Cosa c'è dietro la morte? [pag. 3]

Capitano di Corvetta
igazietto
Mi piace
- 21/37
Sarebbe il caso che il (metodo scientifico) che non può mai uscire dai confini dettati dall'uomo venissero rivisti.
Di questi eventi se ne sente parlare molto e solo per il fatto che non si possano ripetere in laboratorio non significa che non esistano.
Io per mia natura sono uno scettico, ma non mi permetto mai di liquidare un racconto simile con spiegazioni personali o pseudo scientifiche che di scientifico non hanno nulla.
Ci si deve rassegnare al fatto che alcuni eventi, molti eventi non sono ne spiegabili ne riproducibili(per ora).
Gian Carmine dopo la mia Wink la tua professione se fatta con coscienza è la più bella che esiste.
2° Capo
freedom
Mi piace
- 22/37
Leggendo questo topic mi viene in mente, che se anche nella vita sono sempre stato più realista del Re e la logica mi ha sempre portato ad analizzare tutto ciò che succede nei vari campi della vita con razionalità e concretezza, non da meno, spesso gli eventi che ti succedono prima o poi nella vita ti portano a valutare l’imponderabile come l’aspetto più razionale che possa esserci.
Proprio per questo personalmente mi sono convinto che liquidare ciò che non si è certi che esista come un evento fortuito o casuale è profondamente irrazionale, come anche cercare conferme o prove che esista l’aldilà, il paradiso, l’inferno, Dio, o ci si crede e si ha "fede" (ognuno può avere la propria) o si può credere di non averla, d'altronde le parole "fede" o "credo" escludono la possibilità che vi sia certezza (intesa come inequivocabile sicurezza), quindi se si cercano certezze in questo campo si è irrazionali come irrazionale è la morte.
Anche l’ultimo degli atei, è in fin dei conti un “fedele”, fedele magari all’uomo, alla coscienza, alla società, ad un ideale, in ultima istanza a se stesso, ma comunque fedele in qualcosa (magari qualcosa di sbagliato ma in qualcosa devi credere), altrimenti sei morto ancora prima di nascere e sei un vegetale.
Quindi Giancarmine penso che quello che ti è successo è una testimonianza importante perché ci fa riflettere e ognuno di noi ci applica poi la propria “fede” anche quelli che pensano, a loro modo, di non averla.


Citazione:
Inviato: Ven 06/02/09 20:29 Rispondi citando

giancarmine ha scritto:

La stessa cosa era successo qualche anno prima con un pz. durante un intervento chirurgico in sala operatoria, con modalità molto ma molto simili.


Ma cosa gli fate fumare come anestetico? Sbellica Sbellica Sbellica

Scherzi a parte, .................................................


Ah, si, di un'altra cosa sono arcisicuro... Dio non si farebbe rappresentare da questi quattro scalzacani in tonaca rossa....

Come si fa ad avere una faccia di bronzo così spessa da predicare la sacralità della vita e allo stesso tempo santificare chi la vita l'ha buttata nel martirio o nelle Crociate?





per quanto mi riguarda ho imparato che nella vita non esistono certezza, perché proprio quando credi o pensi di averle trovate è il momento che spesso le perdi.

Se esistono alcuni poliziotti o carabinieri che sono corrotti e hanno fatto delle azioni spregevoli, non vuol dire che la stragrande maggioranza di loro non ha sacrificato la propria vita al servizio di noi tutti e rappresentano per questo la legge o che perché alcuni magistrati sono corrotti e compiacenti non esistano quelli che hanno sacrificato la propria vita per un ideale di giustizia che loro stessi rappresentano, alla stessa maniera non credo che se esistono dei preti o religiosi disonesti, pedofili, cinici e quant’altro non ce ne siano molti di più della stessa fede, che sacrificano la loro vita in tutte le parti del mondo dove spesso vengono anche perseguitati ed uccisi per difendere i più poveri e per il bene degli altri contro le ingiustizie senza alcun beneficio o tornaconto …
BARCA SAVER 690 CABIN SPORT MERCURY 225 OPTIMAX MERCURY 9.9 4T CHARTPLOTTER/SOUNDERS GARMIN 540s
Ammiraglio di squadra
roland
Mi piace
- 23/37
riprendo questa discussione, dopo tanto tempo, in quanto da un po lavoro in sala operatoria. Come sempre cerchero' di NON sbilanciarmi su cose che non so/non posso spiegarmi.

