Distruggere la barca x un onda [pag. 2]
vento canale
- 11/16
un mio amico invece mi ha raccontato la stessa storia........stessa storia ,luogo diverso.
se il natante è integro........a spaccarsi in 2 sono le onde
se il natante è integro........a spaccarsi in 2 sono le onde
fan_ale
- 12/16
guarda, a me è capitato di prendere forte un onda, cadere e predere in pieno un palo di legno...la barca si è sfesata...ma nulla di più...
e ti assicuro che correvo...
se al tuo amico si è spezzata in due la barca....vuol dire che era già aperta!
e ti assicuro che correvo...
se al tuo amico si è spezzata in due la barca....vuol dire che era già aperta!
robi695
- 13/16
... sicuro che il tuo amico ha preso un'onda e non.... la darsena?????
sirimar
- 14/16
Io faccio fatica a credere che l'impatto con un'onda provochi un collasso strutturale dello scfo...
Andrea cabinato NorthStar 220cc con Suzuki 150
roland
- 15/16
dipende da troppi fattori per poter dire se e' verosimile o meno:
al di la della lunghezza che e' un dato conosciuto, occorrerebbe sapere che altezza aveva l'onda, con quale angolo l'ha presa, come era distribuito il peso sulla barca, a che velocita' e' avvenuto l'impatto, e questo solo per avere un'idea dell'angolo di torsione subito dalle plastiche. Manca ancora poi l'elemento strutturale in se, le plastiche, che fattore di elasticita' avevano, quanto tempo aveva la plastica, in che condizioni era... insomma abbiamo un'equazione con troppe variabili.
detto questo tutto puo succedere. La cosa che mi convince di meno e' proprio l'affondamento: se la poppa e' plausibile che vada giu causa peso motore (che non sappiamo quanto pesasse), la prua delle moderne imbarcazioni rimane di solito a galla, o quasi per via dell'aria nel doppio fondo, e nei gavoni... no, non riesco a dare un giudizio obiettivo su questa faccenda, e quand'e' cosi torno all'unico elemento costante nelle decisioni: il buon senso: che senso ha cercare di trovare il limite strutturale durante una passeggiata? se c'e' onda sappiamo come va presa ed andiamo relativamente piano, se non altro non ci bagnamo troppo e non sfasciamo l'attrezzatura....
p.s. sulle barche marcate ce ci dovrebbe anche essere la categoria per la quale sono state progettate, e questo implica anche l'altezza delle onde che possono ragionevolmente affrontare in sicurezza... ma il lago e' un'acqua interna... dove paradossalmente anche il boston whaler trimarano potrebbe navigare in qualsiasi condizione: last but not least. il boston whaler da qualcuno menzionato e' tuttora la rescue boat della marina inglese (dagli anni 70) e' praticamente inaffondabile , dato che e' in espanso all'interno.... neppure segato in tre affonda...
ciaccia
francesco (roland)
al di la della lunghezza che e' un dato conosciuto, occorrerebbe sapere che altezza aveva l'onda, con quale angolo l'ha presa, come era distribuito il peso sulla barca, a che velocita' e' avvenuto l'impatto, e questo solo per avere un'idea dell'angolo di torsione subito dalle plastiche. Manca ancora poi l'elemento strutturale in se, le plastiche, che fattore di elasticita' avevano, quanto tempo aveva la plastica, in che condizioni era... insomma abbiamo un'equazione con troppe variabili.
detto questo tutto puo succedere. La cosa che mi convince di meno e' proprio l'affondamento: se la poppa e' plausibile che vada giu causa peso motore (che non sappiamo quanto pesasse), la prua delle moderne imbarcazioni rimane di solito a galla, o quasi per via dell'aria nel doppio fondo, e nei gavoni... no, non riesco a dare un giudizio obiettivo su questa faccenda, e quand'e' cosi torno all'unico elemento costante nelle decisioni: il buon senso: che senso ha cercare di trovare il limite strutturale durante una passeggiata? se c'e' onda sappiamo come va presa ed andiamo relativamente piano, se non altro non ci bagnamo troppo e non sfasciamo l'attrezzatura....
p.s. sulle barche marcate ce ci dovrebbe anche essere la categoria per la quale sono state progettate, e questo implica anche l'altezza delle onde che possono ragionevolmente affrontare in sicurezza... ma il lago e' un'acqua interna... dove paradossalmente anche il boston whaler trimarano potrebbe navigare in qualsiasi condizione: last but not least. il boston whaler da qualcuno menzionato e' tuttora la rescue boat della marina inglese (dagli anni 70) e' praticamente inaffondabile , dato che e' in espanso all'interno.... neppure segato in tre affonda...
ciaccia
francesco (roland)
Non ci sono rose sulla tomba del marinaio. Non ci sono gigli sulle onde. Quello che al marinaio spetta e' il battito d'ala del gabbiano ed il pianto dell'amata.
indomimando
- 16/16
Secondo me è leggenda e basta
Vivere il mare rende tutti molto sereni!
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