Il valore del fusibile [pag. 4]

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iw3gx ha scritto:
secondo me la spiegazione di liberolibero è stata perfetta. La regola, empirica o non, è quella.


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livio74 ha scritto:
savix2 ha scritto:
Al di la di quanto possa essere importante mettere su di una linea una protezione, quale possa essere di varia natura,il fusibile è uno di questi.
La sua presenza su una linea è di vitale importanza per un'eventuale corto circuito dell'utilizzatore, o del cavo stesso.
Il suo valore quindi non deve essere lasciato al caso.
Come infatti se scegliamo uno di valore troppo piccolo, si brucerà sempre, se troppo grande,invece,può fare danno.
Come si fà a scegliere il fusibile di valore giuso?
Che tipo di fusibile andremo ad utilizzare in base alla nostra esigenza?
Come si calcola il suo valore?

io sono un elettricista uscito da corso professionale esperienza industriale e civile
per quello che so e mi sento di dire:
non si puo' dare risposta se non una che indirizzi solo
il fatto e' semplice bisogna sapere cio' che bisogna proteggere prima di tutto poi ,di conseguenza si va di schemi piu' o meno semplici. senno' per la semplice installazione di fusibili , e' tutto banale .
in pratica proteggere si intende sempre in base a cosa - proteggere da cosa: grossi sovraccarichi
piccole variazioni di tensione.
e cosa impianti di alimentazione per VHF e accessori elettronici ,oppure grandi utenze motori elettrici con centraline elettroniche pompe di sentina o altro in barche di grandi dimensioni


Adesso entriamo nello specifico, che poi è quello che più ci interessa, cioè,
dopo che si è capito realmente cosa è un fusibile,a cosa serve, come si applica la sua legge empirica(come correttamente ha definito correttamente), applichiamola al nostro uso e consumo, ovvero come usarlo per proteggere le nostre amate apparecchiature?
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savix2 ha scritto:
Al di la di quanto possa essere importante mettere su di una linea una protezione, quale possa essere di varia natura,il fusibile è uno di questi.
La sua presenza su una linea è di vitale importanza per un'eventuale corto circuito dell'utilizzatore, o del cavo stesso.
Il suo valore quindi non deve essere lasciato al caso.
Come infatti se scegliamo uno di valore troppo piccolo, si brucerà sempre, se troppo grande,invece,può fare danno.
Come si fà a scegliere il fusibile di valore giuso?
Che tipo di fusibile andremo ad utilizzare in base alla nostra esigenza?
Come si calcola il suo valore?


W/V=A
Dove W sta per Watt e indica la potenza, V sta per Volt e indica il voltaggio e A sta per ampere, cioè la corrente. Ad esempio per una lampadina da fonda di 12V 10W ci vorrà un fusibile di 1 ampere perché 10W/12V=0,8 A.
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ciccio1980
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BostonMens ha scritto:
savix2 ha scritto:
Al di la di quanto possa essere importante mettere su di una linea una protezione, quale possa essere di varia natura,il fusibile è uno di questi.
La sua presenza su una linea è di vitale importanza per un'eventuale corto circuito dell'utilizzatore, o del cavo stesso.
Il suo valore quindi non deve essere lasciato al caso.
Come infatti se scegliamo uno di valore troppo piccolo, si brucerà sempre, se troppo grande,invece,può fare danno.
Come si fà a scegliere il fusibile di valore giuso?
Che tipo di fusibile andremo ad utilizzare in base alla nostra esigenza?
Come si calcola il suo valore?


W/V=A
Dove W sta per Watt e indica la potenza, V sta per Volt e indica il voltaggio e A sta per ampere, cioè la corrente. Ad esempio per una lampadina da fonda di 12V 10W ci vorrà un fusibile di 1 ampere perché 10W/12V=0,8 A.


