Corretto collegamento secondo cavo di ricarica batteria

Buongiorno a tutti!
Qualche giorno fa mi sono imbattuto su un post del forum (che adesso non riesco a ritrovare) ed ho scoperto con mia grande sorpresa di avere un secondo cavo che parte dall'alternatore per la ricarica di una seconda batteria (Motore Yamaha F150 del 2008). Il cavo, come descritto in altri post, giace tronco nel fondo del motore, in attesa di essere collegato.
Attualmente il mio impianto prevede, tramite un invertitore, l'utilizzo di due batterie completamente intercambiabili, ma entrambe utilizzate sia per motore che per servizi. Collegando il secondo cavo di ricarica vorrei dedicare una batteria al motore ed una ai servizi, mantenendole entrambe in carica, MA mi piacerebbe, in caso di emergenza , poter switchare al motore la batteria dei servizi senza fare danni....
Vi riporto lo schema che ho pensato ma ho il grosso dubbio di cosa possa succedere se inavvertitamente collegassi il deviatore in posizione 2 lasciando lo staccabatteria in posizione 1: creerei un "cortocircuito collegando le due uscite dell'alternatore allo stesso polo positivo della stessa batteria ??.
Sono ben accetti critiche/suggerimenti/modifiche allo schema, soprattutto per capire se è possibile fare questo tipo di collegamento "a prova di incidenti".

adalgix ha scritto:

... creerei un "cortocircuito collegando le due uscite dell'alternatore allo stesso polo positivo della stessa batteria ??

Nessun cortocircuito, le correnti che scorrono nei cavi di ricarica, essendo in CC (corrente continua), si sommano.
Attenzione si sommano le correnti, non le tensioni. Quindi il voltaggio sarà sempre il nominale di 12V ma si avranno più Ampere a disposizione per la ricarica.

Fantastico! Allora procederò a fare il collegamento come nello schema.
Grazie mille Van!

Quello che invece contesto è proprio lo schema.
Con la possibilità della doppia linea di carica puoi permetterti di usare indipendentemente le batterie senza preoccuparti di nulla. Naturalmente dovresti avere due stacchi, uno per ogni linea, e un invertitore o parallelatore da usare solo in caso di necessità.
Io vado avanto così (ho lo stesso motore) e uso i due circuiti totalmente autonomi. L'unica batteria che talvolta mi dà qualche problema è naturalmente quella dei servizi quando la sfrutto troppo tra una ricarica e l'altra. Ma quando metto in moto e rientro si ricarica ed è pronta per il giorno dopo.

No scusa, diciamo che anche così può andare bene.

Si Van, appurato che questo collegamento non genera danni, diciamo che lo schema finale che attuerò sarà proprio con una batteria dedicata al motore ed una dedicata ai servizi con possibilità, in caso di emergenza, di poter utilizzare la batteria servizi per lo start motore, mettendo il deviatore in posizione 2.
Per quanto riguarda il collegamento di questo secondo cavo di ricarica dall'alternatore, ho letto in altri post che alcuni utenti si sono organizzati con il fai date, evitanto l'apposito e costoso cavo con connettore originale yamaha.
In effetti, controllando, sulla testa del cavo c'è un semplice grosso fastom maschio. Sto cercando in rete qualche connettore stagno con fastom di calibro generoso. Se avete suggerimenti o alternative sarò ben lieto di accoglierli!

Ah guarda... io ho fatto una bella saldatura e amen. Tanto non è che tiro giù il motore ogni giorno.

Lo schema qui sotto utilizza 2 deviatori 0-1-2-both (il both non è disegnato per semplificazione dell'immagine) con i quali puoi decidere qualsiasi combinazione, come descritto.

E di questa configurazione che mi dite?
Al montaggio del nuovo motore ho avuto una discussione con chi si stava occupando dell'impianto elettrico.
Intanto a suo dire lo Yamaha 150 può caricare una sola batteria o anche due, ma in cascata. Io gli ho fatto vedere il manuale dove invece si specifica che il motore "è in grado di caricare una batteria per accessori separata dalla batteria di avviamento utilizzando un cavo sezionatore opzionale". Il cavo non era disponibile in quel momento (ma perché, quanto costa un cavo...?) e abbiamo rimandato ad altra occasione, tuttavia a suo dire l'alternatore tenderebbe a rovinarsi in quella modalità.
Ma la vera discussione l'abbiamo avuta quando mi ha detto che con due batterie la soluzione migliore è sempre quella del selettore 1-2-both.
Gli ho risposto che con tre staccabatteria separati penso di avere qualcosa in più, mai in meno: con una chiave attivo la batteria 1, con l'altra la batteria 2, con entrambe 1+2 e già così siamo a pari. Mi resta il dubbio di cosa possa attivare la chiave centrale (parallelo): serve appunto solo in fase di carica per distribuire su entrambe? Di certo non serve ad attivare da sola la batteria 1 e 2, perchè se non attivo le specifiche chiavi non accade nulla. Comunque sempre meglio del selettore 1-2-both, no?

Scusami, per quanto rilegga il post proprio non riesco a capire.
Una cosa sola mi è chiara: che il tuo meccanico non ne capisce molto di impianto a due batterie.

Anche 2 commutatori, a mio avviso sono solo una spesa in più senza vantaggi tecnici.

Certo, mi spiego male perché mi manca il glossario e per surrogare faccio giri di parole.
La provo a dire diversamente: come si vede in foto, io a bordo ho 3 chiavi staccabatteria. Due servono per le batterie (A - B - AB); la terza a che serve? Non lo so.