Opinioni a confronto su canne e mulinelli per la traina costiera.

Sergente
Menudaia (autore)
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Salve a tutti mi presento come Menudaia è il sopranome che mi sono guadagnato in mare uso il gommone dal lontano 1975 prima per l'apnea e il bolentino dopo per le gite e da una 20 d'anni solo ed esclusivamente per la traina costiera .

Sono ben attrezzato nel mio piccolo , possiedo un Joker clubman 19 motorizzato yamaha 115 e ausiliario yamaha 3 malta collegati in barra guida , vasca vivo 100 lt con pompa riciclo e un potente e unico lowran 60 ..( 18 anni ) .

Le mie esperienze credo siano le cose più importanti da portare al forum e inizio subito con una discussione ......con delle opinioni da confrontare naturalmente partendo da “Canna e mulinello”

La cosa incredibile è che da una decina d'anni non si vede un miglioramento nei prodotti , solo accessori che complicano la vita all' appassionato.
Premetto che di anno in anno cambio canne e mulinelli per testare e trovare qualcosa di nuovo ma per la maggiore dopo due pesci portati a bordo la metto da parte e la vendo pxche superflue e inadatte allo scopo.

La prima cosa da tenere conto quando si va in mare è : “posso farcela da solo?” se la risposta è si devo avere tutto a portata di mano affondatori raffio guadino e un coltello utilissimo per diverse occasioni.

canne : non devono pesare +del mulinello devono essere reattive ed elastiche con un ritorno veloce da eliminare rullini di qualsiasi tipo , monopezzo o al limite con il manico smontabile e devono non superare l'altezza del pescatore + di 30 cm mai....meno lunghe di 180 cm.

Mulinello deve avere lo stesso peso della canna o al limite un un 30% in + per un peso totale che deve rientrare canna e mulinello accoppiati di 1,2 KG altrimenti alla cattura inferiore al 1.5 Kg recuperate il peso degli attrezzi e non il pesce ( anche se personalmente resto sotto il Kg canna mulinello).

Per semplificare le cose metto a confronto tali attrezzature con un pesce costiero lunatico combattivo molto divertente da portare a bordo la“Leccia”.
Partiamo dal recupero del pesce allamato , tengo la canna ben alta con un angolo di 90 gradi sul filo , niente cintura mi perderei il meglio , e inizio molto lentamente il controllo delle fughe .
La canna non è un bastone o una leva ma uno strumento nelle tue mani ...devi accompagnarla nel suo lavoro e serve principalmente a rendere tutto il recupero molto elastico ma deciso , per pesci nella media sui 10/15 kg basta e avanza una canna fino a 16 libbre ( 8 kg circa ) xche prima avremo regolato la frizione del mulinello a 8 KG dato che il terminale sul nodo anche se un 0/ 50 non sopporta a lungo il carico superiore , di conseguenza una canna superiore diventa una leva spezza nodi a meno che no regoli la frizione ad elastico di mutanda e recuperi il pesce non stanco ma rassegnato.


Mulienello : Qui sono dolori ....tutti esageratamente pesanti e inutili per la traina costiera su fondali entro i 30 mt. Che ti vengono proposti dai negozianti.
Devo contenere se monofilo 300 mt dello 0/50 max in bobina oppure treccia da 0/ 32 max sempre 300 mt , non devono essere troppo veloci e rigorosamente con manovella comoda e con il comando frizione che non si muova accidentalmente , da scartare frizioni con leve o stelle troppo morbide da muovere .

Ora procediamo con i dettagli tecnici : attrezzato in questo modo posso fare fronte a catture di taglia e alle pregiatissime e capricciose Spigole senza storpiare le loro esigue testate accompagnandole delicatamente nel guadino usando terminali adatti alle regine molto sottili.
Lo schema che riporto è multiuso e vincente su bassi fondali costieri.

