Evasione fiscale cantieristica navale in portogallo

Ammiraglio di squadra
roland (autore)
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- 1/7
tanto per cambiare.. i soliti furbetti dell'ultim'ora.
Per fortuna ogni tanto i "canarini" li beccano. Twisted Evil
https://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2010/09/27/visualizza_new.html_1759319722.html
Non ci sono rose sulla tomba del marinaio. Non ci sono gigli sulle onde. Quello che al marinaio spetta e' il battito d'ala del gabbiano ed il pianto dell'amata.
Ammiraglio di divisione
TheGiangi
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- 2/7
Battuta amara: probabilmente gli imprenditori indagati per evasione fiscale ora hanno i requisiti per entrare in politica Evil or Very Mad

G
Seguite l'onda, belli!

Arrivederci a NAVIGHIAMO INSIEME 2021
Sergente
ilranza
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- 4/7
Sabato pomeriggio ho fatto un giretto al Porto Mirabello a La Spezia......

Per chi non lo conosce.....è il porto Superstramegafigo che hanno costruito a La Spezia...

Ho finalmente notato rispetto agli anni indietro......che su 3 barchette(dai 60 piedi in su) su 10....

Un bel cartello apposto dalla Polizia Giudiziaria di sequestro!

Sono proprio contento che ci si muova in questa direzione........noi "umili mortali" dobbiamo sputare bile per mantenerci un natante e pagare regolarmente le tasse........e questi.....evasioni, società aff-shore ecc ecc.

Bene!.....

