Short / long

Capitano di Fregata
delfino60 (autore)
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- 1/6
come faccio a capire la differenza tra le tue tecniche short o long jerk?
E' solo una questione di gusti personali o cosa?
led 6+johnson 25- zar 53+yamaha 115 - tempest 750+evinrude 200 ; clubman 26 + 250 suzuki. Cab Dorado 750 + Honda BF 250
Capitano di Corvetta
reytiburon
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- 2/6
magari se qualcuno puo consigliare qualche video che ci faccia vedere come fare jigging gliene sarei grato.
tutti i video che ho trovato di jigging fanno solo vedere come recuperano i bestioni e mai le tecniche per farlo allamare
Utente allontanato
peppurillo
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- 3/6
Non so se ti riferisci a come fare il movimento o quale tra i due è più catturante ti segnalo comunque questo che è un video storico dell'unico Maestro del jigging Caranx

https://www.caranx.net/jigging_action.htm

Se invece la domanda era quale tra i due movimenti è più catturante , secondo me non vi è risposta in quanto tu in pesca dovresti provarli tutti e due ioltre anche allo stop and go , perchè non sai mai quale movimento funziona quel giorno con i pesci che hai sotto ,oppure funzionano tutti e due , sono appena tornto dalla sardegna , in barca vi erano due persone che attuavano due istemi differenti , uno un long jerk lento ed un'altro uno short jerk veloce , tutti e due hanno catturato sulla stessa posta un dentice a testa .

Ciao
Callegari ocean 4.60 evinrude 737


Yama 19 Yamaha 50cv , Yamaha 8cv
attrezzata per la pesca .
Comune di 1° Classe
nonnobix
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- 4/6
su youtube ne trovi molti filmati che ti spiegano il movimento cerca con la parola yamashita e sicuramene trovi qualcosa.....
2° Capo
danielezucchelli
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- 5/6
Premetto che non parlo per esperienza personale ma faccio riferimento esclusivamente alle letture.
Il long jerk lento è quello più facilemente attuabile dai principianti in quanto non richiede una grossa coordinazione tra i movimenti dei due arti e, teoricamente, affatica meno. Io lo ho attuato con i kabura, ho simulato di fare un recupero a traina però in verticale. La fortuna ha voluto che una riccioletta si allamasse.
Lo short jerk richiede una migliore coordinazione che si può ottenere con tanto esercizio e pazienza. Io l'ho sperimentata per un giorno intero e anche se sono tornato con un cappotto alla fine avevo imparato a coordinarmi e che per questa pesca sono necessari i guanti o le verruche alla mano che lavora sul mulinello la ricopriranno completamente.
Buon mare a tutti!
Quando ti viene posto un quesito meglio tacere e dare l’impressione di essere ignorante che aprire bocca e togliere ogni dubbio.
Tenente di Vascello
Gabbiano83
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- 6/6
Premesso che il vertical e la pesca in generale sono come il poker, non c'è mai la scelta giusta in assoluto, spero di darti qualche consiglio che andrà poi, naturalmente, coadiuvato dalla tua esperienza.

Per quanto riguarda le tecniche, non avrai problemi a trovare su internet delle spiegazioni e video esaurienti. Ricordati che ogni jig ha un suo "movimento preferito", anzi, addirittura qualche jig nuota in maniera scorretta e per niente attrattiva se non manovrato con il movimento per il quale è stato costruito. Comunque, ricorda che solitamente:
1) Baricentro in coda - jig da long jerk;
2) Baricentro in testa - jig da short jerk.
Esistono poi anche degli ibridi che si adattano bene a entrambi i movimenti.

Il movimento ottimale è anche deciso dall'attrezzatura che usi:
CANNA: solitamente le canne adatte allo short jerk sono più corte, massimo 180 cm, mentre quelle da long sono più lunghe, anche oltre i 2 metri e con azione decisamente più parabolica rispetto alle canne da short.
MULINELLO: di solito i mulinelli con ratio più basso (da 4,5:1 a 5,6:1) sono più indicati per un'azione di short jerk, mentre mulinelli con ratio più elevato (oltre i 6,0:1) sono indicati per azioni in long. Comunque in generale basta adattarsi in base alle caratteristiche del mulinello e variare il recupero per ottenere entrambi i movimenti in maniera più o meno corretta.
Consiglio: i dentici solitamente preferiscono jig più tozzi e manovrati in modo più frenetico (short jerk in fast o in ultrafast), le ricciole preferiscono artificiali anche più grossi e mavnovrati anche in maniera meno sincopata. Naturalmente, soprattutto il consiglio può essere preso per buono o meno, dipende dal luogo, dal momento e da tutte quelle veriabili che rendono la pesca lontana da qualsiasi calcolo certo. In fin dei conti è questo che ci rende dei malati incurabili.

Ad majora
Sailornet