Canna sui 180/210 con un azione di punta 4/16 libbre ma se siete sportivi 2/ 8 libbre ancora meglio max 500 grammi di peso , mulinello peso max 700 grammi con 200/300 mt 0/50 per chi inizia , perdona tutti gli errori fa da ammortizzatore ma difetta in volume e lentezza nelle ferrate , oppure treccia da 25/32 mm più sottile necessita di guida filo sul rotante altrimenti durante i combattimenti taglia le dita sulla bobina che sistemano le spire ecc....precisa nelle ferrate senza memoria difetta con pesci di grossa mole che strappano ..la rottura sui punti deboli e non perdona errori , nel caso specifico il terminale deve essere lungo almeno 18/20 mt in nailon senza girelle ( si rompono e servono solo a collegare i mono fili , non passano indolori nei anelli ).

Non parlo di terminali anche xche ognuno crede ciecamente nel proprio , lascio da parte volutamente argomenti come dentici e ricciole che necessitano di altri attrezzi non per la loro combattività ma per la profondità dove vengono insidiati .

Come esca rigorosamente vivo , per affondare le esche vanno bene tutti i sistemi eccetto le palle di cannone o affini i quali vibrano in andatura e ormai LE LORO FREQUENZE sono riconosciute da tutte le specie costiere come PERICOLO.

Io uso dall' 1987 Cartagena italcanna di due libraggi 2/8 e 2/16 che pesano 425 grammi con l'apicale sic , la 2/8 con mulinello duel 12 libbre da 550 grammi completo di treccia sui 250 mt da 25 mm peso totale 975 grammi in mano vicina alla superficie , con la 2/16 ci va il gladiator 2,5/0 che pesicchia con il filo nailon 300 mt 0/50 800 grammi per un totale 1250 grammi in mano portando le esche sui 10 MT con zavorre sulla lenza madre , tutto il resto che ho provato compresa ma Malindi italcanna 6/12 libbre canna da prezzo esorbitante non sono all'altezza di questi gioiellini

Il mulinello Duel speedy 12 è recente una rivelazione ( alla prima uscita con treccia da 0/20 madre terminale seguar fluor carbon 0/37 preparato per spigolette ha recuperato due lecce una di 12 Kg e una di 15 Kg con la destrezza di un 30 libbre ) lo possiedo da due anni mentre il Gladiator non ha bisogno di commenti .

Sconsiglio vivamente mulinelli con il corpo in grafite e conta metri , tra le novità posso dire che la meccanica shimano è la migliore ma purtroppo le frizioni anche dei piu costosi sono imprecise e si starano facilmente e costano troppo , buoni i prodotti nazionali Italcanna , Duel , Everol & Alutecnos .

canne ...? vergogna dei giapponesi non sanno nemmeno copiarle , superlative le Italiane.

Anelli guida filo e mono filo per terminali giapponese , treccia USA.


Opinioni a confronto su canne e mulinelli per la traina cost
Spigoletta pescata il 24/ 12/ 08 e già onorata al pranzo di natale ( ghiozzo vivo per Esca trainato vicino al fondo in deriva con un vento sui 16 nodi )
Contrammiraglio
tommaso 52
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Menudaia, complimenti per la cattura..e per le spiegazioni dettagliatissime che hai dato usando una terminologia corretta ed appropriata tale da poterti confrontare con un professore di cattedra ma.... UT c'è un grosso problema che probabilmente non è solo il mio ma di una buona parte di questa platea ed è che hai di fronte a te......un alunno delle elementari che vorrebbe imparare tante cose su quest'arte marinara e quindi come tale....non ha capito un tubo di tutto quello che hai detto!! Mad
...perdonami, ma non potresti usare un linguaggio alla portata di noi poveri ignoranti mortali che da sopra questi banchi siamo lì in attesa d'imparare qualcosa??? Smile Smile
...... Smile naturalmente scherzavo, ma realmente voglio capire e per capire iniziamo dall' A,B,C....
..attualmente, senza gommone.
Sergente
Menudaia (autore)
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Scusatemi ..avete ragione posso riprendere il discorso e spiegare in modo semplice.

