BWA 17 sport - come naviga, da zero a 20 nodi di vento.
LucaPP (autore)
- 1/6
Premetto che il mio confronto diretto è col Marshall M80/2 che però era mezzo metro più corto (4.60) e 80 chili più leggero, fra motore e gommone. Per cui gradirei contributi da chi ha varie esperienze, in particolare con gommoni sui 5 metri.
I numeri con mare piatto:
BWA 17 Sport con Suzuki DF40/60, per un totale poco oltre i 450 chili di gommone (comprese dotazioni e roba varia) + i 75 chili del pilota.
Elica: 11 3/8 x 14
Planata sostenuta a 3500 giri per 15 nodi, consumo sui 6 litri / ora.
A 4000 giri si va sui 18/19 nodi con 7 litri / ora o poco più.
A tutta manetta arrivo a 5800 giri per 27 nodi.
Consumo medio con andature miste, navigazione in gran parte effettuata con 2 o 3 persone a bordo, una volta con 4 (me compreso): lo strumento mi dice che ho percorso le ultime 70 miglia di navigazione a una media di 2,4 litri per miglio.
Che ne dite? Idee sulla scelta dell'elica?
Da quel che leggo in giro il consumo a me pare molto buono ma non ho confronti con 4 tempi su gommoni di queste dimensioni.
Impressioni di navigazione con varie condizioni di mare:
In generale direi che la carena è morbidissima. Per farlo panciare bisogna proprio mettersi di impegno, tipo uscire veloci da un'onda ripida e ricadere di piatto e anche un po' di lato sulla successiva. In ogni caso non è mai veramente duro, col Marshall su mare formato dovevo lavorare continuamente di manetta per evitare delle gran botte, in certi casi pareva di battere sul marmo, al confronto. Qui la manetta me la scordo, vado come il mare me lo consente ed è sempre un bel tagliare l'onda.
- Vento teso e onda corta e ripida, direi fino al mezzo metro: confronto schiacciante, di prua non la sente, si va tranquilli a 18-20 nodi, gli scossoni sono più che accettabili, si può dare manetta quanto si vuole. Al mascone o lateralmente va un po' meno liscia perché la stabilità laterale non è il massimo, c'è un rollio un po' brusco. Coi tubolari alti, si naviga molto sulla sola carena. In quel caso il Marshall mi dava un'impressione di stabilità maggiore, essendo più "chiatto" sui tubolari (ma navigando anche più lento per non farlo panciare). Comunque ci si bagnava parecchio di più, adesso spruzzi quasi nulla.
- Onda alta e lunga di mare in scaduta: pare di stare sull'otto volante, nel senso che si "vola" proprio sull'onda. Con la posizione di guida alta e il gommone relativamente stretto (2,10 metri), se si dà manetta fa un certo effetto di vertigine.
- vento teso e onda ripida di circa 1 metro: qui fatica un po', se le onde sono ravvicinate bisogna ridurre, oppure prenderle al mascone. Se si piglia uno schiaffo un po' laterale ci si bagna. Niente di paragonabile al Marshall, comunque, che proprio si sedeva.
- Finalmente, 3 giorni di maestrale d'agosto, qui a Carloforte, per un test "serio". Sono uscito con 18-20 nodi di vento, misurati prendendolo di poppa e azzerando il vento apparente. Dapprima ho tentato di aggirare l'isola Piana ma lì nel canale con Portoscuso c'erano 3 metri d'onda, anche parecchio ripida. Non mi sembrava utile insistere e ho girato i tacchi, sono andato sul lato sud-ovest, poco oltre le Colonne, dove ho potuto "scegliere" quanto maestrale beccarmi allargando di più o di meno.
