Alaggio gommone vietato ai camper [pag. 2]

Capitano di Corvetta
poigps
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- 11/12
Premetto che sono camperista anch'io e posso testimoniare che la categoria subisce continue ingiustizie e discriminazioni. La zona di Chiavari, Sestri, Lavagna e fino alle cinque terre non lumeggia per "simpatia" verso i veicoli ricreazionali, tanto che interi territori comunali ne hanno vietato il transito (non parlo di transitare nel centro storico del borghetto, dove potrebbe avere un senso, ma anche sulla statale fuori centro abitato) e parecchi hanno pure installato dei "dissuasori" costituiti da una barra orizzontale alta un paio di metri che permette il transito delle auto e non degli autocaravan.

Infatti io ho letteralmente bandito dai miei viaggi quelle zone, perchè, anche se un camperista non va ad ingrassare in toto le tasche di albergatori e ristoratori, di fatto spende comunque dei soldi e porta benessere nelle zone che visita. Invece ci considerano degli appestati (non lo dico per far il gradasso, ma lo deduco dai titoli dei provvedimenti comunali che recitano grosso modo "misure urgenti per la salvaguardia della salute pubblica", attraverso i quali vietano il transito adducendo motivazioni di carattere igienico-sanitario, come se tutti i camperisti scaricassero per strada le vasche nere e grigie).

Nel caso in argomento però, ritengo che il diniego di alaggio con camper sia motivato dalle norme antincendio che regolano le operazioni di transito, varo ed alaggio all'interno delle aree marittime demaniali, che di norma recitano (ne ho presa una a caso dal sito del Porto di Livorno):

Durante le operazioni di alaggio e varo, nonché durante la sosta delle unità alate su suolo demaniale
marittimo, è vietato:
- lo scarico di residui oleosi, delle casse e del combustibile liquido;
- il mantenimento a bordo di sostanze pericolose e nocive (acidi, bombole di gas, sostanze infiammabili o esplosive), fatta eccezione per le sole dotazioni di gasolio e di olio lubrificante necessarie per il funzionamento dei motori e dei macchinari dell’unità.


La bombola di gas trasportata sul camper per alimentare il frigo e la caldaia acqua/riscaldamento, non concorrendo al funzionamento del motore, è in più e quindi pericolosa.

Lo stesso divieto viene applicato a bordo di navi traghetto (che spesso ti fanno mettere nel cosidetto "open-deck", il garage coi finestroni di ventilazione) e nei garages sotterranei.

Evidentemente l'addetto al transito avrà applicato la norma senza neanche conoscerla (se gli dicono che i camper non devono passare, non va a farsi un corso di diritto... non li fa passare e basta) però ha ragione. Diverso sarebbe stato se l'alaggio fosse stato effettuato all'interno di una struttura privata in concessione, fermo restando che anche il privato, su disposizioni dell'Autorità Marittima concedente, può applicare la medesima normativa.
Sottotenente di Vascello
redtag (autore)
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- 12/12
Non credo che si tratti di pericolo di incendio.................lo scivolo è all'aperto e non adiacente a nessuna struttura, inoltre i camper recenti sono dotati di valvola secumotion che interrompe l'uscita del gas nel caso la fuori uscita superi il massimo fabbisogno delle apparecchiature della cellula.
Il problema è un'altro ad esempio alla marina di S.Stefano mi hanno parlato di decoro (volevo dargli una capata sul naso), ma mi ritengo una persona civile e me ne sono andato, idem per Riva Ligure ecc.

Il mio camper è datato ottobre 2006 è praticamente nuovo!!!!!!!!!! Decoro???????????
Andrò così a Diano dove sembra che siano più accoglienti!
Meditate meditate gente! Adesso mi fermo non vorrei cadere in OT.
Un saluto a tutti quelli che mi leggono.
Tutti vogliono andare in paradiso ma nessuno è disposto a morire
Sailornet