Molto OT ma l'area è qui apposta...

Site Admin
VanBob (autore)
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Ho trovato in rete questo testo che riporto integralmente.
Non ne conosco l'autore ma a lui sicuramente non dispiacerà visto che il suo intento fu quello di divulgare il suo pensiero e io qui faccio lo stesso.


Ero un pò restio a scrivere questa opinione perchè mi fa ricordare un periodo della mia vita di cui non vado fiero.
Non vi citerò cifre facendo una proporzione che possa giustificare l'imposta; al prosito leggete le eccellenti opinioni degli altri iscritti.

Veniamo al dunque; la maggior parte degli italiani paga il "canone Rai": in realtà si tratta di una "tassa di possesso " sul televisore o come (se ricordo bene) cita la legge,"apparecchi atti a ricevere trasmissioni televisive". Un "escamotage" per giustificare un prelievo forzato ed assolutamente, a mio parere illegale: infatti se si tratta di una tassa di possesso su un determinato bene, dovrei pagare l'importo della tassa moltiplicato per il numero di beni in mio possesso soggetti al "balzello" . Invece, indifferentemete dal numero di apparecchi tv in mio possesso, pago sempre lo stesso importo; conclusione non si tratta di una tassa di possesso ma di una imposizione per costringere l'utente a pagare il "canone Rai".

Se ci fate caso, negli uffici postali od in altri uffici della Pubblica Amministrazione, dove sono esposti ogni anno volantini con il nuovo ammontare della tassa, non viene definita "tassa di possesso", bensi "canone Rai" o "abbonamento tv".

Vorrei a questo punto fare una piccola divagazione, se avrete la pazienza di seguirmi, raccontando un aneddoto che è anche un episodio della mia vita (appunto quella parte della mia esistenza di cui non vado fiero).

Diciamo che diversi anni fa, negli anni 80, quando ero un giovane sottufficiale della Guardia di Finanza, pieno di tanti ideali ecc. (ormai da anni ho chiuso con questo aspetto della mia vita, perchè ho appurato che le leggi, sia quelle in vigore allora, sia quelle attuali, tartassano solo il povero Cristo), in quel luogo del Nord dove prestavo servizio, sono stato incaricato di effettuare un intervento proprio su incarico della Rai.

Allora si chiamava proprio "Canone di abbonamento Rai" o "canone Rai"; non ricordo esattamente l'importo, forse £. 50 o 60.000 (la senilità che avanza). L'imposta era composta da £ 1.000 (questo lo ricordo bene) di "Tassa di Concessione Governativa", importo che andava direttamente allo Stato; il resto, 49 o 59.000 lire era il canone che andava tutto alla Rai. Questa suddivisione era conosciuta solo dagli addetti ai lavori; quasi tutte le persone la ignoravano.

Un industriale del luogo; un tipo molto originale: naturalmente miliardario, scapolo, un pò estroso; decide che non vuole più pagare il canone Rai (era famoso per queste trovate; aveva anche fatto causa al Comune di Venezia per i piccioni che inbrattavano le statue del Duomo di Piazza S. Marco). Queste soddisfazioni, purtroppo, se le può togliere solo chi ha tanti "denari".

Ebbene, l'anziano danaroso paga con bollettino postale l'importo di £. 1.000 per la tassa di concessione governativa. Invia una lettera alla Rai dicendo che lui non vuole pagare la rimanente somma per il canone perchè non dovuta in quanto non guarda i canali Rai ed invita l'azienda ad inviare dei tecnici per disabilitare la ricezione di detti canali sul suo televisore, in modo che lui possa essere il regola con le norme di legge (cosa non possibile sulle tv dell'epoca, credo neanche su quelle odierne a meno che l'intervento non sia fatto a monte impedendo la ricezione di alcune frequenze o che le trasmissioni non siano criptate e visibili solo con l'uso di un decoder).

Ovviamente la Rai passa la patata bollente alla G.d.F. perchè allora era previsto dalla legge che, quando si effettuava la disdetta dell'abbonamento Rai, ti piombava a casa la Finanza che sigillava l'apparecchio televisivo in un sacco con tanto di piombi, timbri ecc. E te lo lasciava in casa impedendone l'uso (pensa che trovata e che democrazia).

Per l'incobenza viene scelto il sottoscritto, sottufficiale piu anziano del reparto (si fa per dire, eravamo solamente in due parigrado) nonostante la giovane età.

Il miliardario ci accoglie cordialmente, ci espone le sue esigenze; noi naturalmente rispondiamo che non siamo in grado di disabilitare nessun canale; lui allora dice che non vuole sigillata la tv; noi stendiamo un verbale in cui spieghiamo i fatti e lo invitiamo a mettersi in regola pagando il canone. Tutto regolare come da prassi.

Il nostro comandante che era un pò una testa calda, ha la bella idea di denunciare alla magistratura l'industriale per "interruzione di pubblico servizio": era pur vero che lui aveva richiesto il nostro intervento, ma non ci aveva usato nessuna violenza, nè impedito con azioni di compiere il nostro dovere; una ipotesi molto "tirata per i capelli".

Risultato: dopo qualche giorno (l'industriale era pur sempre un grande personaggio) arriva in caserma un fonogramma da parte del nostro grande e compianto Presidente Pertini che chiedeva spiegazioni su chi aveva avuto l'ardire di denunciare per un fatto simile uno stimato cavaliere del lavoto. Me la sono cavata per il rotto della cuffia da ritorsioni perchè non ero il responsabile diretto.

