Usare per i motori marini la batteria per auto? [pag. 2]

Contrammiraglio
stinger
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- 11/22
Come ho scritto nell'altro argomento di discussione (ce ne sono 2 quasi simili sulle batterie che stanno andando per la maggiore) l'Optimax ha pure un compressore da far funzionare per cui occhio a non avere batterie scariche
Contrammiraglio
stinger
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- 12/22
Dimenticavo un particolare: le batterie che vengono prodotte oggi sono tutte definite come "senza manutenzione". In reltà solo quelle al gel lo sono in quanto sigillate. Per le auto non c'è problema in quanto normalmente sono installate nel cofano motore che è ventilato per cui eventuale gas viene dissipato all'esterno. Nelle barche dove sono invece stipate in locali chiusi bisogna stare attenti a queste evaporazioni che possono provocare gas esplosivi. Qualche anno fa uno Yact è saltato in aria in Liguria appunto per questa ragione. Usiamo pure batterie da auto, ma occhio!
Tenente di Vascello
maestrodipesca
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- 13/22
pure io da sempre uso batterie per auto.(sigillate)penso che ci sono pochissime differenze. Wink
Capitano di Corvetta
gipici
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- 14/22
gel a parte, dovuto all'utilizzo marino, le batterie per auto sono del tutto identiche, strutturalmente e per materiale da costruzione, a quelle per utilizzo nautico. la differenza sta nel prezzo. comunque con gli accorgimenti suggeriti nei precedenti interventi l'utilizzo di dette batterie è consigliato, almeno sotto l'aspetto economico. Per quanto riguarda i gas prodotti dai liquidi di una batteria tradizionale concordo con quanto affermato più sopra: sono detonanti, e basta una scintilla minima per farli esplodere. ma questo accade soltanto in ambienti chiusi (sentine o locali motori ad aspirazione forzata) e non riguardano le consolle o i gavini dove, normalm,ente, sono alloggiate le batterie (sul mio ce ne sono due, in parallelo) di un gommone.
Novamarine Rh 580, Yamaha 60 4 tempi carburatori, geovav 6 sunshine.

"varcate le colonne d'Ercole, il nulla infinito".
Colombo dimostrò il contrario
Comune di 1° Classe
elettrizzato
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- 15/22
Le varie differenze tra batterie sono un paio una molto importante è lo spunto della batterie in partenza
quelle marine sono maggiore come spunto non sto parlando di Ah 45-50-60-100 ec... o quello che sia ma sto parlando di spunto inziale 700A-750A- 800A ecc...
ddopo un'altra differenza e se la battteria e per trazione si ha la massima potenza fino all'ultimo A no come quelle delle auto che a 3/4 di capacità già danno problemi all'avvio che non c'è l'ha fanno
ciao 8)
a cu nappi nappi
Contrammiraglio
inci
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- 16/22
isla ha scritto:
stinger ha scritto:

L'importante per i moderni motori ricchi di elettronica è la corrente di spunto (differente fra batterie dello stesso amperaggio) in quanto anche se il motore di avviamento gira non è detto che il motore parta se alla centralina non arriva la giusta tensione (così mi ha detto un meccanico di motori fuoribordo). Per cui controllare i requisiti sul libretto del motore
ciao


ha detto bene! es, yamaha se non ha una tensione superiore dei 9 volt il motore non parte,nemmeno con la fune d'emegenza!!
mediamente sotto gli 11 non va in moto nulla la centralina taglia per poca tensione
ciao
tullio abbate Bikini super powered by yamaha 40 detl SmileSmile
old PILOTINA 4.85 cranchi del 1971 Wink
powered by mercury master 20 hp
vecchiotto ma buono Wink
working in progress Johnson Racing 75 erlcsa Wink
gommone eurovinil e4 offshore Wink Wink
Comune di 1° Classe
freewind69
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- 17/22
Di fatto non ci sono differenze di "uso".

Resta il fatto che se al gel questo rimane fermo e gli elettrodi non si scoprono anche saltando sulle onde o peggio su una barca a vela che naviga "sbandata".

Teoricamente l'alloggio batterie avrebbe bisogno di uno sfiato esterno in quanto durante la carica e la scarica si scalda e produce dei gas infiammabili. Nelle barche dove sono presenti piu' batterie in alloggio dedicato ci mettono un tubicino di sfiato che arriva all'esterno della barca.

La maggior parte delle batterie da auto anche se definite sigillate in realtà non lo sono. Sono a bagno di acido ed hanno ugualmente i tappi solo che sono solitamente nascosti da un adesivo/mascherina.
Contrammiraglio
coala
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- 18/22
TOTORI60 ha scritto:
Non so se l'argomento e' gia' stato trattato. La mia domanda e' questa: si puo' usare per i motori marini la stessa batteria che si usa per le auto?
il mio motore e' un honda 40 hp 4 tempi.


Pensa che per molti motori marini la honda usa monoblocchi di derivazione automobilistica . Una buona batteria auto và più che bene magari protetta nei contenitori stagni che vendono. Se ci pensi anche nell'auto la batteria ne riceve di sollecitazioni e vibrazioni di strade vellutate se ne vedono pochine oramai........L'importante è non lasciarla inattiva nel periodo invernale per lungo tempo , quella è l'unica cosa che può accorciarle la vita ... ciao coala .
Tenente di Vascello
morodive
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- 19/22
VanBob ha scritto:
E' vero che si può usare una normale batteria d'auto, anche io lo faccio, ma mi sono sempre domandato a livello strutturale se esistano differenze di robustezza.
A parte il gel, picchiando sul mare formato non so quanto resista una normale rispetto ad una marina. Nell'incertezza io evito di picchiare forte finchè posso.



basta fissare bene il portabatteria con delle autofilettanti allo scafo e si evita che la barca saltando sull'onda faccia saltare ancora di piu' la batteria stessa......
Comune di 1° Classe
toby6969
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- 20/22
Concordo ragazzi.
Ho sempre usato batterie per auto e non ho mai avuto problemi.
Anche se le batterie al gel hanno una durata leggermente superiore questa non viene compensata dal costo molto più elevato rispetto ad una batteria per auto.
Sailornet