Non proprio vero.
Il fusibile si dimensiona normalmente per proteggere lalinea,pertanto se tu quella lampadina la alimenti con un filo da 25 mmq il fusibile può essere piu grande. Il fusibile ti serve nel caso che da parte dell'utilizzatore ci sia un assorbimento maggiorestacchi (come il magnetotermico di casa)

Ora la legge di ohm da te citata è legge per capire le correnti in gioco su un sistema dc , ma bisogna anche capire che fili e che lunghezze andiamo aproteggere che ovviamente devono essere di sezione adeguata.Wink
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stancac
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Alla luce di tutte le camponenti in gioco,possiamo avere una formula che tenga conto di tutte le variabili, per decidere il valore del fusibile?
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stancac ha scritto:
Alla luce di tutte le camponenti in gioco,possiamo avere una formula che tenga conto di tutte le variabili, per decidere il valore del fusibile?


La legge di ohm citata prima è lalegge
I= P/V
Con questa sai il consumo esatto del carico e da li dimensioni sia fusibile che linea che vanno a bracetto
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BostonMens
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Ciao ciccio1980 scusa non so per quante persone sia calzante il tuo esempio di un filo lungo 25 metri.

Il mio seguente contributo invece forse è più comune, dunque per un'asta combinata codice Osculati 11.166.01 composta da due corpi luce di ognuno 12 V 10 W quindi producendo insieme 1,66 A di corrente, ci metto un fusibile che mantiene fino a 2 A. Il cavo utilizzato misura 1,5 mm² lungo 3 metri.

Riporto il calcolo applicato W/V=A
Dove W sta per Watt e indica la potenza, V sta per Volt e indica il voltaggio e A sta per ampere, cioè la corrente.

Ps: quel tuo calcolo sinceramente non sono riuscito a decifrarlo, magari la prossima volta per agevolare ai lettori la comprensione quando metti le abbreviazioni scrivi anche per intero a cosa esattamente ti riferisci.
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ciccio1980
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Bostonmrns, perdonami ma non è una questionedi calzante o meno, ma son due coseche vanno di pari passo.
Mi spiego meglio, in qualunque impianto , si devono proteggereanche i fili no solol'utilizzatote.
Se tu metti un varicello da 1000 w vuol dire che assorbi 83 ,3 ampere percui secondo il tuo calcolo ci mettounfusibile da? 85? 90? Ok benissimo... Provaalimentarlo con un filo da 0.75 mmq senza mettetgli un fusibilino al cavo (che non può portare quellacorrente) la prima voltacge dai fonda se sei fortunato ilcavo ti fa da fusibile, se nonsei fortunato e meglio che hai un estintore Smile
Una lampadina di per se come nel tuo caso non ha molto senso di avere un fusibile per proteggerla, perchè in caso di sovraccarico sarebbe comunque lei a saltare bruciando il filamento se afilamento è o l'elettronica se led, ma in quel caso tiservepiú perproteggere l'impisnto. Cosa diversa se hai una strumentazione di bordo che vuoi proteggere.
Comunque quello che dico ioè che il fusibile serve anche perproteggerela linea e vapari passo se no si rischiano grossidanni.

Laformula cheho scritto non è niente altro che la tua, scritta in maniera corretta, non c'è nulla dadecifrare è solo laleggedi ohm P=VxI dove p è la potenza V la tensione I la corrente. perdonami non è una critica ma si scrive cosi no con W A V.. quelle son unitá di misura ma potrebbero essere Mega volt kilovol millivolt (estremizzo) Wink
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stancac
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Quindi se ho capito bene,leggendo tra le righe,la procedura corretta è: -mettere il carico (es.una lampadina)
-usare una pinza amperometrica per stabilire quanta corrente passa
-scegliere il fusibile

Qui il calcolo della sezione del cavo:
re: Il valore del fusibile
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La pinza amperometrica sicuramente ti da un valore preciso della corrente assorbita, se no se sai la potenza con la formula sopra (scritta come vuoi Wink trovi la corrente)
Poi dimensioni la linea appunto di conseguenza e ci metti il fusibile.

Dove hai trovato quel calcolo?

Io in linea di principio uso 5 AMP per quadro, questo che hai usato tu sicuramente è piú preciso perchè tiene conto della lunghezza, che è cosa importantissima.
Sailornet