Foto scivolo Porto di Piombino [pag. 2]

Ammiraglio di squadra I.S.
bobo
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- 11/16
in ogni caso, Aspirina, penso che la tua indubbia passione per il mare e per il web possa essere una risorsa per Gommonauti,
a meno che tu non intenda il contrario
mi auguro di no, e che tu possa divenire un fattivo utente, apportando alla comunità il tuo background, che mi pare variopinto ed interessante.

ciao
Sottocapo
Aspirina (autore)
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- 12/16
Grazie Bobo,
sai io ora vado a vela anche se sono stato in gommone per tanti anni, come ho già spiegato nella mia presentazione. Mio padre era un agitato, non avrebbe mai concepito di andare in barca a vela e fino a che sono vissuto con lui, per trent'anni, abbiamo usato sempre il gommone. Ho il mio sito che parla di piccola nautica e piccole barche a vela e anche un piccolissimo forum che mi impegna a sufficienza. Mi sono iscritto qui perchè penso che anche voi facciate parte del mondo della piccola nautica e ci potrebbe essere modo di aiutarsi a vicenda. Certamente intendo attingere tutte le informazioni possibili dal vostro sito e dal vostro forum, ma come avrai visto non sono geloso di quello che ho creato e se avrò la possibilità potrò certamente portare un contributo. La cosa che mi preme di più oggi è la portualità per le piccole barche che secondo me si può attuare solamente con l'espansione dei porti verdi o dei porti spiaggia. In Adriatico ne sono nati alcuni veramente interessanti. Cosa serve?
1) natanti facilmente carrellabili;
2) carrelli motorizzati e/ o ibridi;
3) aree parcheggio in prossimità della spiaggia;
4) scivolo a mare con piccola diga foranea.
In fondo non sarebbe così complicato, sempre che il problema sia solo logistico od organizzativo ma a questo punto comincio a pensare che sia qualcosa di più complicato sotto. Forse non si vuole e basta e allora bisogna trovare i sistemi per arrangiarsi e fare da sé. Non rinuncerò mai alla mia barca che sia a vela o a motore, che sia uno yacht o una deriva e quando avranno fatto di tutto per scoraggiarmi ne prenderò una da mettere sul tetto dell'auto e che potrò scendere dove voglio e quando voglio. Chiunque sia non mi toglierà mai il mio mare e il mio vento.
Francesco
Ammiraglio di squadra
Yatar1963
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- 13/16
Concordo con te che la nostra passione non debba avere ostacoli.
Io sto in Adriatico. Molto si muove: soprattutto nuovi i porti privati.
Ma si muovono anche i piccoli appassionati e tanti angolini ed opportunità spuntano fuori.

Proprio per questo, anche se la mia barca non è carrellabile, quando noto uno scivolo in zona, ho scelto di postare le coordinate direttamente nella apposita sezione affidandole a gommonauti.it e non altrove.

In questo modo se qualcuno mi chiede dettagli o informazioni più precise, posso direttamente dargliele sul nostro forum. Appassionato di gommo, jacuzzi o vela che sia.
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Sottocapo
pescainapnea
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- 14/16
allo scivolo toremar , come lo chiama bobo , si scarrella senza problemi nonostante l ' autorità portuale abbia messo delle spece di gate d ' ingresso al porto
basta dire ai ragazzi che regolano l ' accesso che si va a scaricare il gommone allo scivolo , loro prendono il numero di targa e ti fanno entrare per 30 minuti , si scarrella e si riesce a parcheggiare ( non a pago ma dopo il ponte all ' uscita del porto dove c' era la vecchia stazione ferroviaria ) si fanno si e no 200 metri a piedi e è tutto gratis

PS per andare allo scivolo non si deve passare dall ' entrata principale del porto che va ai moli in quanto lo scivolo è dopo i moli stessi e in estate rimarremmo ingolfati nelle code che si formano per gli imbarchi ma da quella opposta che costeggia il muro dello stabilimento Lucchini
Ammiraglio di squadra I.S.
bobo
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- 15/16
la discesa dove c'è il parcheggio hertz sulla sinistra? in pratica si va a dritto invece che a destra alla rotonda sopra il porto?
Sottocapo
pescainapnea
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- 16/16
no , ora quell ' ingresso è riservato alla capitaneria , finanza , carabinieri , autorità portuale ecc
intendevo la prima rotonda che si trova dopo essere entrati in Piombino , invece di girare a destra seguendo la indicazioni per gli imbarchi si va a dritto facendo al contrario la strada che di solito si fa per venire via dal porto
ci troveremo a sinistra il muro delle acciaierie e a destra lo stabilimento della magona , fatto poco più di un km saremo di fronte al cavalcavia con la sbarra per entrare ( il parcheggio della vecchia stazione si trova proprio li a sinistra
Sailornet