RIporto per dovere di cronaca un libro di cui non conosco autore ne' casa editrice ma che ho letto: si chiama "la vita oltre la vita" ed e' una raccolta di vicissitudini molto simile a quanto descritto da Giancarmine. Tutte piu o meno si somigliano.

La cosa nuova (almeno per me) e' aver ascoltato analoghe storie al risveglio dall'anestesia, con la variabile del tunnel, che e' stato trascurato o non visto o dimenticato, salvo da una persona.
Persiste invece la visione aerea che il pz avrebbe dello scenario operatorio, persiste la sensazione di pace ed aggiungo che nei racconti, ci sarebbe la volonta' della persona di rimanere in questo stato di grazia e di non essere riportato "indietro".
Quest'ultima operazione (la rianimazione) risulta essere il "ricordo" piu traumatico dell'intera storia.
Non ci sono rose sulla tomba del marinaio. Non ci sono gigli sulle onde. Quello che al marinaio spetta e' il battito d'ala del gabbiano ed il pianto dell'amata.
Capitano di Corvetta
Daniele83
Mi piace
- 24/37
roland ha scritto:
riprendo questa discussione, dopo tanto tempo, in quanto da un po lavoro in sala operatoria. Come sempre cerchero' di NON sbilanciarmi su cose che non so/non posso spiegarmi.

RIporto per dovere di cronaca un libro di cui non conosco autore ne' casa editrice ma che ho letto: si chiama "la vita oltre la vita" ed e' una raccolta di vicissitudini molto simile a quanto descritto da Giancarmine. Tutte piu o meno si somigliano.

La cosa nuova (almeno per me) e' aver ascoltato analoghe storie al risveglio dall'anestesia, con la variabile del tunnel, che e' stato trascurato o non visto o dimenticato, salvo da una persona.
Persiste invece la visione aerea che il pz avrebbe dello scenario operatorio, persiste la sensazione di pace ed aggiungo che nei racconti, ci sarebbe la volonta' della persona di rimanere in questo stato di grazia e di non essere riportato "indietro".
Quest'ultima operazione (la rianimazione) risulta essere il "ricordo" piu traumatico dell'intera storia.


il fatto di trovarsi bene in quello stato di grazia e di non voler tornare "indietro"...mi spaventa.
Forse dovrò essere più cattivo, almeno così mi aspetteranno i diavolacci con le forche in mano Smile
coverline 580 cabin, suzuki df 140
lowrance HDS-5
Ammiraglio di divisione
eros
Mi piace
- 25/37
ciao vedo solo ora questo post e comincio a prenderlo alla larga .

Intanto grazie a roland di averlo ripescato e a giancarmine ed ai suoi colleghi di esistere Smile

Io sono uno di quelli che l' esperienza l' hanno fatta , fondo schiena vuole che a seguito di una embolia traumatica presa sotto acqua sia andato in arresto cardiaco un pò di volte in sucessione e un altra volta con le prime camere iperbariche.

che dire.........................................................

Io sono IL MECCANICO, per me il mondo è razzionalità e consequenzialità , però devo dire che ho vissuto l' esperienza del guardare dall' alto , il tunnell forse perchè ci ero ormai troppo dentro non l' ho vissuto come tunnell , ma come zona bianca con questa luminosità incredibile.

Questa eprienza ha sconbussolato la mia razionalità , al punto che io il più maschio dei maschi (nelle intenzioni Felice ) quando ho visto per la prima volta il film "gost" ho avuto una crisi di pianto da non riuscire neppure a nascondermi alla vista dei più e ne ho realizzato una figura immonda Sbellica .

