Il mercato della nautica da diporto [pag. 3]

Utente allontanato
Dolcenera
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bogart56 ha scritto:

Vorrei anch'io farmi il primo gommone,ma che prezzi!...cavolo,effettivamente non se ne può più,accessori,tek,legno o alluminio,veramente sta diventando uno sport,un passatempo,un modo di vivere il mare molto costoso.Che fare?io ho quasi deciso di acquistare un gommone pressochè sconosciuto un ULYZ USD 400,fatto in Belgio,gommoni visibili al sito www.ulyz.com ,non saranno il massimo ma con 1300 euro mi faccio un 4 mt,me lo motorizzo con un buon 15 CV e l'estate prossimo sono sicuro mi ci divertirò un sacco pur avendo speso una cifra molto al di sotto di quella che chiedono marche molto più famose.Sbaglio? Question Sbellica Sbellica


Piuttosto che una ciofeca nuova, preferirei un buon usato...

Su Ebay si vedono spesso Led, Lomac, Jolly, Joker ed altri smontabili sui 350-4 mt in hypalon neoprene.

In media son vecchiotti (una decina d'anni), però è altresì vero che quasi sempre hanno lavorato poco e sono stati più in garage spalmati di borotalco che all'aperto...

Secondo me, oltre a navigare infinitamente meglio, danno molto più affidamento come robustezza dei vari Maxxon, Arimar, Zodiac e compagnia in PVC .

Con un migliaio scarso di euro te li porti a casa e mal che vada, per riparare qualche sbucciatura sull'hypalon/ neoprene basta una pezza ed un pò di adamprene.

L'unico rischio è la microporosità, che tormenta spesso i Callegari, per la quale non c'è praticamente rimedio... però deve essere ben vecchio.

Sul nuovo ormai ci sono solo i validissimi derivati della defunta Marshall ( Mar sea e Flyer) e i Bat, ma purtroppo se li fanno pagare....
Capitano di Corvetta
Corsaro
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Per il Bat il più piccolo è il 510 e costa un botto, con gli stessi soldi prendi un 6 mt di un altro cantiere
Utente allontanato
Dolcenera
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Corsaro ha scritto:
Per il Bat il più piccolo è il 510 e costa un botto, con gli stessi soldi prendi un 6 mt di un altro cantiere


Sicuro? a me risultavano ancora disponibili sia il Roano 3.80 che l'Iguana 440....
Capitano di Corvetta
flsvm
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- 24/33
Mah, io sono dell'idea che ognuno con i suoi soldi si compra quello che vuole e nessuno deve impicciarsene. Tanto per chi critica (invidia ??) chi spende un pozzo di soldi per il suo giocattolo, tanto per chi spende un pozzo di soldi e fa lo "sborone". Forse il vero problema è questo.
Il mercato è abbastanza grande e variegato e tra nuovo e usato c'è scelta un po per tutte le tasche.

Ma probabilmente il vero fastidio è vedersi uno che si è potuto comperare l'ultimo costosissimo gioiello della scienza e della tecnologia gommonautica (che farebbe gola a tanti) solo per la gioia di ostentare ricchezza e superiorità.
Per contro il vero piacere è comprarsi cio' che gli altri ti invidiano e passargli sulle orecchie solo per far capire chi ce l'ha più lungo ...

Io quando ho potuto mi sono preso il 4.70 usato e me lo sono goduto per 7 anni. Ora ho potuto prendere lo Zar usato e me lo godro' per i prossimi N anni. Io sono contento, mia moglie e i bimbi anche. E se qualcuno ce l'ha più lungo, peggio per lui. Pagherà più caro l'ormeggio.

Ciao
Zar 53 "Totokuki" - Suzuki DF140 - Carrello Tecnitrail T1250 - GPS Garmin 292c
Capitano di Corvetta
Corsaro
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- 25/33
Interessante questa argomentazione, ciascuno ha il suo punto di vista e tutti sono corretti, lo stesso argomento preso da più angolazioni.
Comunque ho scoperto che questo tema non è caro solo a noi utenti, ma "qualcuno" comincia a stringersi nel ..di dietro... e ne cominciano i dibattiti.

Leggo e trascrivo:

"Convegno Piccola nautica nuovo futuro

Il settore della nautica fino a 10 metri, il mondo dei natanti, sta attraversando un periodo di ‘non crescita’ che suscita allarme tra gli operatori. Quali le cause? La carenza di posti barca? La caduta del potere d’acquisto? La mancanza di prodotti davvero innovativi ed economici? La distrazione delle fiere nautiche che si dedicano a fasce più ricche?
Questi sono gli spunti da cui siamo partiti per proporre agli operatori un ampio dibattito che coinvolge molti professionisti con l’obiettivo di scoprire soluzioni concrete e sinergiche. Presenti al convegno sia rappresentanti del Governo sia dell’industria e dell’associazione di settore, oltre a una folta rappresentanza di giornalisti. Al centro del dibattito gli interventi dell’esecutivo a favore del settore, e l’attività di Ucina per promuovere il decollo della piccola nautica, Cenerentola della cantieristica; le azioni commerciali dei produttori per il rilancio delle piccole unità, importanti entry level per il coinvolgimento dell’utenza. E infine l’opportunità di istituire una fiera di settore esclusivamente dedicata alla nautica minore, ma orchestrata in sinergia con il Salone di Genova e con le altre realtà fieristiche per uno svolgimento armonico - e non in concorrenza - del calendario di eventi annuale. Al convegno si parla anche di fruizione delle aree marine protette, di nautica rispettosa e a basso impatto ambientale, di nuove tecnologie per imbarcazioni, motori e impianti in vista di un accordo tra ‘ambiente mare’ e industria.