Scusate questa lunga divagazione, ma il succo del discorso è che all'epoca tanti cittadini (per lo più facoltosi) avevano presentato ricorso ai competenti uffici contro il pagamento del canone od avevano chiamato in cause civili la Rai.

Risultato: tanti processi, dibattimenti; a volte vince la Rai, a voilte i cittadini.

Allora il legislatore taglia la testa la toro e si inventa la famigerata tassa di possesso.

Pensate, io con soldi frutto del mio sudore compro un bene; con soldi già tassati (ci pago l'IRPEF e tante altre belle tasse tipo quella della salute ecc) e mi viene imposta una tassa sulla tassa: la tassa di possesso (e sulla tv ci ho pagato anche l'IVA).

Cos'è un moderno "IUS PRIMAE NOCTIS" di medievale memoria ?(almeno quello si subiva una sola volta nella vita).

Non solo, la tassa colpisce tutti i dispositivi atti a ricevere trasmissioni televisive; ad esempio io uso la parabola e guardo quasi esclusivamente trasmissioni satellitari (dalle mie parti la TV analogica quasi non si becca, per non parlare del digitale terrestre); però devo comunque pagare il canone. E la Rai cosa ti fa? Trasmette molte trasmissioni sul satellite criptate. Ma è un mio diritto vederle: se non ricevo il segnale analogico la colpa è della RAI e non mia.

Volete vedere che prima o poi tasseranno anche il possesso del PC? In fin dei conti possiamo guardare le trasmissioni ed ascoltare la radio in streaming.

Bisognerebbe creare un movimento di opinione affinchè questo stato di cose finisca:

• Se la RAI è un servizio pubblico che si creino le premesse tecniche affinchè sia dispobibile solo per chi ne vuole fruire pagando il canone (trovino loro le soluzioni tecniche). Nello stesso tempo l'abbonato non può essere costretto a sorbirsi pubblicità; la Lecciso; Albano con tutta la sua famiglia, comprese le sue ex; Bruno Vespa (ma vi rendete conto il figlio di Mussolini?) ecc. . Questa non è democrazia del telecomando come quando guardo le tv private, è una imposizione.
• Se non è un servizio pubblico, allora non è dovuto nessun canone; che mandino pure tutta la pubblicità e trasmettano i programmi che vogliono.

A proposito, secondo voi, con il Digitale Terrestre la Rai non adotterà anch'essa le Carte prepagate?

Sui canali liberi ti becchi la Lecciso; i programmi importanti te li fanno pagare.

Volete altri esempi di balzelli o imposizioni ingiuste:

• Il notaio, ma perchè per vendere od acquistare un bene devo rendere ricco questo soggetto?
• Ricordate la tassa di circolazione ed il bollo sulla patente; prima hanno trasformato in pratica la tassa di circolazione in una specie di altra tassa di possesso per costringerti a pagarla anche se non circolavi; poi ci hanno turlupinato dicendo che abolivano la tassa unificandola con qualla del bollo sulla patente. Risultato: tassa unica, ma dovuta su ogni auto che posseggo; quindi il bollo sulla patente lo pago più e più volte.
• L'assicurazione obbligatoria sulle auto: scommettiano che se non fosse più obbligatoria i prezzi scenderanno in caduta libera?
• Idem, l'assicurazione sulle moto; ricordate inizialmente costava 50.000 lire; adesso costa più della stessa moto.
• Il casco obbligatorio.
• La patente a punti.
• L'IRPEF sui beni immobili.
• Le tante voci che compongono le tasse sulla benzina (la maggior parte sono finanziamenti delle missioni all'estero: ma chi se ne frega?)

L'elenco è sterminato, ma di tutto questo ne parleremo un'altra volta.

Ciao a tutti

@@@@@@@@

Aggiungo questa breve osservazione:

come mi hanno fatto notare non bisogna mettere la pulce nell'orecchio sullo streaming.
Purtroppo lo sanno già: grazie all'intervento congiunto delle TV (Sky, LA7, MEDIASET, RAI); progressivamente stanno oscurabdo tutti i siti che ci consentivano di vedere il calcio.
Meno male che, almeno per ora l'Autority ha deciso che lo streaming non è tassabile.
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Ammiraglio di divisione
eagle
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- 2/5
Molto ma molto interessante....diciamo che da oggi mi sento anche io un ricco industriale anche se non sono cavaliere del lavoro.... Razz
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Civis Romanus sum
Ammiraglio di squadra
roland
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- 3/5
occavolo improvvisamente scopro di essere un ricco industriale pure io.... mo chiamo su e mi faccio immediatamente fare cavaliere, eh che cavolo, mai sia che un'onorificenza me la lascio scappare neh Sbellica Sbellica Sbellica Sbellica Sbellica
Non ci sono rose sulla tomba del marinaio. Non ci sono gigli sulle onde. Quello che al marinaio spetta e' il battito d'ala del gabbiano ed il pianto dell'amata.
Capitano di Fregata
lupetto di mare
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Perfortuna a negare il canone alla Rai contro tutto e tutti siamo sempre di più!
Mio padre lo ha sempre pagato e chi ha fatto arricchire? Pippo Baudo, la Carrà fino a Giurato e la Lecciso! Crying or Very sad
Ho detto basta a tutto questo! Evil or Very Mad
Sessa Key largo 18 con Dorado efi '08
ed ora anche una jacuzzi a vela!

Non tutti i gommoni valgono più di una jacuzzi!
Ammiraglio di divisione
eagle
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- 5/5
Hai visto capo??
Dopo il tuo post hai scoperto tre nuovi cavalieri del lavoro!!
Sbellica Sbellica Sbellica Sbellica
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Civis Romanus sum
Sailornet