Dal corriere.it/politica
roland (autore)
- 1/12
«Dal gabinetto del sindaco Alemanno ci hanno massacrato di richieste»
Biglietti omaggio (la solita storia)
L'aneddoto dell'assessore Umberto Croppi: due biglietti per High School 3 ma entrano in quattro
ROMA — Sono strepitosi, a volte. Sono davvero oltre. Sono esattamente come uno se li immagina. Politici potenti e arroganti, politici banali, paonazzi, un po' volgari. Allora, sentite: erano giorni che quelli che gestiscono l'organizzazione di questo Festival venivano giù, sui gradoni dell'Auditorium, con gli occhi al cielo e le braccia larghe, e raccontavano: «No, sul serio: tipi così, mai visti al mondo...». Tu gli chiedevi: dài, spiegate. E loro: «Ti spieghiamo cosa?... No, credici: è una storia troppo triste, dacci retta, lascia stare». Ma che lascia stare. Infatti, dopo un po', sono crollati: «La verità? Dal gabinetto del sindaco Alemanno ci hanno massacrato di richieste». Richieste, scusate, per cosa? «Biglietti omaggio. Biglietti gratuiti. Per figli, per amici dei figli, per le fidanzatine dei figli e...». E poi? «Per le mogli, per le cognate, per la suocere...».
L'ASSESSORE PRETENDE - Storie spiacevoli. Complete di aneddoto. High School 3, anteprima, domenica pomeriggio: all'ingresso della sala si presenta Umberto Croppi, assessore alla Cultura del Campidoglio e amico personale del sindaco (la loro adolescenza politica, come noto, fu piuttosto nera e agitata). Croppi ha due biglietti e quattro persone al seguito. Dice: «Vabbé, dov'è il problema?». Gli spiegano che quattro meno due, fa due. Cioè mancano due biglietti. E lui: «Ne mancano due? Beh, facciamo che ora non mancano più». Lo guardano con aria interrogativa. «Entrano tutti e quattro. Punto, basta. Entrano e basta. Qualcosa da obiettare?». I deputati del Pd Giovanna Melandri e Dario Franceschini, a pochi passi, nella folla festante dei bambini, assistono muti. Inevitabilmente, lunedì sera, l'ufficio di presidenza del Festival è stato così costretto a spedire una lettera (per ovvio escamotage diplomatico inviata anche alla Regione e alla Provincia) in cui si avvertivano tutti «i soci fondatori del Festival» che, qualora volessero avanzare richieste per acquistare biglietti, è ora in funzione un numero telefonico specifico» (si noti la sottigliezza dell'indicazione: «per acquistare»).
IL MAESTRO BACCHETTA - Non casualmente, il maestro Mario Monicelli dice che «la Mostra di Venezia e il Festival di Roma non sono neanche in concorso. Venezia, infatti, ha una sua tradizione e una sua classe che Roma, purtroppo, non ha». Monicelli parla sotto la pioggia, davanti a una folla che neppure riesce ad ascoltarlo, sperduta com'è nelle piccole piazze e lungo i vicoli: proiezione pubblica in piazza Santa Maria dei Monti del suo primo, memorabile documentario: «Vicino al Colosseo, c'è Monti». C'è il rione Monti. Un rione bellissimo. E a entrarci, per dire, non si paga niente.
Fabrizio Roncone
29 ottobre 2008
Biglietti omaggio (la solita storia)
L'aneddoto dell'assessore Umberto Croppi: due biglietti per High School 3 ma entrano in quattro
ROMA — Sono strepitosi, a volte. Sono davvero oltre. Sono esattamente come uno se li immagina. Politici potenti e arroganti, politici banali, paonazzi, un po' volgari. Allora, sentite: erano giorni che quelli che gestiscono l'organizzazione di questo Festival venivano giù, sui gradoni dell'Auditorium, con gli occhi al cielo e le braccia larghe, e raccontavano: «No, sul serio: tipi così, mai visti al mondo...». Tu gli chiedevi: dài, spiegate. E loro: «Ti spieghiamo cosa?... No, credici: è una storia troppo triste, dacci retta, lascia stare». Ma che lascia stare. Infatti, dopo un po', sono crollati: «La verità? Dal gabinetto del sindaco Alemanno ci hanno massacrato di richieste». Richieste, scusate, per cosa? «Biglietti omaggio. Biglietti gratuiti. Per figli, per amici dei figli, per le fidanzatine dei figli e...». E poi? «Per le mogli, per le cognate, per la suocere...».
