Meditate, gente, meditate...

Due anni fa ho acquistato un gommone. Per la prima volta nella mia vita ho deciso di andar per mare con un mezzo mio e non continuare a farmi scarrozzare occasionalmente da qualche amico. Ho fatto una scelta ponderata sia sul tipo di imbarcazione, sia sulle sue dimensioni, avendo fatto un’attenta analisi di quanto volevo spendere e di quanto e come avrei utilizzato il mezzo. Dunque, presa la decisione, mi sono guardato un po’ intorno e un bel giorno sono capitato, un po’ per caso, nel salone di un grosso concessionario di Cagliari. Esposto ho visto il mezzo che avevo in mente: dimensioni e motorizzazione andavano bene. Il prezzo era un po’ alto ma alla fine ho deciso per l’acquisto. Il mezzo era usato ma apparentemente in ottime condizioni. Il concessionario me ne decantava le doti di praticità, di maneggevolezza in navigazione e di bassi costi di gestione. “Non deve farci nulla: è stato controllato in tutte le sue parti, dai tubolari alla parte rigida. Il motore poi è un gioiello, perfetto, tagliandato a regola d’arte. Facciamo tutte le prove che desidera, in vasca e in mare”. Io, diffidente per natura, non di certo sprovveduto e assolutamente ignorante di natanti e motori, non avendo a portata di mano un amico da usare come consulente, ho seguito la logica di un ragionamento del tipo: è un grosso concessionario, vende imbarcazioni per centinaia di migliaia di euro, ha la sua reputazione e buon nome da difendere. Ergo sono tranquillo per eventuali fregature. Ho imparato a mie spese quanto il ragionamento fosse sbagliato.
Il mezzo non ha mai funzionato bene. E allora telefonate su telefonate per sentirmi dare qualche generico consiglio telefonico e promesse di intervento che, mi si sottolineava, non era dovuto.
Per farla breve arriviamo a oggi. Mi sono deciso di mettere il motore nelle mani dei tecnici Yamaha che hanno diagnosticato una serie di guai e di problemi sicuramente già esistenti al momento dell’acquisto, avendo io, da allora, usato il mezzo per una ventina di ore in tutto. Morale € 700,00 di preventivo.
A questo punto, conscio di aver preso una fregatura, temendone altre ma temendo soprattutto per la mia sicurezza ho fatto controllare i tubolari. Un artigiano, scoperto casualmente attraverso un amico comune, li ha aperti davanti a me mostrandomi i diaframmi di separazione tra i vari scomparti letteralmente sfondati. Anche questo danno è sicuramente imputabile a prima dell’acquisto, non avendo io mai gonfiato il gommone se non con la pompa a mano in dotazione (e non essendo io un Ercole). Preventivo € 600,00.
In pratica un esborso di € 1.300,00 da pagarsi come tributo alla disonestà. Senza contare l’azione criminale di aver venduto un mezzo senza scomparti interni.
Con grandi dubbi ho affrontato la spesa e ho deciso di riparare il tutto. Il ragionamento che mi sono fatto è che comunque con 1.300 euro non troverei di certo trovato un altro usato e che con tale spesa vengo ad avere un mezzo abbastanza affidabile. E poi, in caso di nuovo acquisto, cosa farne di questo? Provare anch’io a truffare qualcuno?
Tutta questa vicenda mi ha lasciato un buco nel portafoglio e l’amaro in bocca. Spero di uscire molto questa estate, di riuscire a lasciarmi tutto alle spalle e godere del mare.
Comunque meditate, gente, meditate.

paolo1898 ha scritto:

Io... ho seguito la logica di un ragionamento del tipo: è un grosso concessionario, vende imbarcazioni per centinaia di migliaia di euro, ha la sua reputazione e buon nome da difendere. Ergo sono tranquillo per eventuali fregature. Ho imparato a mie spese quanto il ragionamento fosse sbagliato...

Non vorrei assolutamente generalizzare, ma in questo fetente di mondo dove viviamo purtroppo la disonestà e la furbizia pagano.
Senza voler diffidare a priori, quando ci si trova al cospetto del "pezzo grosso" almeno epr un attimo bisognerebbe chiedersi "come ci è diventato pezzo grosso questo quà? a spese di chi?"

Ti posso solo augurare di cuore di dimenticare alla svelta l'amarezza di questo momento e di goderti il nostro bellissimo MARE con il tuo gommone finalmente in ordine.

E augurare una bella cifra di supposte lassative al disonesto della discussione

...ho avuto la stessa fregatura con un vecchio 40 xs mercury,il concessionario sbavava mentre mi illustrava l'integrita' di quel motore.dopo due mesi mi ritrovavo con albero trasmissione rotto...e dopo altri 2 1 pistone grippato.ovviamente il conc...se ne e' lavato le mani.io ho dovuto intraprendere una lunga azione legale...periti...etc..
Si e' vero che imbroglioni sono dovunque,ma noto che proprio nel settore nautico ci sia una prevalenza non indifferente.sembra che chi e' un appassionato di barche e di mare,debba essere necessariamente ho un iper benestatnte o un pollo da spellare.ma so io sulle mie spalle ,le rinuncie e i sacrifici per mantenere cio che mi rende veramente felice.
cavolo da tempo lo volevo dire!!!!

Grazie per la solidarietà. Adesso è tutto quasi a posto. Dopo il salasso (e pensare che già soffro di favismo) prima uscita prevista per domenica.

Uno sputtanamento con nome e cognome ci starebbe bene,anche per permettere ad altri possibili clienti di evitare la sorpresa capitata a te.
Comunque coraggio e buon divertimento.

come ho già detto in altri mail purtroppo il mondo è dei furbi e dei disonesti.

Non tutti hanno la capacità e la competenza di analizzare un acquisto nel dettaglio per evitare ogni fregatura (io per primo).
La legge italiana prevede però che il venditore professionale abbia l'obbligo di garantire il prodotto per una certo tempo anche se usato.
Se tu vuoi tornar per mare in fretta devi pagarti le tue riparazioni, ma nulla toglie che con i dovuti passi in un tempo seguente puoi far valere i tuoi diritti.
Capisco che spesso queste azioni cadono nel vuoto a causa della loro antieconomicità, ma sarebbe ora che questi malfattori opportunisti paghino per le fregature che danno.

Comunque la pubblicità negativa circostanziata è un diritto dell'acquirente insoddisfatto e se questo è un grosso venditore nella tua zona un certo fastidio lo può provocare!

Cerca di goderti una buona estate.

Peccato che dal meccanico non ci sei andato l'anno scorso.
Il venditore professionale ha l'obbligo di darti 12 mesi di garanzia!
In più, semprechè tu possa documentare il tutto onde evitare querele, metterei pure il nome di questo signor concessionario di barche miliardarie.

Così pure noi sappiamo chi è.....

Infatti spesso son proprio costoro che, dovendo sbolognare in fretta qualche natante piccolo che abitualmente non trattano in quanto fuori dal loro target, fanno fessi noi della piccola nautica che invece siam costretti a fare attenzione ai 1000 euro in più o in meno....