Saldatrice MIG senza Gas inerte, confrontati ad altri tipidi saldatura. [pag. 2]

Capitano di Fregata
kiterman
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- 11/20
Preferisco un'inverter con torcia TIG-DC. Oramai con 3-400 euro si acquistano prodotti veramente ottimi.

L'unico limite è l'alluminio dove, come precisato da chi mi ha preceduto, è necessaria la AC con costi nettamente superiori.

Se si vuol saldare l'inox per evitare che a dx e sx della saldatura il materiale si ossidi sono necessari elettrodi specifici...............se riesco vedo di trovare la loro tipologia.
Una volta che avrete conosciuto il volo
camminerete sulla terra guardando il cielo
perchè la siete stati e la desiderate tornare.
L. da V.
Tenente di Vascello
gorbagliu
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- 12/20
essendo il mio lavoro mi permetto di dare il mio contributo al riguardo.

cercherò di non entrare troppo nello specifico :
parlando di saldatura PER FUSIONE:

1) a elettrodo rivestito, il materiale metallico base è solitamente lo stesso di quello cha andrai a saldare, ossia se devi saldare acciao inox 316 ( acciai austenitici) userai un elettrodo che nella scatola avrà scritto con classificazione aws A5.4: E 316L-16 dove (A5.4 = norma di riferimento) (E=elettrodo) (316L=materiale anima elettrodo) (16= tipo del rivestimnento )
per un acciao al carbonio il discorso cambia e avremo una sigla nella scatola dell'elettrodo del tipo
aws A5.4 E 70 15 ( 70= resistenza480/500 N/mm2) ( 15= tipo di rivestimento)

2) saldatura TIG ( Tungsteno-Infondibile-Gas) l'arco elettrico viene fatto scoccare fra il materiale da saldare collegato al polo + della saldatrice , è la punta delle torcetta, in tungsteno collegata al polo - , tale arco elettrico provoca la fusione del metallo , e si utilizzano come materiali di apporto al 99% bacchette di Materiale omologo a quello da saldare , inox per ixox, ferro per ferro , alluminio per alluminio ecc. ( il discorso saldatura alluminio se volete lo chiarisco in seguito)
Ovviamente il bagno di fusione deve essere protetto con gas inerte, il 99% delle volte Argon, gas pulito , più pesante dell'aria, se inalato non dannoso, ( sempre che non vada a sostituirsi al ossigeno)

cosa faccio continuo ??? rimane MIG , MAG, arco sommerso, plasma ( di cui personalemente conosco solo il taglio)
Contrammiraglio
savix2 (autore)
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- 13/20
Ciao gorbagliu,

se non sbaglio,però,anche la saldatura TIG ha le sue pecche,

anzi tutto è una tecnica di saldatura non di facile apprendimento,
e può essere utilizzata per spessori molto piccoli.

Quindi si può dire che la si può utilizzare solo in determinati casi, tipo, la saldatura del tubo tientibene della consolle(ad esempio), ma non è idonea a saldare un pezzo più consistente tipo, sul carrello.

Premetto che non sono un saldatore professionista è la mia conoscenza è molto limitata, anche se mi diletto spesso...
Capitano di Corvetta
cirieh
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- 14/20
gorbagliu ha scritto:
essendo il mio lavoro mi permetto di dare il mio contributo al riguardo.


2) saldatura TIG ( Tungsteno-Infondibile-Gas)


Tungsten Inert Gas

in genere il 316 si salda con il 318
Tenente di Vascello
gorbagliu
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- 15/20
la saldatura tig è particolarmente indicata per saldare spessori di pochi millimetri in quanto l'alrco elettrico è molto controllabile dal saldatore , e consente di saldare una grande quantità di materiali
acciai legati, bassolegati, austenitici( volgarmente inox) , leghe di nichel, titanio, magnesio e molti altri.

se si ha la necessità di saldare spessori diciamo 5-15 millimetri questo è possibile con la tecnica della passata multipla, nella saldatura dipende tutto da molte variabili, una cosa è un corrimano inox, una cosa è una tubazione dove passerà idrogeno a 120ATM , allora entrano in ballo enti di certificazione, qualifiche dei saldatori , qualifiche dei procedimenti con prove di laboratorio che andranno a testare l'effettiva resistenza del giunto saldato.

riguardo alle correzzioni di cirieh hai ragione sulla prima, ma con il 318 si saldano acciai inossidabili stabilizzati con elementi di lega niobio e titanio
Contrammiraglio
savix2 (autore)
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- 16/20
Signori, mi rendo conto che stiamo andando fuori tema,
in effetti la vastità dei tipi di saldature è inevitabile non andarci.
Mi permetto di variare il titolo del Topic.
Contrammiraglio
savix2 (autore)
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- 17/20
Visto che ci siamo, io approfitto per fare una domanda, che forse vi sembrerà stupida, per gli addetti hai lavori,
ma per chi non è un gran conoscitore della materia delle volte sembra un grande interrogativo.

Come si sceglie in base alla saldatura da fare il corretto elettrodo?
Tenente di Vascello
gorbagliu
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- 18/20
anche nella scelta dell'elettrodo , della bacchetta, o del filo si apre un capitolo molto ampio , che però per quello che interessa noi hobbisti è alquanto semplice:

infatti se abbiamo a casa una saldatrice a 220v questo vuol dire che dovremmo andare a chiedere e comprare sempre elettrodi con rivestimento rutilico o volgarmete scorrevoli, in quando gli elettrodi a rivestimento basico possono essere saldati solo con una macchina inverter e con diametri di max 2,5 , gli scorrevoli / rutilici risultano più facili da saldare producono più scoria, pù spruzzi, il cordone è piu irregolare , e sopratutto quello che gli fa scartare nel campo industriale, la resistenza del giunto è inferiore in tutti i campi di utilizzo , basse/alte temperature , a fatica, a pressione ecc.......
però per un cancello, tientibene, marmitte vanno benissimo.

per il nostro inox 316L userai il un aws 316L-16 ( il 316L-15 ha rivestimento basico e devi avere , l'inverter) se devi unire 316l con 304 usi l'elettrodo in 308 , se devi unire ferro con acciaio sia 316 o 304 usi sempre il 308 . se devi unire materiali ancora diversi fammi sapere , perchè entrano in gioco le tecniche di imburratura ,


c'e il sito della ESAB che è molto completo e ci aiuterà a toglierci molti dubbi.

esempio:
TIG Il procedimento TIG (Tungsten Arc Welding), noto anche come GTAW ( Gas Tungsten Arc Welding), è un procedimento di saldatura che usa un elettrodo non fusibile in tungsteno.
L'elettrodo, l'arco e l'area circostante il bagno fuso sono protetti dall'atmosfera da un gas inerte. Se occorre aggiungere del materiale d'apporto, questo viene aggiunto in forma di bacchetta o filo continuo.

Il procedimento TIG consente di ottenere saldature di ottimo aspetto estetico e di qualità. Dato che non vi è scoria, il rischio di difetti quali inclusioni nel metallo d'apporto è assente e la superficie del cordone non richiede nessuna pulizia. Con il TIG si saldano praticamente tutti i metalli sia con procedimento manuale che automatico, sebbene il suo campo ottimale di applicazione sia quello dell'alluminio e degli acciai inossidabili. In particolare, è largamente impiegato nelle industria nucleare, chimica, aeronautica e alimentare.
Contrammiraglio
savix2 (autore)
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- 20/20
Grazie mille gorbagliu,
la tua spiegazione è stata davvero esaudiente. Felice
Sailornet