Parole, parole, parole

L'approccio programmato privilegia un organico collegamento interdisciplinare senza precostituzione delle risposte, sostanziando e vitalizzando, nel rispetto della normativa vigente, la demistificazione del linguaggio.

Sono d'accordo prof, manca molto ma molto poco al varo...(per grazia ricevuta)

Si, però, il criterio metodologico si caratterizza per il riorientamento delle linee di tendenza in atto senza pregiudicare il livello delle prestazioni non sottacendo ma anzi puntualizzando, nel contesto di un sistema integrato, l'annullamento di ogni ghettizzazione.

fran ha scritto:

senza pregiudicare il livello delle prestazioni non sottacendo ma anzi puntualizzando,.

Questo punto non l'ho capito bene

Ehi, nel forum non si parla di politica!

Non è esattamente politica poichè il quadro normativo porta avanti la verifica critica degli obiettivi istituzionali con criteri non dirigistici evidenziando ed esplicitando in un'ottica a priori e non a posteriori la demistificazione del linguaggio.

Qualcuno si sarà chiesto se questo toipic sia dovuto ad astinenza da gommone o ad ansia da varo, in realtà, pur essendo posizionato in “Per ridere un po’”, ha una certa serietà e valenza positiva.

Quando fu emanata la Legge 833/1978 che demandava alle Regioni, nonostante l’art. 32 della Costituzione, la maggior parte delle incombenze relative alla salute dei cittadini, ci fu un fiorire di piani sanitari regionali e locali. Scritti per lo più da politici di modesta caratura istituzionale, oppure da signorotti locali che speravano di mettere le mani sul gruzzolo della Sanitò, questi piani sanitari erano il trionfo della vacuità politica tecnica e culturale.

Fu allora che due arguti ed ironici professori, Marco Marchi, biostatistico dell’Università di Pisa e Pierluigi Morosini, epidemiologo dell’Istituto Superiore di Sanità, misero a punto il GASP, Generatore Automatico di Piani Sanitari.
Questo sistema, combinando in modo casuale costruzioni sintattiche di senso compiuto, generava frasi completamente senza senso anche se, apparentemente, pregne di concetti molto profondi, quale “l'utente potenziale privilegia un organico collegamento e una valutazione secondo un modulo di interdipendenza orizzontale attualizzando e concretizzando quale sua premessa attualizzatile e condizionante l'appianamento delle discrepanze e delle discrasie esistenti”. Si accordarono anche con una casa produttrice di giocattoli per bambini, la famosa Sebino che, fra l’altro, a catalogo aveva il mitico Ciccio Bello, per commercializzare il “Tubolario”, Fig. 1, un insieme di cilindri di cartone assemblati a mo' di cubo di Rubik, che, ruotando l’uno rispetto all’altro, realizzavano frasi differenti (sembra che fossero disponibili 7 milioni di combinazioni!) applicando il concetto originale del GASP a diversi settori, politica, amore, sport.

Fig. 1: Il Tubolario

Bene, ecco da dove nasce il presente topic, osservando ed ascoltando i famosi esperti che blaterano in televisione e sui giornali sbrodolandosi addosso frasi che sono esattamente analoghe a quelle che 40 anni fa costruivano Marchi e Morosini in risposta alla Legge 833/1978.


Sitografia
Il Tubolario cartaceo https://www.francobampi.it/franco/ditutto/curiosita/generatore_piani_sanitari.htm
Il Tubolario digitale https://www.enricodalbosco.it/giochi/tubolario/
Pierluigi Morosini https://www.epicentro.iss.it/archivio/morosini
Marco Marchi https://www.unifi.it/p-doc2-2016-0-A-2b3239313a30-1.html

Morosini & Marchi........

Praticamente i figli delle " convergenze parallele ".

Non è politica ma politichese, esattamente creato e destinato a non far capire ai più che poi fingono di capire

Chiaramente oggi avrebbero aggiunto dei "vaff. - caz. - Cogl... e quant'altro che fa tendenza.