evitassi di aggiungerne altra.
Grazie.
Sailornet