Concedetemi un piccolo sfogo sulla triste attualità [pag. 2]

matias ha scritto:

ovviamente escluso i presenti ...

E' proprio questo che fa riflettere!
Ma è davvero così?

No , purtroppo nessuno escluso.
Non giudico mai nessuno, ma cerco di capire sempre.
Premettendo che un genitore, fa sempre il massimo che può per i propri figli, dobbiamo accettare che quel massimo può essere 1 oppure 100.
Il mondo moderno, con leggi controverse, ha eradicato il ruolo educativo della scuola, con il risultato che se i tuoi genitori riescono a darti solo 1. , quello ti tieni.
Il cortile, era un' altra scuola di vita, sparito pure quello.
Il ruolo di padre , ad esempio, penso spesso al mio ruolo e a mio padre.
Per me era una entità, quasi mistica ed incazzosa, andava bene avvicinarsi, ma mai troppo .
Noi siamo dei padri amici, ruolo molto molto più difficile .
Io spero sempre di non commettere troppe c*****e

E' curioso ... proprio ieri ero a scuola del mio secondogenito, terza media, licei e istituti tecnici della zona avevano mandato i loro rappesentanti per la "campagna acquisti" con tanto di brochure e video ben confezionati ...
su 2 cose riflettevo ... le aule del classico e dello scentifico le distinguevi dalle altre senza guardare la targa fuori dalla supponenza degli oratori ... mi veniva in mente l'arringa finale di Al Pacino nel film Scent of Woman quanto parlava della "culla della leadership" ... tutti impegnati a trasmettere il concetto di dover diventare i primi della classe nella società ... indipendentemente da come uno ci arriva poi ... pensavo io ...

e l'altra cosa che tutte le scuole avevano l'ora di religione ... premetto che non ho nulla in contrario, non sono ateo e a modo mio sono anche religioso ... ma pensavo, che se alla fine tutte le scuole giocoforza sono "costrette" a inserire un'ora di religione nei loro programmi, ma ci vuole proprio tanto ad inserire anche solo un'altra ora di "Educazione Civica" fatta seriamente?

La scuola italiana con tutti i suoi difetti fa quello che può
Da diversi anni ormai, oltre ai saperi disciplinari devono trovare spazio le cosiddette competenze trasversali, quelle che dovrebbero concorrere alla formazione di cittadini attivi e consapevoli.
Internet è una grande risorsa, ma anche una potenziale fonte di pericoli, non rappresentati solo dalla cattiva influenza di cattivi influencer.
La cittadinanza digitale è un nucleo fondamentale dell'educazione civica, reintrodotta nel 2019.
Si realizzano da tanti anni progetti anche attraverso collaborazioni internazionali sull'uso corretto della rete.
Ad esempio guardate qui
https://www.generazioniconnesse.it/site/it/home-page/
Purtroppo i problemi della scuola (e della società) sono molti e di non facile soluzione, a cominciare da un recupero e da una (ri)valorizzazione della professione del docente e da una implementazione degli ambienti di apprendimento e dell'edilizia scolastica...
Ma occorrono risorse.
Speriamo nel PNRR

Parafrasando:
"essere buoni genitori non è difficile ma ...impossibile!"
Per quanto ti impegni sbagli sempre qualcosa. Penso, con riluttanza, forse era meglio quando prendavamo dei sonori calci nel c.lo

La "devastazione" piu' grande e' a mio avviso da imputare ai social network , che in realta' sono antisocial per eccellenza .
Non ho mai capito il motivo per cui viene idolatrato Zuckerberg , posso capire l'idea iniziale ma poi e' degenerato completamente ed e' sua responsabilita' , e nn parlo solo di FB . Da li' a ruota tutto lo schifo possibile e inimmaginabile . Perche' purtroppo devi sapere che se dai in mano una ferrari a uno che ha pedalato solo su biciclette con le rotelle , questo si schiantera' alla prima curva.

