Problemi ricezione Icom M330GE + ant. Skakespeare 5225xt

ciao a tutti,
Scrivo per chiedervi parere in merito alla combo montata sulla mi barca.

Si tratta di un Icom M330GE collegato a un’annenna Shakespeare 5225xt 2,4mt 6db.

Inizialmente l’avevo collegata a uno splitter AIS glomex per poter ricevere anche il segnale AIS e fm ma ho notato subito una perdita di segnale pesante a tal punto che ho escluso lo splitter e collegato direttamente l’antenna all’apparato.

L’antenna è installata su roll bar tramite basetta inox ed è alta complessivamente corca 4,5 mt sul livello del mare.

In linea di massima non ho grossi problemi di ricetrasmissione, infatti ho comunicato con successo con una stazione radio distante circa 40 miglia da me.

Il problema che ho riscontrato è riferito alla ricezione delle comunicazioni libere sui diversi canali (principalmente il 9).
Spesso sento solo le prime parti dei messaggi che si troncano dopo qualche istante. È strano perché un mio vicino con la stessa antenna riceve queste comunicazioni senza problemi.

Cosa potrebbe essere? Sul manuale dell’icom scrivono di abbinare il terminale ad antenne con guadagno max di 3 db. Ho forse un’antenna troppo potente per lo strumento? L’ultima prova l’ho fatta con 1w in uscita e ho ricevuto forte e chiara una chiamata dal mio amico distante 10 miglia. Ho pensato di ri-saldare il connettore o di sostituirlo (quello icom ha la componente del fissaggio della calza metallica in gomma) o di accorciare l’eccedenza de cavo coassiale di un metro abbondante.

Grazie mille per il vostro aiuto

Ho letto su manuale icom della antenna da 3db ma credo si riferisca alla possibilità di montaggio di antenne più potenti per la trasmissione, dove il manuale dice di contattare il supporto icom per consigli su come variare l’installazione rispetto a quanto riportato nello standard. Sembra che venga troncato per qualche motivo, somiglia un po’ a quando entra in funzione lo squelch … (prova a controllare anche quest’ultimo). Poi andrei per esclusione… accorcia il cavo inutile… così rifai anche la saldatura… e se così non risolvi, fatti prestare una piccola antennina e prova con quella. Se non ci sono ad ogni modo variazioni il problema a questo punto è legato all’elettronica dell’apparato che ha un difetto… tienimi aggiornato perché sono molto curioso di capire dove sta il problema…

Limitare il guadagno dell'antenna perché l'apparato lo richiede... mi occupo di radio e antenne dal 1971 e francamente non l'ho mai sentito. Tra l'altro, il guadagno in dB influisce anche sulla ricezione. Più l'antenna "guadagna" rispetto al dipolo isotropico e più sarà efficiente sia in trasmissione che in ricezione.

Se hai riscontri di collegamenti a 40 miglia, azzardo la conclusione che di sicuro l'antenna e il cavo vanno bene. Tuttavia potresti avere la regolazione dello squelch troppo "chiuso", come si dice in gergo. La funzione dello squelch è limitare la ricezione ai soli segnali che superano la soglia impostata.
Per quanto mi riguarda, anche in ottica della sicurezza, regolo sempre lo squelch per silenziare il solo rumore di fondo in assenza di trasmissioni. Voglio essere sicuro di poter ricevere anche il più debole segnale che arrivi alla mia antenna.

Se la calibrazione dello squelch non funziona, è sicuramente colpa dell'apparato e non dell'antenna che, comunque, andrebbe verificata misurandone l'efficienza con un wattmetro/rosmetro.

Di più, a distanza, non si potrà dire.

Grazie per le vostre risposte fulminee!

So di aver provato lo squelch sia a 1 che a 9 e il risultato è lo stesso, ad ogni modo riprovo..
ho anche messo a massa l’apparato pensando ci fossero interferenze ma non ho risolto nulla..

Questa cosa è veramente curiosa perché non mi spiego proprio come mai ricevo e trasmetto bene le chiamate a me dedicate anche a lunga distanza mentre i miei amici ricevono anche quelle degli altri in modo ottimale.
Va anche detto che il difetto si presenta su trasmissioni di altre imbarcazioni mentre le capitanerie e i porti li sento benissimo

Proverò a rifare la saldatura e magari procurare un connettore nuovo

Moraga ha scritto:

Sul manuale dell’icom scrivono di abbinare il terminale ad antenne con guadagno max di 3 db

Puoi mostrarmi la pagina dove è riportata questa frase?
Tecnicamente non ha molto senso, perché potrebbe indicare soltanto una tendenza alla saturazione dello stadio di ingresso con segnali troppo forti. Ma lo farebbe anche con l'antenna più corta ascoltando segnali di barche vicine.
Tutti gli apparati hanno un circuito denominato AGC (Automatic Gain Control) che si occupa proprio di regolare la sensibilità dello stadio di ingresso durante la ricezione.

Ribadisco la necessità di un controllo tramite wattmetro e rosmetro, passato il quale l'apparato è sicuramente da mandare in assistenza.

Ho scaricato e consultato la verisone inglese del manuale, non ho trovato la frase che dici relativa all'antenna.

Io ho trovato questo:

Chiaro, vista la maggiore efficienza dell'antenna l'avviso riguarda soltanto le specifiche d'installazione.
Con la potenza di questo apparato, le radiazioni elettromagnetiche vanno oltre il limite di legge per quanto riguarda l'esposizione dell'uomo. Sicuramente verrà spiegato di installarla a maggiore distanza e/o elevazione.

Ma certo non riguarda l'efficienza e il problema lamentato.

Confermo quanto trovato da Alfredo.

Oggi ho accorciato il cavo di 1mt e ri-collegato il connettore uguale a quello mostrato su questo tutorial (non ho saldato la calza ma avvitato con le rondelle)

questi gli accorgimenti:

ho notato uno stacco importante tra squelch aperto e squelch a valore 1, infatti si è reso necessario portarlo a zero nel momento dell'interruzione per continuare a seguire la conversazione seppur disturbata (ch.77)

sento meglio i canali meteomar (ch.68), anche con splitter collegato, non so se sul canale 1 hanno degli orari ma questa mattina non lo ricevevo.

non ho avuto modo di fare dei test di ascolto approfonditi in quanto non c'erano comunicazioni sul 9 e non ero fuori in mare per fare dei test di chiamata.


prima avevo un lowrance lvr 250, priobabilmente obsoleto ma faceva il suo lavoro egregiamente con i cambi canale e le varie ricerche e regolazioni, soprattutto per quanto riguarda lo squelch, inoltre aveva uno speaker anche sul microaltoparlante.. a tal proposito, è normale che uno strumento come icom non l'abbia previsto??

buongiorno, tutte le antenne abbinate agli apparecchio ricetrasmittenti andrebbero tarate (se è possibile). Se la taratuta con l'ausilio di un rosmetro non puo' essere fatta modificando l'antenna puo' essere fatta spostandola di posto. E' inutile dirvi che il cavo e il bocchettone che si avvita all'apparato devve essere idoneoo e saldato bene. Un rosmetro vi aiuterà a capire se l'apparato eroga la sua potenza (25 watt) se avete delle onde stazionarie (che a causa di un errata taratura non escono dall'antenna) e l'efficacia della vostra stazione radio. Se avete parecchie onde stazionarie rischiate di bruciare il finale e di non erogare più potenza. Se non avete un rosmetro potete sintonizzarvi sulla frequenza radio che emette il bollettino meteo e cercare di capire se l'intensità del segnale almeno in ricezione è buono o meno.