Stato del livello di inquinamento dei motori fuoribordo [pag. 2]

Da quanto ho capito, per il momento, la produzione dell'idrogeno su vasta scala è antiecomonica, nel senso che occorre piu energia per produrlo di quella che si otterrebbe, poi, consumandolo. Probabilmente, allo stato attuale, la via migliore dal punto di vista delle emissioni è il metano; certo che impone vincoli costruttivi severi, specie per quanto riguarda il peso, fattore questo molto importante sia sulle auto e, a maggior ragione, per un ipotetica applicazione su un fuoribordo.

Credo comunque che i 4 tempi Efi non abbiano il catalizzatore, come pure che l'incidenza dell'inquinamento derivante dai fuoribordo sia veramente bassissima se paragonata a quella di auto fabbriche riscaldamento....

La storia dei due tempi è un po' complessa secondo me...bene abolirli sui grandi motori...ma per fare un esempio la vespa primavera faceva oltre 30 km litro, la vespa 50 o il ciao superavano i 50/litro...andavano veramente messi al bando?
Meglio un 50 4 tempi che fa 25 litro o uno 2 tempi che ne fa 50?

@Alex9: la Renault Vesta II fu prodotta intorno al 1987. Se cerchi su internet trovi un sacco di info. Tipo che la velocità massima era 130 Km/h ed il consumo medio 50Km/l. Un gioiellino, troppo bello. Rinchiuso al museo di parigi dell'automobile. Addirittura mi sembra che per un po' è stata perfino prodotta in serie, ma non ci giurerei.

Che l'impatto complessivo dei motori marini non sia paragonabile alle emissioni per autotrazione è verissimo. Ciò che mi preoccupa sono gli utilizzatori dei motori (cioè noi!), quelli nelle immediate vicinanze che si respirano i gas di scarico.

@carlobarillari: anche l'idrogneo resta ancora una soluzione lontana perchè l'attuale sistema di produzione industriale prevede l'estrazione da...(indovinate un po'?)...dal petrolio!!! (si chiamano idrocarburi, appunto). L'elettrolisi da acqua prevede la scissione della molecola di idrogeno da quella di ossigeno, solo che siccome si tratta di un legame stabile, l'energia elettrica per rompere tale legame è elevata e quindi economicamente impraticabile. Un altro grosso problema dell'idrogeno è lo stoccaggio. La molecola presente in natura è H2. Stiamo di fronte all'atomo più semplice e leggero presente nell'universo, quindi una volatilità estrema. Una infiammabilità senza eguali. Il Metano gli fa un baffo. Immagina i costi per gestire le bombole e i sistemi di sicurezza per trasportarlo ed utilizzarlo.
BMW ha prodotto dei prototipi basati sui modelli 720 (delle utilitarie!!!) basati sul FuelCell che sono una via di mezzo tra la batteria e la bombola, basate sull'idrogeno. Aivoglia gli investimenti che ancora ci vorranno per arrivare ad una soluzione e anche se ci si arrivasse...prima bisogna finire il petrolio, sennò i produttori, poverini che fanno?

Ma ci pensate le macchine atomiche?
Solo che con la tecnologia attuale stiamo freschi. Pensate che ancora non è stata commercializzata la tecnologia per produrre elettricità con le radiazioni, mentre gli stessi materiali vengono usati, tramite la fissione che per effetto della reazione libera energia termica, per scaldare l'acqua e fare il vapore per muovere le turbine. Ecco da dove viene il problema delle scorie...pensate come stiamo

I consumi sono ottimi, ma l'estetica...............


https://www.appuntidigitali.it/1978/lauto-che-fa-100-km-con-un-litro-di-gasolio-in-commercio-nel-2010/

con 20-30000euro (prezzo e linee da definire) di investimento iniziale percorrerete 100 Km con un litro di gasolio.

Penso che le tecnologie per risparmiare ci sono, anche alternative al petrolio, ma interessi di parte (Petrolieri & Co.)
fanno si che siano sempre insabbiate.

Accontentiamoci di questa VW

ma è vero la messa al bando dei motori 2 tempi fuoribordo nel 2010 qui gira sta voce.

Albertpd ha scritto:

l'incidenza dell'inquinamento derivante dai fuoribordo sia veramente bassissima

dici..?
questa è l'acqua del bidone del mio 25 cv 3 cil. 2 tempi... dopo circa 5 minuti di accensione direi che non si vede più niente sotto 1 cm dalla superficie...