L'ASSESSORE PRETENDE - Storie spiacevoli. Complete di aneddoto. High School 3, anteprima, domenica pomeriggio: all'ingresso della sala si presenta Umberto Croppi, assessore alla Cultura del Campidoglio e amico personale del sindaco (la loro adolescenza politica, come noto, fu piuttosto nera e agitata). Croppi ha due biglietti e quattro persone al seguito. Dice: «Vabbé, dov'è il problema?». Gli spiegano che quattro meno due, fa due. Cioè mancano due biglietti. E lui: «Ne mancano due? Beh, facciamo che ora non mancano più». Lo guardano con aria interrogativa. «Entrano tutti e quattro. Punto, basta. Entrano e basta. Qualcosa da obiettare?». I deputati del Pd Giovanna Melandri e Dario Franceschini, a pochi passi, nella folla festante dei bambini, assistono muti. Inevitabilmente, lunedì sera, l'ufficio di presidenza del Festival è stato così costretto a spedire una lettera (per ovvio escamotage diplomatico inviata anche alla Regione e alla Provincia) in cui si avvertivano tutti «i soci fondatori del Festival» che, qualora volessero avanzare richieste per acquistare biglietti, è ora in funzione un numero telefonico specifico» (si noti la sottigliezza dell'indicazione: «per acquistare»).
IL MAESTRO BACCHETTA - Non casualmente, il maestro Mario Monicelli dice che «la Mostra di Venezia e il Festival di Roma non sono neanche in concorso. Venezia, infatti, ha una sua tradizione e una sua classe che Roma, purtroppo, non ha». Monicelli parla sotto la pioggia, davanti a una folla che neppure riesce ad ascoltarlo, sperduta com'è nelle piccole piazze e lungo i vicoli: proiezione pubblica in piazza Santa Maria dei Monti del suo primo, memorabile documentario: «Vicino al Colosseo, c'è Monti». C'è il rione Monti. Un rione bellissimo. E a entrarci, per dire, non si paga niente.
Fabrizio Roncone
29 ottobre 2008
Non ci sono rose sulla tomba del marinaio. Non ci sono gigli sulle onde. Quello che al marinaio spetta e' il battito d'ala del gabbiano ed il pianto dell'amata.
carlobarillari
- 2/12
Triste! La decadenza del nostro paese si vede anche da queste cose; è vero queste cose si sono sempre fatte ma i vecchi democristiani, almeno, avevano stile.
Ho venduto il mio vecchio Nova!
roland (autore)
- 3/12
si, soprattutto a tavola..
di qui la famosa metafora "magni come un democristiano"..
di qui la famosa metafora "magni come un democristiano"..
Non ci sono rose sulla tomba del marinaio. Non ci sono gigli sulle onde. Quello che al marinaio spetta e' il battito d'ala del gabbiano ed il pianto dell'amata.
delfina55
- 4/12
roland ha scritto:«Dal gabinetto del sindaco Alemanno ci hanno massacrato di richieste»
Biglietti omaggio (la solita storia)
L'aneddoto dell'assessore Umberto Croppi: due biglietti per High School 3 ma entrano in quattro
Gli spiegano che quattro meno due, fa due. Cioè mancano due biglietti. E lui: «Ne mancano due? Beh, facciamo che ora non mancano più».
Ecco un caso dove i numeri indubbiamente fanno la storia
Il sapere e la ragione parlano, l'ignoranza e il torto urlano
carlobarillari
- 5/12
roland ha scritto:si, soprattutto a tavola..
di qui la famosa metafora "magni come un democristiano"..
