Cantieri o concessionari?

Prendo la palla dell' admin al balzo e riporto il suo post per iniziare:

VanBob ha scritto:

Apollonia ha cercato di riportare il discorso in tema e ringrazio però l'argomento non ha deviato poi così tanto dal titolo originale.
Anche il costume potrebbe appartenere ai "vecchi ricordi"...

Corsaro ha scritto:

Anche i venditori e rivenditori della categoria che una volta era nautica ora sono votati solo agli articoli di lusso!

Corsaro nel suo lungo post ha utilizzato diverse volte la parolina magica "lusso", la sintesi del problema è tutta lì. Oggi la nautica è vista come attività di lusso dai clienti e dagli operatori di settore che non possono far altro che ringraziare.
A partire dal produttore terminando all'ometto che ti porta lo scafo alla boa passando per il distributore di carburante... anni fa molte di queste figure avrebbero passato la cera per pavimenti ad ogni piè sospinto anche dai piccoli proprietari di barchette, oggi è diverso e sta anche a gente come noi, che bene o male utilizzano un sito per crearsi un minimo di visibilità, alzare un po' la voce e divulgare le opinioni.

A tal proposito mi piacerebbe aprire un nuovo topic sulla seguente frase di Corsaro:

Corsaro ha scritto:

Sulla mia pelle ho notato che quando cercavo uno smontabile (di qualità) anche i venditori mi consideravano come un "poveretto" e quasi sospirando l'avrebbero venduto per farmi un favore e quindi senza sconti o quasi!
(Favore che non ho accettato, andando direttamente in cantiere e ottenendo ben altro trattamento)

Credo che il cliente medio si sia assuefatto oramai a un rapporto qualità/prezzo veramente ridicolo. E' pazzesco cosa siamo in grado (mi ci metto anche io) di comprare a prezzi da fantascienza... ci siamo mai soffermati a guardare con attenzione i particolari di costruzione dei nostri gioielli? Se lo abbiamo fatto non abbiamo saputo valutare bene il valore dell'oggetto!
Io dico che troppo spesso accettiamo esborsi sproporzionati a ciò che riceviamo in cambio, sarebbe ora di acquisire una coscienza comune.
Parliamone.... ad esempio iniziando a capire se è vero che andando dal produttore si riceve ben altro trattamento come sostiene il nostro amico, e non è il primo che me lo dice...

Magari comincio con un paio di considerazioni personali:

Citazione:

Credo che il cliente medio si sia assuefatto oramai a un rapporto qualità/prezzo veramente ridicolo. E' pazzesco cosa siamo in grado (mi ci metto anche io) di comprare a prezzi da fantascienza... ci siamo mai soffermati a guardare con attenzione i particolari di costruzione dei nostri gioielli? Se lo abbiamo fatto non abbiamo saputo valutare bene il valore dell'oggetto!
Io dico che troppo spesso accettiamo esborsi sproporzionati a ciò che riceviamo in cambio, sarebbe ora di acquisire una coscienza comune.

Tristemente vero quello che dici, ma conseguenza spesso di una logica puramente commerciale, cioè il costruttore pensa:
il mercato fino ad ora metabolizza un aumento dei listini del 10% all' anno e io che costruisco perchè dovrei rinunciarci?
Così in pochi anni il prezzo raddoppia

Secondo parametro "strano" è la differenza di prezzo che esiste tra un cantiere e un altro, considerando che lo stampaggio delle carene è fatto da pochi terzisti e che fanno carene per diversi costruttori (più assemblatori e tubolaristi che altro) e hanno la stessa qualità e circa la stessa quantità di materiale, ma ancora più spesso è la stessa carena

Citazione:

Parliamone.... ad esempio iniziando a capire se è vero che andando dal produttore si riceve ben altro trattamento come sostiene il nostro amico, e non è il primo che me lo dice...

Il mio ultimo acquisto è stato il frutto di un lungo percorso.
Dato che vivo in una regione che sforna oltre il 50% dei gommoni in commercio, ho scandagliato bene il mercato.

Prima ho girato numerosi concessionari di cui la maggior parte spinge per le cineserie in quanto con il loro basso prezzo possono permettersi di venderle a prezzo pieno.
Chiedendo un prodotto di qualità TUTTI hanno cominciato a creare più o meno difficoltà nel riuscire a reperirli, e comunque con costi elevati e allergici agli sconti (max 10% tra gommo e motore).

