Mattinata al tevere

Sergente
dudu (autore)
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dopo diversi pranzi e cene di circostanza questa mattina molto presto sono andato al fiume ( provo a spiegare le sensazioni) ore 6,30 circa con la mia bagnarola raggiungo il rimessaggio apro il cancello i cani N° 2 un falso maremmano ed un barboncino" toy alto circa mt 1,30 mi accolgono festosi e molto interessati al contenuto delle due due borse piene di tutto quello che ci ha fatto molto male nei giorni precedenti la giornata si presenta uggiosa ma io ho da smaltire quelle precedenti per questo non mi rammarico entro nella jacuzzi sofferente ed umida con qualche principio di muffetta nell'aria e provo ad avviare il motore (quasi con un senso di sfida)parte al primo giro di chiave UT mollo a poppa poi i traversini di prua e poppa e dopo aver mollato a prua con una leggera spinta di mano mi posiziono a corrente leggera manetta e filo come olio guardo con orgoglio lo strumento della batteria funziona perfettamente il motore e rotondo senza senza sbuffi o gorgoglii mi ossiggeno mi aspetto una mattinata da leone parecchie cose da fare a bordo spunta un timido sole verso le8,30 mi esalto vado a trovare un mio amico pescatore mi rifornisce di anguille ci salutiamo e comincio a darmi da fare 2 cigni a poppa mi vengono a salutare ricambio con pane in cassetta molto gradito poi le cornacchie gelose contraccambio con pane e senza poter evitare una baruffa fatta di versi incomprensibili e minacciosi faccio le mie cose ascoltando della musica un po nostalgica ma con testi bellissimi(malika come le foglie) intorno alle 12 il mio amico pescatore mi chiama e mi ivita a pranzo spaghetti con la bottarga di muggine fatta da lui e spigola alla brace con un filo di olio toscano a crudo vinello bianco dei castelli romani e grappa di un altro amico settentrionale che ne pensate e stata una bella mattinata al fiume?ciao a tutti
Ammiraglio di divisione
Sardomar
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- 2/3
Con la tua prosa ha saputo trasmetterci quelle emozioni semplici ma importanti che solo noi che andiamo in barca sappiamo cogliere.
Complimenti.
Sergente
dudu (autore)
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- 3/3
grazie sardomar non e povero chi ha poco e povero chi troppo vuole (non lo so chi lo ha detto ma mi piace)spero presto di arrivare alla pensione per potermi permettere i lussi della natura finalmente ciao e buon mare.
Sailornet