Su circa 2 metri d'onda vivissima, e con quel vento, (quindi al limite della categoria di progettazione, direi) prendendolo di prua piena si va bene a 10-12 nodi. Di più, sarà che non sono abituato a stare così "alto" sull'onda, comincio a sentirmi insicuro. Ho idea che sia perché con i tubolari alti, navigando solo sulla carena, e per giunta con il pagliolato così sollevato (sempre accidenti all'autosvuotante), si naviga con i piedi ben al di sopra dell'asse longitudinale. Gli scossoni laterali danno un senso di perdita dell'equilibrio e spinta in fuori. Se do manetta esco dall'onda troppo veloce e troppo "fuori" per stare tranquillo. Col Marshall, su cui si navigava con i piedi sotto al galleggiamento e i tubolari che arrivavano bene al ginocchio, non ho mai avuto l'impressione di poter essere sbalzato fuoribordo per un errore di guida, mentre con questo sì. E poi si sente di avere potenza esuberante con questo motore, un errore con la manetta al momento sbagliato su un mare come questo, forse può costare caro.
Virando al mascone invece cambia tutto: ho spinto fino a 15-16 nodi senza problemi. Mi aspettavo che il rollio fosse comunque troppo accentuato e invece no, si va via veloci. Certo, bisogna tenersi forte sul tientibene e guidare stabili sulle gambe.
Secchiate a volontà, ma direi che è il minimo.
L'antisdrucciolo è assolutamente inefficace sul bagnato, certamente un problema da risolvere.
Tirando le somme direi che sono molto soddisfatto di questa carena. Mi piacerebbe fare un confronto con altri gommoni di dimensioni simili. La ruota di prua così avanzata ce l'hanno in pochi, la carena che più gli somiglia mi pare quella dello Zar.
L'unica cosa che lascia a desiderare è la stabilità laterale, e quindi anche la sensibilità alla distribuzione laterale dei pesi. Guidando da soli basta fare un passo di lato per vedere il gommone che si inclina da una parte. Per equilibrarlo perfettamente bisogna stare un po' a sinistra della consolle, perché i pesi sono tutti a destra: consolle, guidatore e serbatoio. Con un passeggero seduto sul tubolare ci si sbilancia decisamente, si naviga inclinati.
Se avesse i tubolari più in acqua, e non fosse così leggero, forse si guadagnerebbe in stabilità laterale e sarebbe ridotto il rollio. A prezzo, immagino, di un aumento dei consumi e della necessità di potenza.
A conti fatti, direi che il gommone più equilibrato su cui ho navigato era un Joker Boat Coaster 470 dei primi anni '90. come misure "vere" mi pare fosse 490, per come me lo ricordo aveva la stabilità del Marshall e la morbidezza del bwa. Più pesante, con tubolari molto grandi, meno spazio a bordo, probabilmente consumava di più, ma direi che in mezzo a un fortunale è su quello che mi sentirei più comodo.
Aspetto commenti, grazie.
I numeri con mare piatto:
BWA 17 Sport con Suzuki DF40/60, per un totale poco oltre i 450 chili di gommone (comprese dotazioni e roba varia) + i 75 chili del pilota.
Elica: 11 3/8 x 14
Planata sostenuta a 3500 giri per 15 nodi, consumo sui 6 litri / ora.
A 4000 giri si va sui 18/19 nodi con 7 litri / ora o poco più.
A tutta manetta arrivo a 5800 giri per 27 nodi.
Consumo medio con andature miste, navigazione in gran parte effettuata con 2 o 3 persone a bordo, una volta con 4 (me compreso): lo strumento mi dice che ho percorso le ultime 70 miglia di navigazione a una media di 2,4 litri per miglio.
Che ne dite? Idee sulla scelta dell'elica?
Da quel che leggo in giro il consumo a me pare molto buono ma non ho confronti con 4 tempi su gommoni di queste dimensioni.
Impressioni di navigazione con varie condizioni di mare:
In generale direi che la carena è morbidissima. Per farlo panciare bisogna proprio mettersi di impegno, tipo uscire veloci da un'onda ripida e ricadere di piatto e anche un po' di lato sulla successiva. In ogni caso non è mai veramente duro, col Marshall su mare formato dovevo lavorare continuamente di manetta per evitare delle gran botte, in certi casi pareva di battere sul marmo, al confronto. Qui la manetta me la scordo, vado come il mare me lo consente ed è sempre un bel tagliare l'onda.