Essendo comunque un mezzo semplice ho fatto il giro dei "produttori", e qui già la cosa cambiava specie per quelli che non hanno contratti con concessionari nella mia zona, in questo modo lo sconto saliva nell'intorno del 20% (conveniente per loro in quanto ai conce spesso si aggirano sui 30-35% e pagamenti a 90-120gg).

Poi ho trovato alcuni terzisti che hanno le dime e producono per i "produttori" e per pagamento in contanti tipo take away lo sconto arrivava al 30% sulla merce pronta. (purtroppo non ho trovato quello che volevo io)

Alla fine ho scelto un cantiere "produttore" con lo sconto solo del 20% perchè mi garantiva il prodotto e mi consentiva delle personalizzazioni come la scelta dei colori, degli accessori (bitta di prua), lavorazioni più accurate dei paglioli, teli e sacche a misura, ecc.

Poca cosa direte voi, ma il 20% di 5000 euro lo faccio calcolare a voi

Altre "chicche" (più corte) dopo i vostri post

Rispondendo parzialmente al post di @corsaro, volevo aggiungere che i cantieri si avvalgono di piccole imprese che a loro volta utilizzano terzisti che lavorano sottocosto per vari motivi, ex resinatori ormai in pensione, extracomunitari ancora non inquadrati, ecc. Questo dà l’opportunità di lavorare con attrezzature non in regola. Tutto questo incide notevolmente sui guadagni del cantiere, ma calcolatrice alla mano, aggiungendo tutte la voci possibili, NON riesco a far venire neanche uno dei prezzi in circolazione.

Credevo che la discussione interessasse di più!
Peccato

Hai ragione, mi ero ripromesso di aggiungere qualche considerazione ma poi mi sono dimenticato di farlo....
La discussione è sicuramente interessante.
Il problema è che, almeno per chi abita al di fuori della Lombardia dove giustamente hai fatto notare che vengono prodotti la maggior parte dei gommoni in commercio (secondo me siamo ad una quota che arriva anche al 60% o forse più) , è dura tentare il contatto diretto con il cantiere che, in linea di principio, tutela i suoi rivenditori e/o concessionari che gli procurano il pane quotidiano.
Detto ciò risulta quasi impossibile concludere l'affare con il cantiere e quindi non rimane altro che rassegnarsi a trattare con il rivenditore.
Potendo scegliere non avrei dubbi, andrei alla fonte.....

Perdonate la domanda banale, i cantieri POSSONO vendere all'utente finale?
Oppure NON possono ma lo fanno ugualmente?

eagle ha scritto:

Il problema è che, almeno per chi abita al di fuori della Lombardia dove giustamente hai fatto notare che vengono prodotti la maggior parte dei gommoni in commercio (secondo me siamo ad una quota che arriva anche al 60% o forse più) , è dura tentare il contatto diretto con il cantiere che, in linea di principio, tutela i suoi rivenditori e/o concessionari che gli procurano il pane quotidiano.
Detto ciò risulta quasi impossibile concludere l'affare con il cantiere e quindi non rimane altro che rassegnarsi a trattare con il rivenditore.
Potendo scegliere non avrei dubbi, andrei alla fonte.....

Credo che sia più di buona volontà che altro, con 200 Euro ti sposti da una parte all'altra della penisola, e con la prospettiva di risparmiare qualche migliaio di euro, alrtrochè se vado!

Considera che se dovessi scegliere un cantiere siciliano, adesso come adesso, prenderei mia moglie e l'aereo, mi farei una settimana di vacanza, concluderei l'affare e la vacanza SICURAMENTE verrebbe gratis

Preferisco farla io che lasciarla al concessionario ti pare?

Perchè la stessa cosa non si può fare alla rovescia?

Mi sembra proprio una visione corretta, ma a questo punto la mia domanda precedente trova ancora più motivaizoni...

I contratti di concessione prevedono in genere un esclusiva di zona.
Il cantiere che tratta direttamente con l'utente finale in teoria elude il contratto.
E' anche possibile però che lo stesso cantiere si riservi di condurre trattative in proprio.
Bisognerebbe leggere tutti i contratti di concessione fatti dai costruttori....la vedo dura.

Anche io sapevo questo, vale per tutti i campi del commercio.
Quindi una gita al nord o al sud la faccio volentieri ma almeno vorrei farla con un minimo di consapevolezza che non mi chiudono la porta in faccia.