Racconto una storia vera. Qualche anno fa ero a Orvieto con una coppia di amici e la mia compagna; c'era una convention dei Ds. Pranzammo in un ristorante molto carino, mangiammo anche bene. Poco dopo di noi entra Tiziano Treu con tutto il suo entourage otto persone in tutto; alla fine il nostro conto fu di 160 € e il loro di 120 , e magnarono moltooooooo piu di noi
Ho venduto il mio vecchio Nova!
felix
- 6/12
credo proprio che sia da piccole cose come queste, cioè dai comportamenti di tutti i giorni, che si possano valutare le persone.
sembrano barzellette, costruite ad arte da una opposizione con lingua biforcuta e incapace di leggere fra le righe...
o c'è stato un clamoroso fraintendimento?
secondo me sarà così di sicuro, una clamorosa incomprensione matematica, una nuova teoria del 2+2=2
sembrano barzellette, costruite ad arte da una opposizione con lingua biforcuta e incapace di leggere fra le righe...
o c'è stato un clamoroso fraintendimento?
secondo me sarà così di sicuro, una clamorosa incomprensione matematica, una nuova teoria del 2+2=2
barca open conero ciao - mercury 90 hp - carrello Ellebi
delfina55
- 7/12
carlobarillari ha scritto:roland ha scritto:si, soprattutto a tavola..
di qui la famosa metafora "magni come un democristiano"..
Racconto una storia vera. Qualche anno fa ero a Orvieto con una coppia di amici e la mia compagna; c'era una convention dei Ds. Pranzammo in un ristorante molto carino, mangiammo anche bene. Poco dopo di noi entra Tiziano Treu con tutto il suo entourage otto persone in tutto; alla fine il nostro conto fu di 160 € e il loro di 120 , e magnarono moltooooooo piu di noi
Ma secondo voi è più deprecabile il comportamento di Treu o del ristoratore che ha dimostrato pochissimo rispetto verso chi gli da letteralmente "da mangiare"?
Il sapere e la ragione parlano, l'ignoranza e il torto urlano
roland (autore)
- 8/12
come deprecabile? Una volta tanto che pagano
io per lavoro sono 16 anni che mangio fuori....ne ho incontrati senza esagerare una decina (di vari schieramenti).....
Ne avessi visto UNO che pagava dico UNO
quella di UUU (3u) e' una gradevole anomalia, quella del ristoratore una piageria
io per lavoro sono 16 anni che mangio fuori....ne ho incontrati senza esagerare una decina (di vari schieramenti).....
Ne avessi visto UNO che pagava dico UNO
quella di UUU (3u) e' una gradevole anomalia, quella del ristoratore una piageria
Non ci sono rose sulla tomba del marinaio. Non ci sono gigli sulle onde. Quello che al marinaio spetta e' il battito d'ala del gabbiano ed il pianto dell'amata.
delfina55
- 9/12
roland ha scritto:come deprecabile? Una volta tanto che pagano
io per lavoro sono 16 anni che mangio fuori....ne ho incontrati senza esagerare una decina (di vari schieramenti).....
Ne avessi visto UNO che pagava dico UNO
quella di UUU (3u) e' una gradevole anomalia, quella del ristoratore una piageria
Scusate ma forse non ho capito bene.
UUU ha pagat 120 in otto che fa 15 € a persona. Carlo ha pagato 80 € a persona per mangiare meno. Possibili che il nostro ex ministro non si sia accorto di un conto troppo basso? e piageria o no il ristoratore per rispetto ai suoi avventori, che guadagnano molto meno del succitato UUU non avrebbe dovuto far pagare una cifra congrua?
Questo era il senso del mio ragionamento che portava alla domanda.
Il sapere e la ragione parlano, l'ignoranza e il torto urlano
roland (autore)
- 10/12
delphy la mia era ironia...
Non ci sono rose sulla tomba del marinaio. Non ci sono gigli sulle onde. Quello che al marinaio spetta e' il battito d'ala del gabbiano ed il pianto dell'amata.
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