Si puo guarire dal mal di mare? [pag. 3]

predator 49 ha scritto:

Alex9 ha scritto:

Ho sentito dire di insistere che prima o poi l' organismo si abitua e il mal di mare passa.

Per qualcuno può funzionare ma conosco pescatori di professione che a bordo del peschereccio continuano a vomitare (che vitaccia)

Anch'io conosco pescatori che quando il mare è cattivo. stanno male.

Quando il mare è cosi cosi, mangiano salato e con gli anni ci fanno l'abitudine.

p.s. i braccialetti sul mio bimbo funzionavano.

Ciao

a me è passato dopo 6 anni, ogni anno mi sono sentito male sempre meno, comunque un consiglio, prova come se volessi addormentarti seriamente, ricordo che a me passava così.ora non mi fa niente più...ma ho cominciato a soffrire di mal di terra.

albertgazza ha scritto:

Anch'io conosco pescatori che quando il mare è cattivo. stanno male.
Quando il mare è cosi cosi, mangiano salato e con gli anni ci fanno l'abitudine.

Da noi usa far colazione con pane e tonno. Dicono funzioni.
Perfino le pasticcerie sono piene di stuzzichini mattinieri di questo tipo.
Probabilmente agisce sui succhi gastrici in quanlche particolare modo.

Si dice che il mal di mare sia molto soggettivo e varia da organismo a organismo. Conosco persone che non hanno mai sofferto di mal di mare che in una particolare situazione, anche per una sola volta sono stati male. Dicono che le variabili che possono influire siano molteplici, quali alimentazione, ore di riposo, stato d'animo e situazione psico-fisica generale. Non 'cè pertanto una regola. Quello che è provato e che nelle lunghe navigazioni e traversate, il corpo si abitua dopo qualche giorno e la sensazioni di malessere può ridursi e di solito passa del tutto. Ma poi ci sono famosi Ammiragli che ne hanno sofferto in continuazione

Certo che si può guarire dal mal di mare, basta che non sia un mal di mare fortissimo tipo quello di cui soffriva la mia povera nonna... a lei faceva venire il mal di mare anche la sola vista di un patino dalla spiaggia..

La ricetta è questa... sperimentata con i mitici "ganna", "cacio" e "nicola" nel tratto maratea-amalfi nel giugno 2005 a bordo del vecchio "geronimo" con mare 5 e vento 6+ al traverso, randa terzarolata e fiocco 3 .... si andava che era una bellezza ma qualcuno non la pensava allo stesso modo..

La mattina partimmo prestissimo da Maratea perchè la strada che dovevamo affronrae era piuttosto lunghetta. Le miglia che ci separavano da Amalfi era una bella sfilza e il tempo non prometteva nulla di buono... quindi sveglia di buon ora attorno alle 4 e mezza e partenza rapida senza colazione in modo da prendere mare e dare tela attorno alle 5... il porticciolo di Maratea si allontanava alle nostre spalle che già iniziavano a farsi sentire le prime raffichette di grecale..una serie di piccoli strappi di vento tutti sui 15 nodi..data l'ora decidemmo di non perdere tanto tempo e per sicurezza sostituimmo subito il fiocco 1 con il 3... preferivo avere una prua più leggera e filante con una bella spinta di randa un pò scarrellata di trasto per non tenere la barca impiccata.. piuttosto che una prua bagnata e bassa... Nicola era già da un pò di anni che veniva con me quindi era piuttosto abituato alle miglia e alle barche bagnate mentre gli altri due no... prima volta in barca a vela e come battesimo avevano scelto di accompagnarmi nel tratto tropea-marina di grosseto durante il giro d'italia del giugno 2005...
Dopo un paio d'ore di navigazione il grecaletto divento grecale .. tant'è che alle 8 , dopo aver preso una mano di terzaroli, "geronimo" viaggiava alla grande con una bell'onda al traverso che cominciava un pò a frangere senza però disturbare e una velocità di crociera sui 9-10 nodi...ottimo direi... ma le facce del mitico "ganna" e del "cacio" non erano proprio colorite di quel colore sano rosato..anzi al contrario apparivano perlacee e spettrali ...
Devo confessare che c'è una sorta di sadismo nell'andare in mare e la si prova proprio in queste occasioni ovvero quando il velista si gode la sua bella veleggiata in tutta sicurezza e magari l'ospite malcapitato e inesperto, non rendendosi conto che la situazione è assolutamente normale, inizia a provare degli stati di ansia che sfociano inesorabilmente nel "mal di mare" ...
Con Nicola quella volta fummo veramente cattivelli e infatti alle 9 e mezzo circa con "Geronimo" bello stabilizzato con il suo armo in equilibrio e il suoi vecchio autoehlm 6000 che lo manteneva perfettamente in rotta... iniziammo a chiamare il resto dell'equipaggio alla "colazione" ... il resto dell'equipaggio erà già sul verdino andante e la colazione la preparammo sotto coperta..come si fa nelle barche a vela... mica vorrai mangiare al vento in modo scomodo... molto meglio seduti sotto magari all'indietro con i piatti e i bicchieri che gironzolano sul tavolino della dinette.. no?! 8) ...
La colazione fu così composta: padellata di uova con pancetta, capperi, olive e pomodorini spolverata di zenzero, acciughe sotto sale, provolone piccante e pane tostato.... vino nero "barone albergotti"... niente acqua perchè fa venire il mal di mare... io e nicola iniziammo a mangiare di gusto mentre gli altri due gentilmente declinavano i nostri continui inviti alla "comida".... vi assicuro che le uova erano veramente buone e che il barone albergotti ci stava proprio bene...
A un certo punto il "Cacio", con la sua tipica cadenza aretina , ci disse "ma come cavolo fate a mangiare quella roba li a quest'ora e bere vino nero, siete due animali, fate senso.... boja di qua boja di la.." ... E noi serafici rispondemmo che era l'unica cura per il mal di mare sperimentata a bordo aggiungendo qualche gargarismo con il "barone albergotti" mentre Nicola aveva le lacrime agli occhi dalle risate...
Non senza fatica li convincemmo a partecipare alla mensa e a stare di sotto mangiando e bevendo... e come per magia da quel momento non hanno più sofferto di mal di mare.
Non sappiamo, né io né Nicola, se è stato merito della ricetta oppure se è stata l'autosuggestione... sta di fatto che io se non mangio e non bevo più che bene soffro il mal di mare persino in ufficio e loro non sono stati più disturbati dall'onda al traverso.. Arrivati ad Amalfi andarono a comperare un piatto decorato con una simpatica scritta "fecitevi gli stracuazzi vuostri" e ce lo regalarono


