Gommone abbandonato [pag. 2]

Caro Corto ti ringrazio per la tua dotta e sapiente disquisizione sui modi di acquisto della proprietà a titolo derivativo. Tuttavia, devi consentirmi di richiedere un ulteriore illuminante chiarmento al solo scopo di completare la mia carente cultura personale. D'altronde io all'Università ho sostenuto solo 7 esami di diritto (pubblico, privato, commerciale, tributario, del lavoro, sindacale e della navigazione) mentre tu affermi che la legge è la tua materia quindi presumo che sei un docente o un avvocato o magari un giudice, quindi quale occasione migliore per approfondire!
Allora quello che mi piacerebbe chiederti è:
1. non trovi che col tuo ragionamento del collega che vuole farci un torto rischiamo di non essere più padroni di niente? Dimmi: hai ancora lo scontrino d'acquisto del tuo PC, del tuo orologio o della bicicletta di tuo figlio? Se non ce l'hai e volessi farti un dispetto potrei impossessarmene giusto? Il problema è che l'onere della prova spetta a chi non detiene il bene e la vedo dura per il tuo ex collega riuscire a dimostrare di essere proprietario di un bene di cui non ha nessun titolo e per il quale non è mai stata fatta denuncia di furto o smarrimento;
2. tu parli del fatto che nella vita civile ti ridono in faccia se non dimostri i fatti e poi mi citi l'esempio del collega che si procura una prova (sarebbe più utile se facessi un esempio concreto) come se le prove si trovassero per strada o uscissero alle patatine. Secondo me ridono in faccia al collega!;
3. la legge definisce occupazione come il modo di acquisto della proprietà dei beni mobili abbandonati o che non siano di nessuno mentre l’invenzione è il modo d’acquisto delle cose smarrite o dimenticate. La legge non l'ho scritta io e in questo caso mi pare chiara come il sole!
Tu citi l'esempio estremo del pesce pescato in mare quasi come fosse l'unico caso di occupazione, ma immagino ce ne siano altri e non credo che il legislatore si sia sforzato tanto solo per i pescatori! Ma la cosa più irritante è che pavoneggiandoti delle tue granitiche convinzioni mi apostrofi quale dispensatore di s*******e. Tuttavia, se solo provassi ad analizzare le cose con senso critico e elasticità mentale ti renderesti conto che, forse, la fattispecie in questione è proprio occupazione, ma se così fosse, comunque non mi permetterei mai di dire che il tuo pensiero partorisce s*******e. D'altronde nella vita mi hanno insegnato a ragionare e a non prendere nulla come il Vangelo. Se lo facessi anche tu ti renderesti conto che potrebbe mettersi in discussione anche l'illuminate accademico esempio del pesce pescato in mare del Torrente-Schlesinger. Basterebbe, ad esempio, che il nostro pescatore avesse affondato le lenze sopra un allevamento di branzini.
Per concludere direi che potrebbero essere valide entrambe le interpretazioni. A titolo esemplificativo, ma non esaustivo:
a) se il gommone di cui parla Jiron è un rottame quasi privo di valore e svuotato di tutto, si trova da anni in un canale in cui si trovano anche altri oggetti (a mo di discarica per intenderci), è visibile a tutti, ecc. mi sento di dire che chi lo prende ne diventa proprietario per OCCUPAZIONE;
b) se il gommone ha un discreto valore, si trova in un canale da poco tempo perchè magari disormeggiatosi e portato in quel posto da una mareggiata, se vi sono elementi che possano verosimilmente far pensare che il propritario lo ha perso (es. i gavoni ancora pieni di oggetti personali), allora in questo caso il discorso cambia e occorre denunciare il ritrovamento alle competenti autorità sia perchè qualcuno un domani rivendicarne la proprietà, ma soprattutto perchè potrebbe essere stato rubato e si rischerebbe anche una condanna per ricettazione.
In ogni caso, secondo me, chi lo ha trovato sa se il gommone è stato abbandonato o se qualcuno se l'è perso!
Cordiali saluti.

Il gommone è legato alla riva, mezzo sgonfio e pieno di acqua, il sotto è pieno di erba e denti di cane, panca ammuffita, c'è anche una catena con lucchetto con ruggine secolare e non di pochi mesi! il tutto si trova in un canale abusivo agli occhi di tante persone. Ecco perchè a parere mio è abbandonato!

Jiron ha scritto:

Il gommone è legato alla riva, mezzo sgonfio e pieno di acqua, il sotto è pieno di erba e denti di cane, panca ammuffita, c'è anche una catena con lucchetto con ruggine secolare e non di pochi mesi! il tutto si trova in un canale abusivo agli occhi di tante persone. Ecco perchè a parere mio è abbandonato!

Scusa ma se è legato e c'è anche una catena significa che il preprietario c'è.
non so se la legge permette il taglio di lucchetti altrui purche arrugginiti ????????
se cosi fosse il gommo è tuo.

Jiron ha scritto:

Il gommone è legato alla riva, mezzo sgonfio e pieno di acqua, il sotto è pieno di erba e denti di cane, panca ammuffita, c'è anche una catena con lucchetto con ruggine secolare e non di pochi mesi! il tutto si trova in un canale abusivo agli occhi di tante persone. Ecco perchè a parere mio è abbandonato!

Quand'è così il discorso cambia e anche di molto. A mio avviso, in questo caso, non si tratta nè di oggetto perso, nè abbandonato (è abbandonato un oggetto lasciato vicino al cassonetto dell'immmondizia), ma di un bene il cui proprietario esiste (lo testimonia il lucchetto), oppure è morto (ma in questo caso vi saranno degli eredi), oppure ha deciso di non prendersi più cura della sua cosa, ma ciò non giustifica in nessun modo l'appropriazione da parte di terzi! Attento perchè se tagli il lucchetto e ti porti a casa il bene di fatto stai compiendo un furto. In questo caso l'unica cosa che puoi fare è lasciar perdere o, a limite, avvisare gli organi di polizia i quali potrebbero:
1. ignorare in toto la tua segnalazione (ipotesi più accreditata);
2. tentare di risalire al proprietario per intimargli la rimozione del bene dal canale perchè non autorizzata
o, qualora non fosse possibile risalire al proprietario
3. chiedere ad un giudice di disporre la confisca del bene che, a seconda dei casi, potrebbe essere venduto all'asta o distrutto.