Sollevamento poppa con cassonatura plancette [pag. 3]

Mi pare che il problema presenti 2 aspetti
1) come già evidenziato da altri, le plancette bagno si infilano nell'onda che sta investendo il battello prima dei volumi galleggianti (forse localmente insufficienti) che lo costituiscono e questo fa si che ogni plancetta funga da pala di raccolta dell'acqua e da convogliatore verso l'interno
2) la plancetta funge da parziale impedimento al sollevamento/galleggiamento rapido dei volumi galleggianti quando questi tendono ad immergersi perchè investiti dall'onda. Un pò quello che succede quando si prende una ingavonata, la superficie superiore (se piatta e orizzontale) del volume immerso tende ad opporsi alla riemmersione della parte immersa.

2 mie riflessioni
a) Rendere le plancette bagno galleggianti come suggerito da qualcuno: i volumi galleggianti che si guadagnano non mi paiono importanti ma non ho ne esperienza ne numeri per valutare. Comunque se questi non son sufficienti ad evitare l'immersione della plancetta, rimane sia l'effetto chucchiaio descritto al punto 1) sia quello ingavonata al punto 2), con il risultato che non risolvi ma attenui. Va da se che i volumi che recuperi sono quelli che ottieni prolungando le linee di carena verso poppa sotto le plance e non estrudendo verso il basso l'impronta delle plancette.
Mi pare che il bracket motore sia ottenuto prolungando il diedro ma non il ginocchio della carena. Se la nuova modifica integra anche un completo prolungamento del ginocchio, i volumi che si guadagnano crescono ulteriormente, non ho però idea di come navigherebbe.

b) Rendere le plancette innoque dal punto di vista della raccolta acqua e dell'ingavonamento realizzando dei tagli e/o dei fori passanti su tutta la loro superficie.

La soluzione a) non mi convince, è comunque più laboriosa della b) i cui effetti puoì testare semplicemente smontando le plancette che dalle immagini mi paiono imbullonate

Ciao sergetto e grazie mille per le riflessioni. Siamo quasi allineati anche con chi mi sta aiutando fisicamente sul mezzo. Lui propone di togliere le plancette per alleggerire il posteriore.
Io ci sto e aggiungo di portare tutto il piano posteriore ad un livello più alto (al filo dello specchio di poppa originale che si vede nelle foto) ed eventualmente sullo stesso piano sbalzando 2 abbozzi di plancette molto più corte e contenute ricavate da un unico piano di compensato su cui ricreare gli scassi per gli sportelli presenti ora.
Inoltre vorrei alzare il filo del margine libero dello specchio di poppa originale, anche solo 2 o 3 cm perché un listello ostacolerebbe l'arrivo di ondate (sarebbe bello far un profilo che ai lati segua le curvature del tubolare ma mi han detto che è difficile realizzarlo seriamente).
Sul prolungamento dello scafo ti posso dire che l'aggiunta è di circa 50 cm e segue esattamente tutti i profili. Qui anche io vorrei trovare una suzione per aumentare il volume immerso ma non ho idea poi di cosa possa succedere in navigazione, mentre presumo solo che da fermo sia meglio indubbiamente, ma come dici tu, che volumi dovrei aggiungere? Sarebbero utili? Perché poi dovrei decurtarne dall'effetto anche il loro stesso peso (anche se si una poco materiale sono proprio messi nel posto dove il peso conta di più).
Queste credo siano riflessioni costruttive, ben venga anche chi ha magari esperienze di soluzione problemi simili..

teonavarsub ha scritto:

Io ci sto e aggiungo di portare tutto il piano posteriore ad un livello più alto (al filo dello specchio di poppa originale che si vede nelle foto) ed eventualmente sullo stesso piano sbalzando 2 abbozzi di plancette molto più corte e contenute ricavate da un unico piano di compensato su cui ricreare gli scassi per gli sportelli presenti ora.

io procederei per gradi. Prima prova, se semplice, smontare le plancette e provare se le cose migliorano.
portare il piano poppiero a livello più alto non lo vedo di grande aiuto

teonavarsub ha scritto:

Inoltre vorrei alzare il filo del margine libero dello specchio di poppa originale, anche solo 2 o 3 cm perché un listello ostacolerebbe l'arrivo di ondate

lo farei successivamente in base agli esiti della prova senza plancette ma, come scritto sorpra, senza alzare il piano poppiero.

Ciao sergetto e grazie. Perché dici che non serve alzare il piano poppiero? Non saprei come ridurre l'effetto "ingavonamento".
Altra idea che stavo pensando e di cui ho trovato anche qualche discussione nel forum (però su una barca) era sull'uso di pannelli di poliuretano fissati a poppa per spinta galleggiante proprio lì dove serve: sagomare un pannello perfettamente identico allo specchio di poppa, lo faccio resinare sopra per renderlo un tutt'uno con lo scafo?

Work in progress..

Sono state tolte le plancette, che erano anche abbastanza pesanti, in totale sui 15/20 kg, che posizionati proprio lì danno un bel fastidio..
Il piano poppiero abbiamo deciso di portarlo a livello del margine superiore dello specchio di poppa originario (circa 5 cm più alto dell'attuale) e su questo lasciare solo 2 sportelli di ispezione gemelli, uno c'è già sul lato dx e dobbiamo creare il gemello a sx. Quindi la parte più a ridosso dello specchio di poppa sarà sigillata.
Anche i 2 tubi idraulici della idroguida non usciranno più da quel pianetto di teak in quel modo brutto ma li infileremo in un corrugato nuovo insieme ai cavi del motore, praticandoci un foro di uscita apposito circa a metà ed al giusto livello.
Il piano poppiero sarà sagomato per accogliere li sportelli ed offrire anche 2 abbozzi di plancette molto più piccoli che sporgeranno circa 6 cm dal piano e su quello di sx ci sarà posizionata una mini scaletta e soprattutto sotto non avranno strutture che creano effetto paracadute in accelerazione.
Unico dubbio: secondo voi conviene creare un tappo di scolo per mettere in comunicazione la vaschetta del gommone sotto al motore (che ora ha il suo scolo fuori con tappo) con lo spazio sottostante per avere almeno una via di scolo parziale in caso di guasto alla pompa di sentina?????