Jacksely

un vecchio pescatore mi disse di provare ad ingoiare una acciuga salata senza masticarla prima di mettersi in mare.non l'ho fatto perche' non essendo un cultore delle acciughe,sicuramente sarei stato male gia' dal molo.

oltre al rimedio dell'acciuga un amico che ha girato il mondo sui mercantili mi ha detto che è efficace ingoiare un seme di ciliegia. mi raccontava che alcuni ne tenevano una scorta per le emergenze. non so se funzioni davvero, ma male non fa sicuramente e non è costoso.

La mia bambina soffriva molto il mal di mare sopratutto alla fonda, ne soffriva talmente tanto che ci si fermava 5 minuti e poi via... abbiamo preso i braccialetti con la pallina che schiaccia un punto del polso... funziona! cioè non so se sono loro o il fatto che io e mia moglie la catechizziamo con la storia che i braccialetti che sono magici ecc ecc ecc sta di fatto che funziona!

io col mare mosso però non li ho mai testati perchè con mia figlia facciamo dei giretti solo se il mare è piatto o poco mosso e poi al massimo 30 minuti ma da fermi diciamo che funzionano (cmq anche a me qualche volta mi è venuto il vomitino alla fonda) mi sono sdraiato e ho cercato di evitare di guardare fisso tipo ebete da qualche parte...

cmq è una cosa che quando ti prende si fa fatica a mandar via perchè senza volerlo continui a pensarci e la situazione si complica sempre di +
Il discorso delle pastiglie (secondo me) è che sono da prendere in extremis perchè ti ribambiscono parecchio...

Ma già che siamo sul discorso, considerando che devo ricomprarmi il gommone, mi sono informato sul discorso rollio-beccheggio alla fonda e chiaramente mi hanno consigliato gommoni con i tubolari che toccano l'acqua per aumentarne la stabilità non è che qualcuno per esperienza personale mi indicherebbe un modello particolarmente stabile alla fonda?
lungezza intorno ai 6 metri... 7max altrimenti sfondo il garage ad esempio secondo me (cosi a vederli) gli Zar mi sembrano belli stabili.
grazie

Carlo

PS ma l'acciuga salata va mangiata prima o dopo il caffè sicuramente funziona ma l'idea... fa vomitare... e non per il mal di mare

li-galli ha scritto:

si lo , lo so ci sono milioni di pagine che parlano di questo argomento ma ne parlano in modo oggettivo senza alcuna esperienza personale. ormai frequento l ultimo anno di scuola è ormai è il momento di pensare "che faro dopo la scuola?". da circa 3 anni ho svcoperto quensta passione per il mare e girare il mondo e pensando ho detto perche non imbarcarsi per diventare commissario di bordo. è qui nasce il problema ho visto che da poco ho scoperto di soffrire di mal di mare , ma un mal di mare strano ovvero se sto in navigazione anche al di sotto del nodo (traina) e con mare inca...to non soffro niente, appena mi mi fermo e comincio a fare un po di bolentino mi sento questo strana sensazione.
capita anche a voi questo?
e poi ce la possibilita per guarire da questo? e come?

grazie veramente di cuore
li-galli

se ti puo' fare piacere o al limite confortarti io lavoro sul mare da 22 annie anch'io soffro di mal di mare il mal di mare si presenta sotto varie forme (a me viene una gran fame e poi mi sentono le gambe) la piu' comune e' quella che prende allo stomaco con le conseguenze che non sto ad elencare......vedi il lato positivo della cosa mentre sei a pescare un po' di brumeggio non guasta........................p.s. portati un pacchetto o 2 di crakers e sforzati di mangiare perche se ti pigliano i conati e' meglio buttare fuori qualcosa a beneficio dello stomaco e poi chissa ' forse mangiando qualcosa forse ti puo' anche passare l'importante e' cercare di non bere o almeno bere il meno possibile......saluti elbani

dimenticavo tuti dico tutti soffriamo di mal di mare anche se non lo ammetteremo mai......................