Ancora oggi il solo pensarlo mi fa venire il magone e senza nessun altro pensiero scende la lacrima bò.................. sono passati 23 anni.

Qualcuno crede che sia suggestione, forse sarà indotto dalla cultura può darsi , ma lo strano è che l' esperienza è comune a persone diverse e la cosa della sensazione di pace è incredibile , anche tenendo conto di cosa ti sta succedendo, come c...o fai ad essere in pace?

Il nostro corpo ed il nostro esistere sono strani e siamo ancora distanti dal capire , io per primo.


ciao eros
Capitano di Corvetta
velino58
Mi piace
- 26/37
L'esperienza di giancarmine mi ha fatto ricordare un fatto accaduto ud un mio amico itruttore di immersioni. Un giorno come tanti, mentre si accingevano a partire per un'immersione, il mio amico vincenzo vide sulla spiaggia una signora che gridava disperatamente, Vincenzo si avvicina per capire cosa fosse successo e la signora fece notare che il marito mentre faceva il bagno, o per un malore, o chissà perchè, stava annegando. Velocemente si prestarono a soccorerre l'uomo, riportandolo sulla battigia, prontamente vincenzo inizia a praticare la rianimazione sia cardiaca che con respirazione senza nessuna risulatato, provò a rianimarlo per diversi minuti, ma senza risultato arrendendosi visto che oramai non c'era più niente da fare. Di minuti ne erano trascorsi parecchi, tanti da ritenere che oramai non c'era più niente da fare, un'altro amico che era vicino disse a vincenzo che aveva letto da qualche parte che a volte, anche se si va oltre il tempo necessario per la rianimazione, ci può essere la possibilità di ripresa, vincenzo fà un'altro tentativo e finalmente il pover'uomo inizia a riprendersi, nel frattempo arriva un'ambulanza che lo trasporta in'ospedale.

Dopo qualche giorno, vincenzo va a trovare in ospedale l'uomo che aveva soccorso, ringraziandolo per avergli salvato la vita gli racconta un fatto incredibile, disse : vincenzo, quando tu mi stavi soccorrendo sulla spiaggia e mi stavi praticando la rianimazione, io ho visto tutto, mi vedevo fuori dal mio corpo ed ero sopra di voi, vedevo che tu insistevi disperatamente, quando ti sei arreso, io cercavo di gridare VINCENZO, INSISTI ANCORA, NON LASCIARMI ANDARE.

Ancora oggi dopo tanti anni, il mio amico vincenzo, quando racconta questa sua storia, gli viene la pelle d'oca.

Ora io penso, indipendentemente se sono suggestioni o è vero tutto questo, comunque sia, ogni volta che sento di queste storie, mi danno da pensare...... Rolling Eyes Rolling Eyes
E'BUON CAPITANO..CHI AFFRONTA LA TEMPESTA..MA LO E' ANCOR DI PIU' SE RIESCE AD EVITARLA...
Ammiraglio di squadra
roland
Mi piace
- 27/37
pensare fa bene: soprattutto quando ci sentiamo padroni di tutto, del nostro destino, della nostra vita. Quando sentiamo di aver capito tutto... e la maggior parte delle volte dimentichiamo di essere piccola cosa, e transeunte, per giunta.
Non ci sono rose sulla tomba del marinaio. Non ci sono gigli sulle onde. Quello che al marinaio spetta e' il battito d'ala del gabbiano ed il pianto dell'amata.
Capitano di Corvetta
gsx1200
Mi piace
- 28/37
bisogna essere realisti, oltre non c'è nulla... come non c'era niente prima della nostra venuta, siamo
una parentesi, veniamo al mondo, tiramo a campà... e poi come giustamente accade, come a tutte le cose
cè nè andiamo, chi in punta di piedi, altri lasciando dei forti ricordi.
in fondo, chi siamo?
perchè ostinarsi a pensare che ci debba essere"qualche cosa"il non riuscire ad accettare che la vita è "terrena" e basta! poi si può pensare e fantasticare tutto quello che si vuole .... ma la realtà è una sola
ci siamo inventati le religioni per poter sognare un" futuro migliore"
così la penso io......
Ammiraglio di squadra
La capitana
Mi piace
- 29/37
Ci sono molte cose che trascendono la nostra comprensione......