Vedendo certo cose mi sono parzialmente rincuorato! Wink
Capitano di Vascello
yanez323
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- 5/7
Su una nota rivista dedicata alla vela c'è un articolo molto puntuale ed interessante dell'Ing.Marco Cobau sull'evasione fiscale nel campo della nautica, con le acquisizioni cantieristiche di gruppi finanziari fino ad una quindicina di anni fa e poi con l'avvento del leasing nautico.
Stiamo ovviamente parlando di cifre d'acquisto dai sei zeri in su. Mi ha colpito una sua osservazione sul leasing nato per consentire l'acquisizione di beni destinati all'impresa, che si ripagano "lavorando" (torni, tagliatrici a laser, furgoni, trattori ecc.)mentre un'imbarcazione da diporto, utilizzata per il diporto, secondo l'autore è e rimane solo un genere voluttuario (e sono d'accordo con lui) a cui è stato esteso il leasing come a qualsiasi altro bene d'impresa.
Comunque leggendo con molta attenzione il topic sulla nuova darsena di Casal Borsetti, varie notizie sulla costruzione di nuovi porti (13 solo in liguria, con un posto barca ogni 30 abitanti e, guarda caso con qualche ulteriore piccolo guaio per un noto proprietario di casa difronte al Colosseo), nonchè comunicati dell'UCINA e qualche altro topic sugli scivoli di Fiumicini e del mega poto là in costruzione, comincio seriamente a pensare che il vero nuovo business della nautica siano i porti e le marine.
Se ci si pensa, siamo alla scientifica cancellazione dei piccoli rimessaggi, darsene e scivoli sparsi un po' dovunque su tutto il Territorio nazionale, mentre con grande clamore pubblicitario si parla in continuazione di nuovi approdi ultra forniti di servizi, spesso destinati a diventare delle pure chimere, i servizi, mentre le colate di cemento vanno avanti.
Sembra poi che attorno alla darsena pare debbano costruirsi un bel numero di case ad uso e consumo di coloro che ormeggiano la barca o che acquistano il posto barca, promettendo poi una serie di servizi come palestre bar, ristoranti, beauty center, centri congressi e tante cose comprese ed anticipatamente pagate con il prezzo della casa, e di cui non si vedrà traccia poi.
Ergo, si stanno costruendo una nuova serie di cattedrali nel deserto, con seconde case vendute a prezzi non proprio contenuti, con il miraggio di un luogo d'aggregazione, la darsena, a mo' di esclusivo "Yacht club", ma destinato a deteriorarsi in breve se non addirittura a non prendere mai corpo per servizi troppo onerosi o mai attivati. Intanto la vendita delle case è un fatto, e c'è da chiedersi con quali capitali sono siano costruite.
I passaggi delle società di acquisto terreni, costruzione e di gestione sono continui, gli investimenti apparentemente senza senso anche, e chi, di questi tempi, può permettersi tali immobilizzi di capitale per tanto tempo, se non per attivare una lavatrice?
Intanto le amministrazioni locali abboccano, con il miraggio del "turismo qualificato", leggi gente che spende, possibili posti di lavoro ed altri introiti tributari.
Alla fine, su 10.000 persone, a cui in una certa zona si comprimono tutti i servizi, una buona percentuale desisterà dall'andare in giro con quei pitali che si ritrovano e che poco rendono, ma vuoi che alla fine un centinaio di questi non abbiano i soldi per acquistare la casa dove gli si consiglia ? L'affare sta proprio lì.
Venderanno loro case posti barche e servizi inesistenti a carissimo prezzo e per i prossimi 10/15 si saprà cosa fare, poi qualche altra cosa s'inventeranno .Sempre che non intervenga, con molto ritardo qualche sequestro giudiziario, da cui se ne viene comunque fuori, ma con grandi fastidi e spese.
Intanto quegli strani ex posti di villeggiatura tipo Ostia, Tovajanica, Lavinio, Ladispoli sono diventati dei normali posti residenziali dove la gente abita tutto l'anno.Se è per questo anche Jesolo.
L'unico posto con marina e case per le vacanze "esclusive", che ho visto resistere abbastanza bene, seppur con alti e bassi, è Albarella, ma è una questione di oltre trent' anni fa.....
Capitano di Fregata
Albertpd
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- 6/7
Bè a Jesolo c'è un solo posto come quello che dici, e la darsena non è nemmeno tanto grande.
D'altro canto stanno costruendo OVUNQUE a Jesolo, tanto che non so come facciano a vendere case...ovunque ci si giri c'è una lottizazzione!
Hey Ho let's go!
Capitano di Vascello
yanez323
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- 7/7
[quote="Albertpd"]Bè a Jesolo c'è un solo posto come quello che dici, e la darsena non è nemmeno tanto grande.
D'altro canto stanno costruendo OVUNQUE a Jesolo, tanto che non so come facciano a vendere case...ovunque ci si giri c'è una lottizazzione![/quote]

Credo di essermi spiegato male ed in maniera confusa.
Quando ho nominato tutte le località, intendevo dire che una volta erano unicamente luoghi di villeggiatura, in pratica deserti fuori stagione, mentre ora sono diventati in buona parte dei quartieri dormitorio di città grandi.....ed hanno vita tutto l'anno.
Per il resto la formula casa in darsena la stanno adottando ovunque e vedere simili obrobri, spesso semi deserti, mi mette addosso un senso di sgomento, anche perchè sono collocati, non di rado, in luoghi che di attrattiva di per se ne hanno ben poca.
L'importante non è vendere case, ma costruirle.Anche per riciclare capitali. Poi, dopo due o tre passaggi tra società e consorzi e qualche vendita "normale" molleranno le rimanenti a qualche agenzia turistica che le riempirà per una quarantina di giorni l'anno finchè non andranno in malora. L'unica cosa certa e che il progetto che ti fanno vedere sulla carta, nella stragrande maggioranza dei casi non verrà portato a compimento e anche sul semplice rogito per l'acquisto della proprietà c'è da farsi seguire da un notaio di grande capacità professionale ed assoluta fiducia che possa blindarti da formule fantascientifiche, capaci di lasciarti con un pugno di mosche in mano.
Intanto, per venderere quattro case, strangolano scientificamente la nautica nella sua forma più popolare e genuina.
Sailornet