Impianto elettrico - Fili stagnati [pag. 5]

Capitano di Corvetta
Francesco79
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The Doctor ha scritto:
Io invece ho letto nel suo intervento un po sarcasmo e non ne vedo il motivo anche perchè se hai delle informazioni in più e diverse perchè non metterle.


Questo intervento era dedicato a me Felice

Il sarcasmo c'era ed era orientato sul far ricadere la discussione sul seminato, per far capire a chi non si occupa di impianti elettrici per professione, che nella realizzazione di un impianto elettrico in presenza di aerosol salino, l'eventuale stagnatura del cavo influisce molto poco, mentre influisce tantissimo la qualità delle terminazioni, che devono essere brasate a stagno e bene, e poi protette con la termorestringente autosigillante (tipo raychem) o con quella tradizionale più silicone.

Altro capitolo è il toxfree, che nelle barchette come le nostre è totalmente superfluo, visto che in caso di combustione dell'isolamento i fumi difficilmente potrebbero essere inalati.

Visto che i cavi monopolari per applicazioni civili sottotraccia sono già a scarsa propagazione di fumo e soprattutto fiamma per le norme cei, vanno benissimo anche per i nostri impieghi, permettendo una più facile reperibilità ed un minor costo rispetto a quelli utilizzati in abito navale, che devono essere omolgati anche dall'ente di classifica che certifica la nave, con inevitabili aumenti di prezzo.
Questo prescinde ovviamente da applicazioni particolari quali esigenze di eccezzionale resistenza all'abrasione, estrema flessibilità ecc., che nella maggior parte dei casi non sono richieste.

A buon intenditor....
Wink
Everything should be made as simple as possible,but not simpler. (A.E.)
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