Prima esperienza con PF 580 e Tohatsu MFS 40

Sottocapo di 1° Classe Scelto
Formix (autore)
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A seguito della mia presentazione sul forum condivido le mie prime uscite con questa barca, comprata nuova ad inizio anno.

A Gennaio mi decido per l'acquisto di una Jacuzzi (l'armatrice così aveva deciso, nonostante io ammiccassi al gommone). Mi ero orientato verso una Mingolla Brava 18 o 19 e, potendomi spostare solo nel comune di Roma in quanto zona rossa, vado a vedere un cantiere che doveva averne a disposizione, la Fabietti Nautica ad Ostia. Vado al cantiere senza appuntamento e, devo dire, il personale che era al lavoro (molte barche in manutenzione) con estrema cortesia si dedica alle mie domande e mi fa fare un giro a vedere quanto disponibile. Non avevano Brava ma altri modelli, fra cui una bella Orizzonti Syros 190 rossa. Poi vedo quest'altra barca in lavorazione e l'operaio mi dice che si tratta di un loro prodotto, basato sugli stampi della GS Nautica che la PF ha rilevato. In effetti, ho avuto modo di vedere una GS Nautica 580 originale e l'opera morta è identica, non saprei se sono state fatte modifiche alla carena. Me ne decanta pregi e virtù, mi fa vedere che anche lui ha lo stesso modello (in manutenzione nello stesso cantiere) e mi fa un preventivo associandola ad un Tohatsu MFS 40A, tutto nuovo. Insomma, non capisco nulla di "V", deadrise o altro ma mi convince e d'istinto il giorno dopo andiamo a firmare l'acquisto alla sede centrale con il titolare del cantiere. Aggiungiamo i soliti accessori (tendalino, estensione prendisole, ecoscandaglio basic, ecc.) e i tempi di consegna per il prodotto nuovo (che deve essere "fuso" in Sicilia, consegnato ed assemblato ad Ostia e poi trasferito all'Argentario) sono previsti di 4 settimane. Passano invece 4 mesi, ma ho saputo che è stato un problema comune ad altri, stante difficoltà pandemiche nel reperimento materie prime. Il titolare è stato comunque sempre presente, rispondendo al telefono senza problemi e avvisandomi subito non appena lo scafo è arrivato da Catania. Quindi nel complesso ritengo detto cantiere affidabile e mi sentirei di consigliarlo. Peraltro ho trovato tutti sempre molto educati e disponibili, cosa non frequente.

La barca è un 5.80 con peso a vuoto dichiarato di 520 Kg, baglio massimo 2,12 mt e motorizzazione massima 103 kW con 200 Kg allo specchio di poppa.. dislocamento a pieno carico 1310 Kg. Essenziale, pochi fronzoli, usuali quattro gavoni a prua, poppa e al centro con l'aggiunta di due vani portaoggetti sull'interno della murata. Qualche piccola sbavatura da montaggio veloce (evidentemente dovevano smaltire i ritardi) come l'assenza dei fermi per l'estensione del prendisole prodiero, ma poca roba. Utile il "controgolfare" interno nel gavone dell'ancora (Hall 6 Kg) per fissare la cima. Magari potevano inserire nel pacchetto il musone di prua, della cui mancanza mi sono accorto al momento di filare 6 mt di catena con l'ancora attaccata.
Il piccolo tohatsu 40 (...50...) CV tira bene e in due persone è sufficiente a fare tutto. Planata a 12-13 nodi e velocità di 24 nodi a 5500 giri (6000 sarebbero il WOT ma non ho avuto il coraggio..), sicuramente migliorabile. La barca è lievemente leggera di poppa, stante il modesto peso del motore e la catena a prua. Non a caso con passeggero in prua tende a ventilare in virata stretta.

Il comportamento in navigazione è per me, alle prime armi, difficile da commentare stante l'assenza di confronti, la prudenza nelle uscite e la necessità di fare il rodaggio al motore. La barca mi è sembrata molto stabile, anche in occasioni più impegnative (per me) come i treni di onde al giardinetto in cui sono incappato per il passaggio dei traghetti o di grossi yacht. E' chiaro che "sbatta" un po sulle onde ma, per quel che vale il mio giudizio, con Maestrale bello teso di prua (all'Argentario una costante) e onde di 0,5-0,7 mi è bastato mettere il trim quasi neutro per rendere la carena a prua più "incisiva" e lo sbattimento a 15 nodi era molto contenuto. A controprova l'assenza di lamentele da parte dell'armatrice Cool. La murata è abbastanza alta, mai uno schizzo d'acqua. Con 25 lt. di benzina ci navigo una giornata intera.
Insomma, mi pare una barchetta buona per iniziare con prudenza ad andare per mare, perdona gli errori (e ne ho fatti, soprattutto con mare di poppa) ed è comoda. patente nautica permettendo le aspetta un 100 CV ed un serbatoio nel gavone centrale.
Saluti a tutti e buon mare.