Tutte le canne vanno bene per iniziare a patto che non puntate su atrezzi pesanti e troppo corti , una giusta atrezzatura deve essere aquistata in base a dove si traina e a cosa si vuole pescare.

La canna è soggetiva per il tipo d'azione ma non è quella che ti fa pescare ma solo recuperare il pesce con una certa sicurezza.

Per il mulilenno vale lo stesso discorso con la differenza che se è economico si sciupa rapidamente , da preferire mulinelli che non hanno la taratura della frizione sul lato della manovella sono imprecisi e si starano ( tempo dietro possedevo un shimano TLD 20 libbre si parla dell 1996 , agosto e il mulinello era già caldo per conto suo sotto il sole cocente ero distratto e con il mio compare mi traccanavo una corona a petto ...fresca di ghiaccera sento la cicalina del mulinello che stride , prendo la canna blocco con il pollice la bobina e ferro decisamente.....pesce in canna , sento dai colpetti di testa e dalle fughe contrarie e in favore che è una leccia amnia ..va behh dico a mio compare prendi il timone e tressa a dritta che la portiamo verso largo e recuperiamo con comodo ..iniziamo la manovra e il recupero tutto fila a meraviglia nessuna barca nei paraggi ok spegni il motore compare non serve , il recupero continua e mancano pochi metri al terminale quando improvvisamente mi sento un impuntata troppo brusca e decisa verso il fondo da dover cedere un po di filo e lasco la frizione ...la fuga dura poco poi il pesce cambia direzione e punta in superfice , chiudo nuovamente e recupero fino al terminale ....azz di nuovo lo stesso scherzetto di prima cedo filo e recupero nuovamente solo che la frizione bella calda non tiene + , allora stingo la taratura sulla leva e recupero ....mio compare scoppia dal ridere : " ma sei emozionato o hai perso la mano? " aveva perfettamente ragione la frizione non teneva il carico e giravo quasi a vuoto , stringo tutta la taratura e riprovo ...nada la frizione è andata . allora inizio il pompaggio con il pollice sulla bobina e ad ogni pausa recupero senza carico , finalemente arriva il pesce sotto bordo e viene messo al pagiolo , immagina le bestemmie quando cerco di lascare la frizione che rimane incollata e bloccata al max ...a casa smonto per vedere di risolvere sembra tutto perfetto a freddo non si vede il problema ma il mulinello non tiene + i 10 kg che dovrebbe ne tiene solo 6kg con la taratura sul pomello tutta chiusa ..)l'ho buttato e da quel momento ho usato solo mulinelli con frizioni e dischi in carbonio con la taratura dalla parte opposta direttamente sui dischi e non sulla leva strike.

Riassumendo canna da 180 a 210 cm meglio se monopezzo e dal peso contenuto ( sui 500 Gr ), per iniziare da 12/20 libbre senza rullini ma con anellatura larga per far passare comodamente una girella.

Mulinello 12/ 20 libbre imbobinato nailon 0/50 sui 200/300 metri ( dal peso max di 700/800 gr)

terminale da collegare alla girella da 20 libbre lungo pari alla lunghezza della canna .

Se il mulinello viene caricato con filo tercciato il terminale nailon deve essere lungo 18/20 metri

il teminale può variare di molto lo spessore da 040 a060 nel nostro caso , ma si puo ancora scendere di diametro ma non salire altrimenti bisogna cambiare canna e mulinello sui 20/30 libbre .

Con una silìmile atrezzatura si può insidiare pesci fino a 15/20 kg .
Contrammiraglio
tommaso 52
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8) ..ecco, adesso va meglio e ho ben compreso quello che hai spiegato....
..attualmente, senza gommone.
Sailornet