Beneteau Wizz [pag. 3]

Bellissima deriva, complimenti.

Io utilizzarei le resine epossidiche di Cecchi (10-10 CFS) con le microsfere come additivo sia per le riparazioni che per le ricostruzioni delle parti interessate.
Veloci, pratiche ed estremamente robuste.
Una minima differenza di colore, purtroppo, ci sarà.

Ho trovato per caso questo articolo di "Ansa vela", dove si parla di "sbarco di Beneteau" nell'ambito delle derive, dove questo First 14 Beneteau viene definita "la prima deriva del cantiere francese".
Evidentemente chi ha scritto l'articolo dimentica che la prima deriva mai costruita dal cantiere sia stata la Wizz del 1982...

https://www.ansa.it/vela/notizie/barche_saloni/2018/10/05/ecco-il-first-14-deriva-beneteau_ef5ed586-f4ea-4461-9382-e3b2af2714bf.html

https://en.wikipedia.org/wiki/Beneteau_Wizz

Alla fine non ci hai più detto se l'hai messa in acqua e provata...

Eh... hai completamente ragione... ma il motivo è triste e semplice: non ho più fatto niente.
Ho comprato tre bei cavalletti di legno, l'ho lavata per bene e messa al chiuso e al riparo e... stop.
È stato un anno duro per me il 2018, per una serie di impegni e problemi...
Pensa che quest'estate non sono nemmeno andato in vacanza col gommone, come facevo per tradizione da oltre 15 anni...
Adesso ho anche la rogna della revisione dei carrelli, e non riesco a trovare il tempo per interessarmene.
Temo che non riuscirò a far niente nemmeno quest'anno... sigh!

Caxxarola... Mi dispiace
Spero che per te le cose si mettano meglio.

Portarla sul tetto mi sembra la cosa più semplice. I limiti di velocità li avresti anche con il carrello. Far tornare a navigare una vecchia barca dà grande soddisfazione, coraggio!