- Vento teso e onda corta e ripida, direi fino al mezzo metro: confronto schiacciante, di prua non la sente, si va tranquilli a 18-20 nodi, gli scossoni sono più che accettabili, si può dare manetta quanto si vuole. Al mascone o lateralmente va un po' meno liscia perché la stabilità laterale non è il massimo, c'è un rollio un po' brusco. Coi tubolari alti, si naviga molto sulla sola carena. In quel caso il Marshall mi dava un'impressione di stabilità maggiore, essendo più "chiatto" sui tubolari (ma navigando anche più lento per non farlo panciare). Comunque ci si bagnava parecchio di più, adesso spruzzi quasi nulla.
- Onda alta e lunga di mare in scaduta: pare di stare sull'otto volante, nel senso che si "vola" proprio sull'onda. Con la posizione di guida alta e il gommone relativamente stretto (2,10 metri), se si dà manetta fa un certo effetto di vertigine.
- vento teso e onda ripida di circa 1 metro: qui fatica un po', se le onde sono ravvicinate bisogna ridurre, oppure prenderle al mascone. Se si piglia uno schiaffo un po' laterale ci si bagna. Niente di paragonabile al Marshall, comunque, che proprio si sedeva.
- Finalmente, 3 giorni di maestrale d'agosto, qui a Carloforte, per un test "serio". Sono uscito con 18-20 nodi di vento, misurati prendendolo di poppa e azzerando il vento apparente. Dapprima ho tentato di aggirare l'isola Piana ma lì nel canale con Portoscuso c'erano 3 metri d'onda, anche parecchio ripida. Non mi sembrava utile insistere e ho girato i tacchi, sono andato sul lato sud-ovest, poco oltre le Colonne, dove ho potuto "scegliere" quanto maestrale beccarmi allargando di più o di meno.
Su circa 2 metri d'onda vivissima, e con quel vento, (quindi al limite della categoria di progettazione, direi) prendendolo di prua piena si va bene a 10-12 nodi. Di più, sarà che non sono abituato a stare così "alto" sull'onda, comincio a sentirmi insicuro. Ho idea che sia perché con i tubolari alti, navigando solo sulla carena, e per giunta con il pagliolato così sollevato (sempre accidenti all'autosvuotante), si naviga con i piedi ben al di sopra dell'asse longitudinale. Gli scossoni laterali danno un senso di perdita dell'equilibrio e spinta in fuori. Se do manetta esco dall'onda troppo veloce e troppo "fuori" per stare tranquillo. Col Marshall, su cui si navigava con i piedi sotto al galleggiamento e i tubolari che arrivavano bene al ginocchio, non ho mai avuto l'impressione di poter essere sbalzato fuoribordo per un errore di guida, mentre con questo sì. E poi si sente di avere potenza esuberante con questo motore, un errore con la manetta al momento sbagliato su un mare come questo, forse può costare caro.
Virando al mascone invece cambia tutto: ho spinto fino a 15-16 nodi senza problemi. Mi aspettavo che il rollio fosse comunque troppo accentuato e invece no, si va via veloci. Certo, bisogna tenersi forte sul tientibene e guidare stabili sulle gambe.
Secchiate a volontà, ma direi che è il minimo.
L'antisdrucciolo è assolutamente inefficace sul bagnato, certamente un problema da risolvere.
Tirando le somme direi che sono molto soddisfatto di questa carena. Mi piacerebbe fare un confronto con altri gommoni di dimensioni simili. La ruota di prua così avanzata ce l'hanno in pochi, la carena che più gli somiglia mi pare quella dello Zar.
L'unica cosa che lascia a desiderare è la stabilità laterale, e quindi anche la sensibilità alla distribuzione laterale dei pesi. Guidando da soli basta fare un passo di lato per vedere il gommone che si inclina da una parte. Per equilibrarlo perfettamente bisogna stare un po' a sinistra della consolle, perché i pesi sono tutti a destra: consolle, guidatore e serbatoio. Con un passeggero seduto sul tubolare ci si sbilancia decisamente, si naviga inclinati.
Se avesse i tubolari più in acqua, e non fosse così leggero, forse si guadagnerebbe in stabilità laterale e sarebbe ridotto il rollio. A prezzo, immagino, di un aumento dei consumi e della necessità di potenza.
