Vhf e licenze [pag. 6]

maximka ha scritto:

luinunzi ha scritto:

Continuo a non capire il perchè ci si preoccupa delle eventuali sanzioni, forse perchè ci si sente più furbi a non pagare i 40/50 € per la licenza? Che senso ha avere un VHF a bordo non in regola. Se occorre lo si installa e lo si mette in regola, diversamente no. Scusate ma per me non esiste un discorso del genere.

Scusate se mi intrometto: anch'io ho un problema simile. Mi si è guastato il vhf, l'ho sostituito, ho fatto richiesta di una nuova licenza ma mi han detto che serviranno circa 2 mesi. Quindi mi trovo nella situazione di partire per le vacanze senza che mi sia arrivata la nuova licenza.
A vostro avviso è sufficiente tenere a bordo il bollettino del versamento e la domanda?

Anche io ero nella vostra situazione, ma a sorpresa oggi dopo 8 giorni lavorativi, mi hanno spedito la licenza....INCREDIBILE... probabilmente avevano poco lavoro....

bobo ha scritto:

la domanda vale nel primo caso, nel secondo vale solo la risposta.

Risposta che deve pervenire entro i canonici 30 giorni.
Diversamente il richiedente deve (dovrebbe.... ahimè) essere portato comunque a conoscenza dello stato della pratica e delle eventuali ragioni che ne determinano la mancata definizione

Comunque concordo sul concetto di "concessione" per il patentino RTF, ma non per la "licenza" VHF. In questo secondo caso a mio avviso è una autorizzazione all'uso fondata sul riscontro di atti e concessioni gia precedentemente validati da P.A. (l'omologazione)

Anche per il patentino RTF (per il quale, se non sbaglio, la norma prevede anche accertamenti sulla persona del richiedente) il discorso potrebbe essere diverso.
Ma, ove questi accertamenti non fossero previsti per la RTF "limitata", a mio avviso sempre autorizzazione è.

Resta da segnalare che ogni PA interpreta le norme sulla base di proprie diverse circolari interne che, (garantisco) non sempre sono uguali per tutti... Anzi: spesso dipende dall'intelligenza o dal concetto di burocrazia" del dirigente superiore di turno...

Yatar1963 ha scritto:

Resta da segnalare che ogni PA interpreta le norme sulla base di proprie diverse circolari interne che, (garantisco) non sempre sono uguali per tutti... Anzi: spesso dipende dall'intelligenza o dal concetto di burocrazia" del dirigente superiore di turno...

Credo che questa frase sia la sintesi più significativa del modo di fare nel nostro bel Paese...

Ovviamente, quoto al 100%.

rickyps971 ha scritto:

...a proposito di VHF: qualche giorno fa, in un altro topic, si discuteva sulla possibilità di utilizzare il VHF per conversazione, senza avere l'abbonamento a Telecom o Telemar.
Leggete un pò qua (è fresca fresca):


"...Con una recente circolare ministeriale è stato precisato che le stazioni radio VHF di natanti e imbarcazioni che sono provviste di una Licenza radiotelefonica limitata all'uso del solo canale 16, possono impiegare l'apparato anche in altre particolari situazioni. Infatti, quale presupposto indispensabile per svincolare il diportista dal pagamento del canone alle società concessionarie (Telemar e Telecom), era stato imposto l'obbligo di non utilizzare la radio per comunicazioni di "corrispondenza pubblica". Recentemente il Ministero delle Comunicazioni, interpretando alcuni articoli del Radio Regolamento (norma internazionale per le radiocomunicazioni) ha stabilito che è possibile utilizzare il VHF "non abilitato al traffico di corrispondenza pubblica" anche per svolgere comunicazioni di urgenza e sicurezza relative alla navigazione, ai movimenti e alle necessità di una imbarcazione, anche su frequenze diverse dal canale 16..."


Un motivo in più per avere il VHF e per essere in regola con la legge.

Ciao potresti riportare la legge?
Saluti Sergio

it9xdj ha scritto:

Ciao potresti riportare la legge?
Saluti Sergio

Decreto Ministeriale 10/8/65 (telecomunicazioni)
pubblicato sulla G.U. nr. 228 del 10/9/65

Ciao,
la circolare aveva inizialmente suscitato un eccessivo interesse, proprio per ciò che lasciava intendere, ma, da approfondimenti, altro non è risultata essere che circolare esplicativa di ciò che già sappiamo: gli apparati VHF possono essere utilizzati, senza il pagamento di alcun canone, per le comunicazioni cosidette di "urgenza e sicurezza relative alla navigazione" che altro non sono che le comunicazioni tra unità e stazioni costiere o tra diverse unità, su qualsiasi canale di comunicazione non destinato ad altri usi, per avere informazioni (per esempio) sulle condizioni meteo o sulla presenza di particolari situazioni di pericolo in una determinata zona di mare (una "replica" degli avvisi urgenti ai naviganti) o anche solo per richiedere consigli o assistenza all'ormeggio in un porto, etc.
La circolare, quindi, non trasforma la legge, consentendo di utilizzare il VHF per "corrispondenza pubblica" (cioè, per salutare gli amici o per altre comunicazioni di qualsiasi natura, cosa comunque ampiamente tollerata, purchè non si utilizzi il canale 16 e non si abusi di tale tolleranza), ma estende il concetto di utilizzo per "solo soccorso" a tutte quelle comunicazioni che possono essere fondamentali per la sicurezza della navigazione.