Prima esperienza con PF 580 e Tohatsu MFS 40

Prima esperienza con PF 580 e Tohatsu MFS 40

Prima esperienza con PF 580 e Tohatsu MFS 40

Prima esperienza con PF 580 e Tohatsu MFS 40
PF Boats 580 + Mercury 115 EFI 2022
Site Admin
VanBob
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- 2/14
Bel report, dettagliato come dovrebbero essere tutti i resoconti anche se prodotti da chi affronta il tema da poco. Perché è importante conoscere anche queste impressioni, non solo quelle dei lupi di mare.

Bello leggere la tua soddisfazione, grazie per avrla condivisa con tutti!
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Sergente
Paolo.75
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- 3/14
Avevo visto una GS 580 che sembra identica alla tua ma alla fine non l'avevo presa perchè non mi convinceva il layout un po' datato della prua e soprattutto perchè non era tenuta bene, comunque mi ricordo che aveva i gavoni di poppa e prua davvero grandi, in quello sotto la consolle era installato il serbatoio benzina che arrivava a filo con l'apertura (nella GS 510 rimane molto più in basso).

Il peso dichiarato come sempre è ottimistico, con 40 cv è sottomotorizzata ma se uscite in non più di due e con mare piatto può andare anche bene.

Alla fine poi avevo comprato la sorellina GS 510 prima serie senza seduta conducente, aveva un 40 cv ma l'ho tolto subito per montare un 90 cv e ci vado tranquillamente anche in 6 persone.
Capitano di Vascello
gbpierpa
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- 4/14
Anche io ho comprato tre anni fa una barca simile alla tua , una tecnofiber 510, sicuramente più datata della tua motorizzata con un tohatsu mega 40 cv. Con 40 cavalli era abbastanza sottomotorizzata contando pure che aveva un consumo abbastanza elevata. Due anni fa ho comprato un 80 cv yamaha 4 tempi usato con poche ore e debbo dire che la barca ne ha guadagnato sia in consumi che velocità di crociera. Con il tohatsu per andare a 24 nodi dovevo tirarlo per il collo con lo Yamaha a 4000 giri va a 24 nodi con un consumo contenuto e molto meno rumore
Capitano di Vascello
andryb
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- 5/14
Complimenti per l'acquisto e grazie del report molto interessante.
Sottocapo di 1° Classe Scelto
Formix (autore)
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- 6/14
Grazie a voi dei complimenti ma sono io in debito per tutto quello che imparo leggendo sul forum.

Per la motorizzazione in effetti il 40/50 è ai limiti. E' chiaro che per girovagare costa-costa in 2-3 persone e mare tranquillo è sufficiente anche se, come giustamente detto, per farla andare a 22 nodi si tira il collo al motore.
Vi confesso che ero in dubbio sull'upgrade motoristico, in quanto la velocità in planata mi fa ancora paura e non credo che supererei di frequente quei 24 che ho provato. Inoltre, la loop motore-più-potente/consumi-maggiori e relativa necessità di serbatoio grande e fisso (e quindi di peso) mi preoccupa un po. Ora vado con due serbatoi da 25 lt che riempio al benzinaio sotto casa, cosa che con 100 lt di fisso mi scordo.
Però ho anche notato la "frenata" di quando la prua impatta onde più alte del solito e la ritrosia con la quale penso di poter imbarcare quattro passeggeri e riportarli a casa con mare formato e magari vento di prua.
Quindi, alla fine, l'upgrade ha un senso.
Le possibilità che ho sono il Tohatsu MFS90-100-115 o il Mercury F115.
Avete consigli?

grazie e saluti
PF Boats 580 + Mercury 115 EFI 2022
Contrammiraglio
Ziomaicol
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- 8/14
Assolutamente vero ciò che dice dada.

Con l'upgrade dal df40a al df100b la mia syros 190 consuma molto meno. Come noto infatti il consumo va rapportato alle miglia nautiche percorse e non solo al consumo orario (che trovi scritto nella dichiarazione di potenza del motore e che si riferisce al consumo massimo).
Mariner 380s - Mariner 8,5hp
Fiart Cariddi 22 - Volvo Penta 20hp diesel
Orizzonti Syros 190 - Suzuki DF40A
Orizzonti Syros 190 - Suzuki DF100B
Marinello Eden 22 - Suzuki DF150A
Contrammiraglio
Ziomaicol
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- 10/14
E infatti è quello che succede a me. La mia barca è simile alla sua, sia come pesi che come dimensioni. Col suzuki 40/60 per arrivare a 20 con famiglia ero a WOT e consumavo circa 18-19l/h. Ora a 20 nodi ci arrivo a 4000 giri e consumo circa 12l/h.

E, oltre al portafogli, ringraziano armatrice, figlie e compagnia che non sentono più il rumore assordante in navigazione del suzuki al max dei giri.
Mariner 380s - Mariner 8,5hp
Fiart Cariddi 22 - Volvo Penta 20hp diesel
Orizzonti Syros 190 - Suzuki DF40A
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