Sono invitati a parlare:
Massimo Provinciali - direttore generale per la navigazione e il trasporto marittimo e interno al Ministero dei Trasporti
‘Azioni del Governo in favore del settore’
Lorenzo Selva, vice presidente delegato alla piccola nautica di Ucina e Presidente Selva spa
‘‘Piccola nautica per uno sviluppo concreto’’
Carlo Bassi – Fiera di Milano
‘Expo Cts-Fiera Milano’
Antonio Bruzzone – Fiera di Roma
‘Una mostra per il Sud’
Massimo Mariotti – Bénéteau Italia
‘L’esperienza del nostro marchio’
Marcello Agostini – Direttore Generale Suzuki Italia
‘Industria e politiche commerciali a sostegno’

Antonio Vettese – Direttore Vela e Motore e La Barca per Tutti
moderatore

Sono invitati a partecipare tutti gli operatori del settore “natanti”,
che potranno dibattere l’argomento.

Milano, lunedì 29 gennaio 2007 alle ore 16.15
Edisport, via Gallarate 156, Milano, tel. 02 38085241
Segue cocktail"

Peccato! Non mi hanno invitato Sad
Ammiraglio di squadra
roland
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Dolcenera ha scritto:
VanBob ha scritto:
Sleipnir ha scritto:
Alla domanda che gommone fosse mi risponde che non ricordava la marca ma era un 7,5m con 200 cv.


Fantastico.... c'è chi spende 50/60.000 euro senza nemmeno sapere COSA ha comprato!!!!!


Ti stupisce? sono gli stessi che:

comprano un PC "top level" con 12 terabYte di Ram e 100 di HD per leggere le email e navigare in internet ( il venditore gli ha spiegato che "più il pc è veloce, più velocemente si naviga")

non hanno ben capito la differenza tra un GSM e un UMTS ma hanno comprato il secondo perchè il colore del telefonino TRE si intonava di più a quello della macchina

Comprano la reflex digitale PRO ed un corredo completo di ottiche senza neppure sapere che obbiettivi sono (e magari vanno dal fotografo a chiedere come si toglie la pellicola).

Vantano le doti di tenuta di strada e di frenata del loro 4x4 rispetto ad una normale berlina...

sono correntemente conosciuti dalle assistenze come utonti...

Ps: tempo addietro un tizio mi magnificava le doti del MOTORE di avanzamento che aveva comprato per la reflex digitale... vagli a spiegare che era una semplice impugnatura portabatterie...


OTsono d'accordo con dolcenera Pero' <Pero' Pero'.... Domandiamoci anche perche' esistano gli utonti, e di cosa si nutrano fine OT
I mercati sono fatti da domanda e offerta, sono inscindibili. L'artefazione nella creazione della domanda da luogo ad una offerta drogata, il capovolgimento della piramide di Maslow nella quale vediamo sovvvertiti i bisogni primari a scapito di quelli secondari la dice lunga su un po di cose... meditiamo....
Non ci sono rose sulla tomba del marinaio. Non ci sono gigli sulle onde. Quello che al marinaio spetta e' il battito d'ala del gabbiano ed il pianto dell'amata.
Site Admin
VanBob
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Occhio a colui che cita la piramide di Maslow... individuo pericoloso e subdolo, sa cosa cercate! Sbellica
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Ammiraglio di squadra
roland
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VanBob ha scritto:
Occhio a colui che cita la piramide di Maslow... individuo pericoloso e subdolo, sa cosa cercate! Sbellica

Crying or Very sad Crying or Very sad Crying or Very sad
Magaaara....
ps dovresti aver un pm...
Non ci sono rose sulla tomba del marinaio. Non ci sono gigli sulle onde. Quello che al marinaio spetta e' il battito d'ala del gabbiano ed il pianto dell'amata.
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VanBob
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Dovrei... ma non ce l'ho UT
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Utente allontanato
Dolcenera
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- Ultima modifica di Dolcenera il 26/01/07 13:28, modificato 1 volta in totale
Corsaro ha scritto:
Interessante questa argomentazione, ciascuno ha il suo punto di vista e tutti sono corretti, lo stesso argomento preso da più angolazioni.
Comunque ho scoperto che questo tema non è caro solo a noi utenti, ma "qualcuno" comincia a stringersi nel ..di dietro... e ne cominciano i dibattiti.

Leggo e trascrivo:

"Convegno Piccola nautica nuovo futuro

Il settore della nautica fino a 10 metri, il mondo dei natanti, sta attraversando un periodo di ‘non crescita’ che suscita allarme tra gli operatori. Quali le cause? La carenza di posti barca? La caduta del potere d’acquisto? La mancanza di prodotti davvero innovativi ed economici? La distrazione delle fiere nautiche che si dedicano a fasce più ricche?
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Peccato! Non mi hanno invitato Sad


Nemmeno a me... Rolling Eyes Sbellica

Nota comunque come il problema sia posto aggirando accuratamente il vero punto...

Non " assenza di scivoli davvero fruibili" bensì "carenza di posti barca" ...

Non "costo troppo elevato del bene" bensì "caduta del potere d'acquisto"....

Non " prodotto non più consono alle esigenze del piccolo diportista" ma "assenza di prodotti innovativi ed economici".

Comunque non farti illusioni....

per loro la "piccola nautica" è quella che comunque ha bisogno del posto barca fisso con acqua ed elettricità in banchina, della gru, del carenaggio, del meccanico e del risptante della darsena ... chi carrella per gli "operatori " è un pezzente che sfrutta le coste e le acque altrui senza spendere...
Sailornet