Andamento dei prezzi della nautica nell'autunno-inverno 21/22

Capitano di Corvetta
Palmitos (autore)
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Ciao a tutti,
da alcuni segnali ho capito che la mia stagione nautica 2021 è finita, anzi se fossi stato più attento avrei capito che era finita ben prima di ferragosto.
La stagione è stata breve ma divertente, un centinaio di miglia intorno a Lussino e qualche uscita "casalinga" mi hanno fatto apprezzare molto il "nuovo" Marshall M90 e il suo motore Tohatsu 70 C.
Tuttavia ho anche pensato che se avessi avuto l'affidabilità di un motore fresco di concessionaria forse avrei anche azzardato la traversata in solitaria tra Peschici e Lastovo, cosa che non ho fatto a causa della maggiore età del motore unita alla mancanza di compagnia.
Dunque, con una mezza idea di cambiare motore, ieri sono andato nella concessionaria locale della Yamaha che, peraltro, ha ancora disponibile un 40 cv Supreme (più noto come 40/70).
Il venditore mi ha detto che quel motore al momento ha un prezzo "last minute", dunque estivo: circa 7.400 € + 500 di strumentazione base (manetta e un contagiri, credo); nessuno sconto dal listino, pur non avendo io proposto alcuna permuta. Questo perché, a suo dire, dopo la riunione prevista tra un paio di settimane con l'importatore i prezzi dovrebbero salire secondo un range che va dal 5% al 13% e anche i consueti incentivi autunnali, normalmente intorno ai 1/1.100 € sui 40 cv, dovrebbero essere eliminati.
Tutto questo perchè secondo lui il prossimo inverno non arriveranno tutti i motori richiesti poiché ci sono i mercati asiatici e americani che assorbono il grosso della produzione; mi ha raccontato che dei 18 motori da 40 cv che avevano ordinato per la primavera scorsa ne sono arrivati solo 12 (ma questa storia cozza con il Supreme che hanno in casa...) e il prossimo inverno potrebbe andare peggio.

La mia opinione è differente; nelle due scorse estati si sono affacciati alla nautica tutti quelli che avevano verso il mare un pur recondito germe di curiosità e questo comporta almeno tre cose:
- alcuni si accorgeranno che non è per loro e venderanno barche e motori con vita brevissima alle spalle;
- alcuni si accorgeranno che "navigare necesse est", si iscriveranno o si sono già iscritti a dei corsi per la patente nautica e inizieranno il loro percorso di evoluzione e venderanno (barche e) motori con vita brevissima alle spalle;
- a parte qualcuno che ha provato ad entrare nella nautica ma è rimasto a bocca asciutta (secchiello e paletta si diceva una volta...), il mercato ha incontrato tutti i potenziali naviganti che ci sono in circolazione.

Di conseguenza io immagino un certo aumento degli scambi nell'usato "fresco" e, qui siamo al punto, una certa accondiscendenza da parte dei produttori per mantenere alto il numero degli utenti.
Provo a dirlo meglio: se tutti quelli che volevano una barca la hanno acquistata, adesso è arrivato il momento di incentivarli alla crescita e certo questo obiettivo non si raggiunge alzando i prezzi.
Certamente la legge domanda/offerta ha spostato l'asticella in alto, ma adesso la situazione mi sembra differente, adesso è arrivato il momento di fidelizzare.

Perdonatemi se ho detto castronerie, nella vita mi accupo di cose molto distanti dal commercio, però vorrei sapere la vostra opinione...
Tenente di Vascello
robertopi
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Sono sostanzialmente d'accordo con te e di a quel rivenditore che se lo tenesse stretto stretto il suo 40 CV a 8000€. Tra l'altro aggiungo che molti di quelli che si sono affacciati alla nautica, lasceranno proprio per colpa degli avvoltoi di cui questo mondo è pieno.
Saluti
Sailornet