La barca più stabile per lo scarroccio [pag. 2]

il gommone si dispone naturalmente (mettendo il motore sotto sterzo all'orza) di fianco, per cui, a prescindere dalla velocità di scarroccio risulta essere decisamente meglio della barca rigida che offre la poppa al vento, riducendo sia il numero di posti comodi per la pesca che la praticità... a parte che sul gommone si può stare tutti da una parte, quella sopravvento, senza problemi

poi, insomma, che domande... su questo forum!!!

mauro70 ha scritto:

cioccista ha scritto:

ciao ragazzi come sempre mi è venuto un dubbio....
quale è la barca più stabile x lo scarroccio???ovvero quella ke anke in condizioni di forte corrente riesce a muoversi meno dal punto in cui viene calato il jig???
spero in tante vostre risposte

deriva e scarroccio sono due fenomeni simili, ma non uguali. Derivano infatti da due cause ben diverse.
Mentre lo scarroccio, causato dal vento, è individuabile abbastanza facilmente anche a vista grazie alla scia prodotta dal natante durante il suo movimento, la deriva, causata dalla corrente, è molto più difficile da valutare a causa del fatto che il movimento è sincrono a quello della massa d'acqua. In tal caso il GPS sarà un prezioso alleato

Come ti è stato giustamente detto, mentre per lo scarroccio la soluzione più cautelativa (anche se non risolutiva) potrebbe essere una barca che offra poca resistenza grazie ad un'opera morta poco vasta, per la deriva credo che ci siano ben poche soluzioni se non quella dell'utilizzo di un'ancora galleggiante.

https://www.nautica.it/pescaweb/barca/ancoraga.htm

Mi correggo da solo dopo averci pensato un po' su...

L'ancora galleggiante rallenta lo scarroccio, ma può fare ben poco in caso di deriva dove la massa di acqua in movimento trascina contemporaneamente barca ed ancora (entrambi immerse nello stesso fluido in movimento).

Ne consegue che, in caso di deriva, l'unica soluzione risulta essere l'ancoraggio fisico al fondo.

mauro70 ha scritto:

mauro70 ha scritto:

cioccista ha scritto:

ciao ragazzi come sempre mi è venuto un dubbio....
quale è la barca più stabile x lo scarroccio???ovvero quella ke anke in condizioni di forte corrente riesce a muoversi meno dal punto in cui viene calato il jig???
spero in tante vostre risposte

deriva e scarroccio sono due fenomeni simili, ma non uguali. Derivano infatti da due cause ben diverse.
Mentre lo scarroccio, causato dal vento, è individuabile abbastanza facilmente anche a vista grazie alla scia prodotta dal natante durante il suo movimento, la deriva, causata dalla corrente, è molto più difficile da valutare a causa del fatto che il movimento è sincrono a quello della massa d'acqua. In tal caso il GPS sarà un prezioso alleato

Come ti è stato giustamente detto, mentre per lo scarroccio la soluzione più cautelativa (anche se non risolutiva) potrebbe essere una barca che offra poca resistenza grazie ad un'opera morta poco vasta, per la deriva credo che ci siano ben poche soluzioni se non quella dell'utilizzo di un'ancora galleggiante.

https://www.nautica.it/pescaweb/barca/ancoraga.htm

Mi correggo da solo dopo averci pensato un po' su...

L'ancora galleggiante rallenta lo scarroccio, ma può fare ben poco in caso di deriva dove la massa di acqua in movimento trascina contemporaneamente barca ed ancora (entrambi immerse nello stesso fluido in movimento).

Ne consegue che, in caso di deriva, l'unica soluzione risulta essere l'ancoraggio fisico al fondo.

la deriva pescando a vertical non crea problemi in quanto la lenza resta verticale, proprio per quantoi hai detto

ancorarsi invece determina il fatto che dopo poche calate, l'effetto attrattivo sul pesce già presente, diventa quasi nullo

mauro70 ha scritto:

mauro70 ha scritto:

cioccista ha scritto:

ciao ragazzi come sempre mi è venuto un dubbio....
quale è la barca più stabile x lo scarroccio???ovvero quella ke anke in condizioni di forte corrente riesce a muoversi meno dal punto in cui viene calato il jig???
spero in tante vostre risposte

deriva e scarroccio sono due fenomeni simili, ma non uguali. Derivano infatti da due cause ben diverse.
Mentre lo scarroccio, causato dal vento, è individuabile abbastanza facilmente anche a vista grazie alla scia prodotta dal natante durante il suo movimento, la deriva, causata dalla corrente, è molto più difficile da valutare a causa del fatto che il movimento è sincrono a quello della massa d'acqua. In tal caso il GPS sarà un prezioso alleato

Come ti è stato giustamente detto, mentre per lo scarroccio la soluzione più cautelativa (anche se non risolutiva) potrebbe essere una barca che offra poca resistenza grazie ad un'opera morta poco vasta, per la deriva credo che ci siano ben poche soluzioni se non quella dell'utilizzo di un'ancora galleggiante.

https://www.nautica.it/pescaweb/barca/ancoraga.htm

Mi correggo da solo dopo averci pensato un po' su...

L'ancora galleggiante rallenta lo scarroccio, ma può fare ben poco in caso di deriva dove la massa di acqua in movimento trascina contemporaneamente barca ed ancora (entrambi immerse nello stesso fluido in movimento).

Ne consegue che, in caso di deriva, l'unica soluzione risulta essere l'ancoraggio fisico al fondo.

la deriva pescando a vertical non crea problemi in quanto la lenza resta verticale, proprio per quantoi hai detto

ancorarsi invece determina il fatto che dopo poche calate, l'effetto attrattivo sul pesce già presente, diventa quasi nullo

ciao,ho un gommone zodiac 5 metri scafo rigido modello medlin e so che il gommone è il più stabile di altri natanti...nonostante uesto domenica in liguria,mare forza zero,eravamo allo scarroccio in sei persone più due cani.Noi sei persone siamo diventati bianchi,i cani che sono bianchi di pelo in questa occasione son diventati neri....la nausea ha preso il sopravvento.....come mai?
Ma è così per tutti?

Stiamo facendo un minestrone di tutto. Lo scarroccio è una componente marginale quale causa di nausea. Quest'ulrima viene provocata principalmente dal rollìo, a sua volta prodotto dal moto ondoso nonchè dalla propensione dell'equipaggio a soffrirne. La nausea è contagiosa tra persone sensibili, influenzate sicuramente dalla visione dell'altrui emesi.

Tuttavia essendo un argomento tutt'altro che inerente al presente topic, ti suggerirei di aprirne uno specifico.

Grazie

ti ringrazio per la risposta scusa se la domanda era poco inerente al topic,sono alle prime armi anche con il forum,non solo con la navigazione......ciao