Cartografia grafica fuori posizione.
alexpix (autore)
- 1/14
Ciao a tutti, pensavo che fosse solo il mio plotter a fare schifo o per lo meno tutti quelli vecchi come il mio ma, mi sono accorto che anche Google Maps ha lo stesso difetto, cioe' mi manda in secca o mi fa navigare in terraferma.
Spiego, allora io per centrare i canali senza andare in secca guardo il Maps sullo smartphone nella visualizzazione satellitare e vedo questo:
Siccome con il sole questa immagine si fatica a vedere, mi sono creato delle boe virtuali da poter visualizzare il canale con la cartografia grafica e non satellitare e guardate cosa ne e' venuto fuori.
Immagino che questo problema nei plotter piu' recenti non esista o mi sbaglio?
Spiego, allora io per centrare i canali senza andare in secca guardo il Maps sullo smartphone nella visualizzazione satellitare e vedo questo:
Siccome con il sole questa immagine si fatica a vedere, mi sono creato delle boe virtuali da poter visualizzare il canale con la cartografia grafica e non satellitare e guardate cosa ne e' venuto fuori.
Immagino che questo problema nei plotter piu' recenti non esista o mi sbaglio?
Alessandro
fran
- 2/14
Non credo sia un problema di cartografia quanto di variazioni geomorfologiche della zona del delta del Po.
In uno dei raduni Laguna veneta, da Sottomarina arrivammo fino al Po di Pila, fra l'altro navigando con nebbia fitta, esperienza unica!!
Ora, per evitare le secche davanti al Po di Pila contattammo su VHF l'autorità fluviale che ci suggerì di non seguire la cartografia ma di puntare su un palo con uno straccio nero conficcato (!) in prossimità della foce e di girarci intorno a mano destra.
Questo a causa della variabilità dei fondali dovuta alla grande quantità di sedimenti che il Po trasporta in mare.
Insomma, il Po se ne frega della cartografia
Forse ad Albarella il problema è analogo.
In uno dei raduni Laguna veneta, da Sottomarina arrivammo fino al Po di Pila, fra l'altro navigando con nebbia fitta, esperienza unica!!
Ora, per evitare le secche davanti al Po di Pila contattammo su VHF l'autorità fluviale che ci suggerì di non seguire la cartografia ma di puntare su un palo con uno straccio nero conficcato (!) in prossimità della foce e di girarci intorno a mano destra.
Questo a causa della variabilità dei fondali dovuta alla grande quantità di sedimenti che il Po trasporta in mare.
Insomma, il Po se ne frega della cartografia
Forse ad Albarella il problema è analogo.
Callegari Alcione 330 + WestBend 12
Artigiana Battelli 390 + Mariner 20
Callegari Ocean 46C + Top 700
Trident TX 550 + Yamaha F 100D
Mariner 620 speed + Yamaha F 100D
Nuova Jolly Prince 25' + Mercury 300 V8
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mimmoox
1
- 3/14
Concordo con Fran, semplicemente la grafica e la foto satellitare sono di due momenti diversi.
Prendendo a riferimento qualcosa che non varia come la strada e tirando una linea orizzontale, i punti sembrano nella stessa posizione:
Prendendo a riferimento qualcosa che non varia come la strada e tirando una linea orizzontale, i punti sembrano nella stessa posizione:
Bestway mirovia pro 330 + Honda BF15
alexpix (autore)
- 4/14
Certo che con la tecnologia che abbiamo, sentirsi dire:
"palo con uno straccio nero conficcato" fa un po sorridere.
Infatti se tu arrivi da est (supponiamo da Rovigno) per imboccare il Po di Pila e guardi la cartografia vedi l'ingresso libero.
In realta' la situazione che ti ritrovi e' questa:
Quindi mi confermi che in queste situazioni il plotter e' inutile, ammenoche non abbia una visualizzazione satellitare come c'e' su Maps e sulla app di Navionics.
"palo con uno straccio nero conficcato" fa un po sorridere.
Infatti se tu arrivi da est (supponiamo da Rovigno) per imboccare il Po di Pila e guardi la cartografia vedi l'ingresso libero.
In realta' la situazione che ti ritrovi e' questa:
Quindi mi confermi che in queste situazioni il plotter e' inutile, ammenoche non abbia una visualizzazione satellitare come c'e' su Maps e sulla app di Navionics.
Alessandro
fran
- 5/14
Corretto.
Anche se è passato un po' di tempo sono sicuro (quasi) al 100% che il palo con lo straccio nero si trovava dove è indicata la X rossa e la rotta che facemmo venendo da nord fu quella gialla.
Qualcuno può confermare? Daria, Vanbob, Byanonimo, Goku, chi c'era ancora?
Anche se è passato un po' di tempo sono sicuro (quasi) al 100% che il palo con lo straccio nero si trovava dove è indicata la X rossa e la rotta che facemmo venendo da nord fu quella gialla.
Qualcuno può confermare? Daria, Vanbob, Byanonimo, Goku, chi c'era ancora?
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Daria
- 6/14
La mia memoria mi dice che si, scendemmo molto a sud per poi risalire.
Forse Roberto però si ricorda meglio di me.
Quel giorno comunque il Po risentiva delle piene che c'erano state nei giorni precedenti, ricordo molti tronchi e diversa vegetazione a pelo d'acqua.
Forse Roberto però si ricorda meglio di me.
Quel giorno comunque il Po risentiva delle piene che c'erano state nei giorni precedenti, ricordo molti tronchi e diversa vegetazione a pelo d'acqua.
byanonimo
- 7/14
- Ultima modifica di byanonimo il 19/01/23 15:31, modificato 1 volta in totale
Si Daria ricordi bene anche con l'ETA che avanza
Noi effettivamente ci mantenemmo piu in fuori della foce del PO, (causa della piena che fuoriusciva copiosa, dovuta ad abbondanti piogge i giorni precedenti) Noi scendemmo piu a sud, per poi tentare di risalire il Po, per un breve tratto, fino ad arrivare alla fabbrica di zanzare, la quale ci fece desistere di andare avanti...
Noi effettivamente ci mantenemmo piu in fuori della foce del PO, (causa della piena che fuoriusciva copiosa, dovuta ad abbondanti piogge i giorni precedenti) Noi scendemmo piu a sud, per poi tentare di risalire il Po, per un breve tratto, fino ad arrivare alla fabbrica di zanzare, la quale ci fece desistere di andare avanti...
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VanBob
2
- 8/14
Le zanzare e la nebbia sono gli unici ricordi che ho.
Come diceva uno qui sul forum... "solo nebbia e zanzare".
Come diceva uno qui sul forum... "solo nebbia e zanzare".
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Daria
1
- 9/14
Fortunatamente non ci devi più tornare
alexpix (autore)
- 10/14
Ci sono dei bei posti anche senza zanzare ma, non nel fiume quando ci sono le piene e la nebbia.
Alessandro
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