Anche a me è successo di vedere me stessa mentre fluttuavo sospesa in alto, il problema è che io ero sveglia e spaventatissima...

Ero a scuola di cucina, molti di voi sanno che io sono cresciuta in sfffizera, e nelle medie c'è anche un pomeriggio a settimana di scuola di cucina per le ragazze, scuola di manualità-costruzione-lavorazione del legno per i ragazzi, comunque, stavo impastando la pasta per il pane e "tuttaduntratto" mi sono ritrovata sospesa in aria mentre osservavo me stessa Confused
In seguito ricordando quella sensazione mi è piaciuta a tal punto che ho tentato di ricrearla in tutte le maniere, e..., dopo molti mesi sono riuscita nel mio intento, stavo di nuovo fluttuando in alto mentre osservavo me stessa. Da notare che anche se io ero fuori dal mio corpo continuavo ad avere tutte le sensazioni tattili di del momento. Era tutto normale all'infuori del mio punto di vista............ Avete presente i videogiochi ? . Quando usate lo zoom per alzare il vostro punto di vista ed individuare meglio eventuali nemici ? Ecco, una cosa simile. Certo che nella realtà e un po' differente...

Nello stesso periodo mi è successo di passare davanti ad uno specchio a figura intera che avevo in camera mia e di non vedermi riflessa Confused Gioco di riflessi, luce strana ? Sta di fatto che passavo tutti i giorni davanti a quello specchio, e come ogni brava adolescente non c'era una volta che mancassi di specchiarmi. Perciò se fosse stato un gioco di riflessi avrebbe dovuto succedere ancora... . Non so, ma il primo pensiero è corso alle leggende dei vampiri che dicono che quest'ultimi non possono vedere il proprio riflesso negli specchi, sigh...

Più avanti, in età più adulta mi è stato detto più volte che ho facoltà medianiche, e ho fatto anche qualche esperienza nel campo. Ma ho decisamente lasciato perdere quando mi sono accorta che quasi sicuramente era vero quello che mi avevano detto.

Comunque, certamente non è la stessa esperienza di cui si sta parlando, ma stranamente è piuttosto simile.
Ammiraglio di divisione
eros
Mi piace
- 30/37
quoto la Signora Capitana Felice .

Anche ricollegandomi al precedente post, io sono un pessimo cattolico , sono troppo razionale per avere fede, mi piace forzarmi a credere , mi piaccioni i principi , ma......................................

Però dopo l'esperienza che ho avuto , ho affrontato un lungo periodo per la riabilitazione , ed ho dovuto accettare gli aiuti di quelli che "sotenevano" di utilizzare i campi magnetici della terra , il pendolino o sensibilità particolari come la diagnosi shiatsu.

Questi signori sono riusciti a risolvermi un fracco di problemini , che i vari medici interpellati davano come irrosolvibili o che cure durate anche un paio di anni non avevano risolto.
Io tra il tenermi il problema o buttare qualche euro (allora lira) ho scelto la seconda via ed in molti casi ha funzionato.
Ancora oggi NON CI CREDO, ma in qualche modo ci riescono.

Non è spiegabile con la nostra scienza , ma perchè fermarsi al semplicistico (scusa gsx) non c'è nulla prima e non c'è nulla dopo.
Io vedo chi è così assolutista (non mi riferisco tanto a te quanto alla sintetica affermazione) alla pari di chi è certo dell' esistenza di dio e dei miracoli.

Io sto dalla parte di chi continua a dubitare , ma sarebbe più contento se davvero ci fossero.

ciao eros
Sailornet