Detto questo ritengo che una soluzione per l'esposizione di "minchiate" su internet ,non so quale o come , debba esser trovata .
I bambini e ragazzi sono troppo esposti a scemenze e porcate di ogni tipo . Sia da spettatori che da protagonisti e a da emulatori e/o sognatori di soldi facili senza fatica

In cuor mio ho sempre la speranza che il tutto sia una grande bolla, che prima o poi si sgonfi . Ma vedo che c'e' sempre qualche furboche si inventa altro per lucrare sull'ingenuita' della popolazione piu' boccalona.

Mi fanno schifo i programmi citati. Non li guardo e vieto alla mie figlie di guardarli.

Ma questa, a mio modo di vedere, è una caxxata.

VanBob ha scritto:

Barbara D’Urso, Maria De Filippi, Alfonso Signorini, Alessia Marcuzzi e tutta la schiera della vostra bolgia infernale… io vi accuso.
Vi accuso di essere tra i principali responsabili del decadimento culturale del nostro Paese, del suo imbarbarimento sociale, della sua corruzione e corrosione morale, della destabilizzazione mentale delle nuove generazioni, dell’impoverimento etico dei nostri giovani, della distorsione educativa dei nostri ragazzi.
V

Che bello sarebbe se fosse così. Basterebbe vietare certi programmi e d'un tratto, fine del "decadimento culturale, imbarbarimento ecc.. ecc..."

Ma poi oggi i nostri figli guardano davvero la tv? Le mie, non sanno neanche dell'esistenza di questi programmi. La loro fruizione dei media è Youtube, Instagram (quello delle amiche perchè loro non ce l'hanno) ecc... E che c'è su queste piattaforme? Tutto. Ma veramente. Roba interessantissima, GeoPop su tutto, su alcuni argomenti che mia figlia non capiva sui testi lì c'erano professionisti che spiegavano con una semplicità fenomeni di gran lunga più complessi e completi (rispetto al testo, scandalosamente sintetico) con stile più frendly. Ma ci sono anche le tiktoker, sgallettate amebe senza cervello, omuncoli youtubber che mostrano la virilità scorreggiando in faccia alla gente ecc.

Insomma, la feccia del genere umano.

Quanto conta allora tutti questi nuovi media sull'educazione di un figlio? Se lo chiedono psicologi, sociologi e psicoterapeuti di tutto il mondo, proprio in questo momento.

E noi che dobbiamo fare? Ci dobbiamo provare, anche se è difficile, spiegando, mostrando la debolezza di certi personaggi, ma dobbiamo capire pure dove falliamo noi.
Perché se non riconosciamo mai che abbiamo anche noi le nostre colpe, con le nostre abitudini, i nostri vizi e le nostre debolezze, poi finiamo per dare la colpa solo "a loro" autoassolvendoci.

E poi rischiamo di fare questa fine quì

Il pesce puzza dalla testa. Se la famiglia è una famiglia vera sono pochi gli adolescenti che seguono la marea perché hanno una cultura che gli fa capire cosa seguire, perché ci sono parecchi genitori per comodità o per necessità lasciano che i propri figli passino molto tempo sui social e simili. Magari non è neanche colpa loro perché il loro stile di vita gli lascia poco spazio per dedicarsi alla famiglia come vorrebbero però poi le conseguenze sono queste.

Condivido pienamente quello che si dice sull imbarbarimento della società contemporanea, sulle diverse responsabilità di tv e social, anche se credo anche che, con la giusta guida, si possa prenderne il meglio, sul decadimento di scuola, insegnanti e genitori e aggiungo anche il pessimo esempio dato da molti personaggi dello sport e della politica, che ai miei tempi erano invece dispensatori di regole e principi sui quali creare gli ideali e i sogni dei più giovani. Quando ci si rende conto che alla guida del paese c'è gente ignorante e incapace, che dispensa minchiate megagalattiche solo per mascherare giochi di potere e nefandezze varie, quale volete sia la reazione di giovani e meno giovani pensanti? Certamente tristezza e delusione, che portano tanti giovani in gamba a lasciare il paese. Il decadimento è a 360 gradi e la tv è i social amplificano il tutto. Qualcuno di voi diceva che il pesce puzza dalla testa, ma noi non riusciamo a fermare questa puzza, nemmeno con profumi che ci sembrano appropriati ma purtroppo insufficienti.