A conti fatti, direi che il gommone più equilibrato su cui ho navigato era un Joker Boat Coaster 470 dei primi anni '90. come misure "vere" mi pare fosse 490, per come me lo ricordo aveva la stabilità del Marshall e la morbidezza del bwa. Più pesante, con tubolari molto grandi, meno spazio a bordo, probabilmente consumava di più, ma direi che in mezzo a un fortunale è su quello che mi sentirei più comodo.
Aspetto commenti, grazie.
BWA Sport 17 Suzuki DF40 Pima 750
qwertys
- 2/6
Un amico sta trattando un bwa del 2019/20 , da motorizzare con un 40/60 nuovo . Non conosco il gommone che dite come doti nautiche ecc? Ho visto che pecca in qualche finitura in un post ma non trovo molto altro
LucaPP (autore)
- 3/6
Della mia esperienza con l'opera viva ho scritta qui sopra. E la carena è la stessa del BWA 510 America, il modello precedente, magari trovi altre notizie utili cercando quello.
Tante altre cose sul mio le trovi qui:
https://www.gommonauti.it/ptopic115051_migliorie_in_coperta_lavori_d_inverno_sul_bwa_17.html
https://www.gommonauti.it/ptopic115690_ombrinale_di_scarico_sentina_a_regola_d_arte.html
https://www.gommonauti.it/ptopic114401_elica_regimi_e_consumi_di_un_suzuki_df40_60_su_5_metri_di_gommone_consigli.html
https://www.gommonauti.it/ptopic117317_il_campeggio_nautico_dei_piccoli_una_tenda_leggera_per_un_gommone_di_5_metri.html
Ma se hai foto o notizie sull'esemplare in acquisto ti conviene aprire un topic nei consigli per l'usato, per parlare di quello in particolare. Gli allestimenti possono essere anche molto diversi.
Tante altre cose sul mio le trovi qui:
https://www.gommonauti.it/ptopic115051_migliorie_in_coperta_lavori_d_inverno_sul_bwa_17.html
https://www.gommonauti.it/ptopic115690_ombrinale_di_scarico_sentina_a_regola_d_arte.html
https://www.gommonauti.it/ptopic114401_elica_regimi_e_consumi_di_un_suzuki_df40_60_su_5_metri_di_gommone_consigli.html
https://www.gommonauti.it/ptopic117317_il_campeggio_nautico_dei_piccoli_una_tenda_leggera_per_un_gommone_di_5_metri.html
Ma se hai foto o notizie sull'esemplare in acquisto ti conviene aprire un topic nei consigli per l'usato, per parlare di quello in particolare. Gli allestimenti possono essere anche molto diversi.
BWA Sport 17 Suzuki DF40 Pima 750
qwertys
- 4/6
Ti sei trovato comunque bene tranne sulle rifiniture mi pare e sul discorso auto svuotante ?
LucaPP (autore)
- 5/6
qwertys ha scritto:Ti sei trovato comunque bene tranne sulle rifiniture mi pare e sul discorso auto svuotante ?
Chiamiamole "rifiniture"... ci ho lavorato per mesi. Solo per il lavoraccio sul gavone dell'ancora è stato come imparare un mestiere nuovo.
Sull'autosvuotante c'è poco da fare, così fan tutti.
Comunque sì, considerato tutto e date le mie esigenze abbastanza specifiche per le dimensioni direi che non avevo alternative. E senza salire di potenza, dimensioni o pesi, credo proprio che questa carena non abbia rivali.
BWA Sport 17 Suzuki DF40 Pima 750
qwertys
- 6/6
ma e' cosi' complicato il discorso pavone ancora?ho letto ma non so ...
carena è fondamentale pure in questa situazione c'è esigenza di spazio...la carena e' importantissima il layout (la seduta posteriore) mi lascia perplesso ho visto che hai modificato (ma secondo me piu' che altro la ribalta era importante)
carena è fondamentale pure in questa situazione c'è esigenza di spazio...la carena e' importantissima il layout (la seduta posteriore) mi lascia perplesso ho visto che hai modificato (ma secondo me piu' che altro la ribalta era importante)
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