Riparare un serbatoio acqua potabile senza avvelenarsi

Pensavo di confrontarmi con voi su un piccolo problema di riparazione domestica: Il serbatoio acqua della macchina del caffe' (una maledetta LA PAVONI dall'esorbitante costo di 560 euro e di cui i ricambi sembrano introvabili) si e' crepato (mea culpa) e trafila acqua sul mobile della cucina.
Ho provato a ripararlo dall'esterno con 3 nastri diversi ,tesa, pattex tutti teoricamente resistenti all'acqua, ma niente, come la parte della colla riceve le prime goccioline spinte dalla pressione interna dell'acqua, la tenuta va a prostitute. Ho provato a metterci dell'autoaggregante ma in strisce verticali sulla crepa, non posso fare il giro intorno al serbatoio (forse cosi terrebbe) in quanto c'e' una scanalatura laterale sul serbatoio stesso che riceve una guida di metallo della macchina che serve a tenerla incastrata. Dopo aver provato l'autoaggregante lo ho nastrato prima col tesa impermeabile e poi col pattex. Niente. Il trafilaggio continua.
Ho anche pensato di chiudere la crepa dall'esterno con del silicone (quello credo terrebbe) ma non so se mi avveleno successivamente, facendo il caffe' con dell'acqua venuta a contatto col silicone. che ne pensate? idee?
Per la sostituzione c'e' da attendere circa un mese (se basta) e spendere 65 eurini. Non e' tanto per gli eurini ma un mese senza il caffe' della mia macchinetta (tacci sua come lo fa bene)...
attendo fiducioso vostri dotti pareri
francesco

Un filo di epossidica bicomponente risolve il problema senza avvelenarti.

per un parere + serio voglio la foto.

così al volo ti consiglio ferro caldo alla rambo col coltello rovente, o meglio un saldatore a stagno .
io ci ho riparato il serbatoio della hulk del gommino

ciao eros

eros ha scritto:

per un parere + serio voglio la foto.

così al volo ti consiglio ferro caldo alla rambo col coltello rovente, o meglio un saldatore a stagno .
io ci ho riparato il serbatoio della hulk del gommino

ciao eros

potrebbe essere una soluzione ma dipende dal tipo di materiale.

se fosse PET ( poliestilene ) è si possibile saldarlo con il saldatore a stagno ma è abbastanza ostico impedirgli di trasudare acqua

se fosse polipropilene ( PP ) caricato o meno con altri componenti il saldatore sarebbe l'unica soluzione ( non esistono adesivi o impregnanti che aderiscano al PP , noi in azienza per incollare questo materiale facciamo un pretrattamento al Plasma ) , al termine della procedura basta lavare col sapone per piatti e acqua calda.

se fosse ABS , il saldatore funziona , si , però il materiale emette dei vapori e olii non troppo salutari , sia per odore che per successive manipolazioni.


ora lascio la palla a Roland che ci deve dire il tipo di materiale
poi ( spero ) saprò dire qualcosa di più preciso


P.S. finalmente il " giocare " 8/9 ore al giorno con le plastiche più disparate serve anche ai Gommonauti

Signori, io mi vergogno e mi scuso dell'ignoranza che mi galoppa in fronte in questo settore, ma non ho minimamente idea di come distinguere i due (o piu) tipi di plastica esistenti...
posso postare un'orrenda foto fatta col blackberry..

dovresti cercare ( di solito nella parte bassa ) un insieme di scritte in rilievo presenti nel serbatoio , se il tutto è prodotto in UE è un obbligo che ci siano , da lì potrai risalire al tipo di materiale che di solito è indicato con una sigla alfanumerica ( numeri+lettere )

però un serbatoio semitrasparente si apre ad altri materiali tipo:
PMMA ( polimetilmetacrilato)
PPC ( policarbonato )
Plexiglass ( non ricordo la sigla )
Nylon
Teflon
o il comunissimo lexan

da ultimissime novità hanno creato una miscela di polivinilcloruro ( PVC ) con additivi che la rendano trasparente , ma non credo sia già usata in applicazioni alimentari

di queste , 3 si possono saldare , il plexiglass non è proprio indicato per questa operazione

ora vi farò fare una bella risata
io quando non ho simboli , tocco il materiale col saldatore e ormai riconosco ( con un ragionevole margine di errore ) il tipo di plastica dall'odore , oppure la assaggio!!

ecco lo sapevo , non ridete!!!!

c'è in commercio del nastro adesivo in alluminio che ha una tenuta eccezzionale, io lo uso spessissimo per aggiustature temporanee al camper(che a volte rimangono definitive.... ). Alcune aziende di elettrodomestici lo danno in dotazione per isolare i piani di lavoro delle cucine dal vapore della lavastoviglie e le aziende di cucine serie per isolare dall'umidità i tagli (sempre sui piani di lavoro) degli incassi dei lavelli e dei piani cottura.
Per me al 90% tiene
Se non lo trovi te ne posso spedire una bella striscia in una busta( tanto si può piegare), io ne ho un tot perchè me lo passa un'amico che lavora in una azienda di porte frigo.

Senza problemi e se non è contrario a qualche regola del forum.. tanto per lavoro vado speso in posta


Ciao Sergio

Esiste una vernice bicomponente atossica (si diluisce con alcool etilico, quello dei liquori)e si usa per verniciare interni di recipienti per l'acqua potabile.
Provare quella?

marco57 ha scritto:

Esiste una vernice bicomponente atossica (si diluisce con alcool etilico, quello dei liquori)e si usa per verniciare interni di recipienti per l'acqua potabile.
Provare quella?

quoto!!

la saldatura lasciatela come ultimissima risorsa

esistono delle particolari vernici alimentari che,una volta asciugate,risultano gommose e hanno un elevato spessore.
si utilizzavano e si utilizzano tutt'ora comunemente nelle cantine sociali e nei mulini per ricoprire ed impermeabilizzare il fondo e le pareti delle grandi vasche in cemento per raccogliere l'olio appena fatto,oppure per far fermentare il mosto oppure per risolvere problemi di perdite dai contenitori in materiale plastico.
queste vernici dovrebbero essere reperibili nei negozi di attrezzature agricole,tuttavia non so quanto grande possa essere la confezione,ne se ci sia una qualche convenienza economica rispetto ad acquistare il nuovo serbatoio...