Un'altra furberia o c'è qualcosa di più.........

Sondaggio: Cosa ne pensi dell'ordinanza

Sei contrario

42.2% [19]  42.2%

Sei d'accordo

57.8% [26]  57.8%

Voti Totali: 45

Ammiraglio di squadra
misterpin (autore)
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- 1/74
E' notizia di stamane che la Provincia di Milano obbliga tutti i veicoli a dotarsi di pneumatici invernali o catene da neve da tenere a bordo obbligatoriamente dal 15 novembre c.a. al 31 marzo 2011 per poter circolare al di fuori del proprio comune ma all'interno della provincia milanese. A parte il poco tempo a disposizine per mettersi in regola a me sembra un soppruso a danno dei soliti "milionari" automobilisti che subiscono senza mai protestare. La discussione è aperta e già mi immagino i vostri commenti in merito. Comunque apro un sondaggio perchè sembra che ci sia gente favorevole a questa ordinanza.

Dal 15 novembre prossimo al 31 marzo 2011 su tutte le strade provinciali di competenza della Provincia di Milano vigerà l'obbligo di circolare con pneumatici invernali o catene da neve a bordo del veicolo: è quanto recita l'ordinanza presentata oggi a Milano dall'assessore alle infrastrutture e mobilità della Provincia di Milano Giovanni De Nicola, che si adegua al nuovo codice della strada entrato in vigore a luglio di quest'anno, e in particolare all'art. 4 comma 6, e che ha come obiettivo ridurre del 50% entro quest'anno gli incidenti stradali.

Il provvedimento coinvolgerà le strade provinciali che passano attorno e attraverso 134 comuni della provincia milanese. L'ordinanza sancisce un obbligo continuativo, che a prescindere da qualsiasi condizione meteorologica, costringendo gli automobilisti a effettuare il cambio dei propri pneumatici entro il 15 novembre. Tuttavia - spiega De Nicola - verrà fatto appello al buonsenso degli agenti incaricati di controllare la viabilità affinché contestualizzino le eventuali sanzioni agli automobilisti. In altri termini se un automobilista verrà trovato sprovvisto di catene da neve a bordo o pneumatici durante una giornata di sole e senza ghiaccio sulle strade si presuppone che l'infrazione non venga contestata.

Siamo nel ridicolo perchè secondo De Nicola dobbiamo sperare che l'agente che ci fermi non ci contesti l'infrazione. Ma stiamo scherzando??? O le leggi si fanno rispettare o non si fanno. Non può l'Assessore Infrastrutture - Viabilità e trasporti - Mobilità ciclabile - Opere pubbliche stradali rilasciare queste dichiarazioni!!!! Ma io mi chiedo il buon senso dove è finito?

P.S. questo vale anche a chi viene a Milano da qualsiasi altra provincia, regione o nazione ed essendo Milano la capitale industriale d'Italia immagino quanti veicoli saranno costretti a montare i pneumatici o acquistare le catene per poter lavorare.





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Ammiraglio di squadra I.S.
bobo
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scusami, la furberia di chi sarebbe?
Capitano di Corvetta
velino58
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Ciao Filippo, ho votato contrario all'ordinanza, concordando con te la mancanza del buon senso.
Comunque, per stare tranquilli e non incappare al vigile di turno che vuol farsi vedere... London Cop collaboratore delle casse comunali.....
Conviene senza ombra di dubbio tenere le catene a bordo alla faccia loro.... Razz
E'BUON CAPITANO..CHI AFFRONTA LA TEMPESTA..MA LO E' ANCOR DI PIU' SE RIESCE AD EVITARLA...
Ammiraglio di squadra
misterpin (autore)
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bobo ha scritto:
scusami, la furberia di chi sarebbe?


Non c'è bisogno di spiegarlo mi sembra chiaro ma può essere che sia solo una mia idea quindi aspetto cosa ne pensano gli altri e poi eventualmente cambio il titolo

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Ammiraglio di divisione
Sardomar
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Noi gommonauti siamo abituati al concetto che in mare spetta a noi, con buon senso ed esperienza, adeguare il mezzo nautico ed il suo utilizzo alle condizioni meteo-marine.
Purtroppo quando scendiamo a terra la legge ci considera degli sprovveduti e ci impone delle norme rigide e, talvolta, cervellotiche.
Al punto che l'Assessore di turno deve arrampicarsi sugli specchi e parlare di buon senso da parte degli agenti addetti al traffico per la sua applicazione.
Mi pare evidente che questo buon senso mancava in chi ha fatto le norme.
La vita è come la marea..........

Sacs 590J;Mercury Optimax 150; Geonav 5 touring con black box: carrello Ellebi Thule
Ammiraglio di squadra I.S.
bobo
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Sardomar ha scritto:
Noi gommonauti siamo abituati al concetto che in mare spetta a noi, con buon senso ed esperienza, adeguare il mezzo nautico ed il suo utilizzo alle condizioni meteo-marine.
Purtroppo quando scendiamo a terra la legge ci considera degli sprovveduti e ci impone delle norme rigide e, talvolta, cervellotiche.
Al punto che l'Assessore di turno deve arrampicarsi sugli specchi e parlare di buon senso da parte degli agenti addetti al traffico per la sua applicazione.
Mi pare evidente che questo buon senso mancava in chi ha fatto le norme.


sia in mare che a terra spetta al conducente rimanere in sicurezza,
ma sia in mare che a terra il parametro di sicurezza non è demandato al conducente, ma è definito dalla legge.

non girateci attorno: focalizzate il senso delle cose.
da censurare non è la norma, ma la dichiarazione buonista successiva.
Tenente di Vascello
giannipuch
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- 7/74
L'ordinanza parla di "veicolo"; quindi in moto cosa si fa ?

Il 4 novembre ho intenzione di andare a Milano al Salone con il mio Scooter, per fortuna è prima dell'ordinanza.
Mah.

Comunque in auto io metto le catene in bagagliaio (sia nella mia che in quella della moglie) più o meno nel periodo indicato.
Lomac 520 Suzuki DF40 Ellebi LBN520 (Nissan Almera Tino 1800 e Fendt T-590 su Iveco 35C18)
Tenente di Vascello
giannipuch
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- 8/74
bobo ha scritto:

non girateci attorno: focalizzate il senso delle cose.
da censurare non è la norma, ma la dichiarazione buonista successiva.


D'altronde se un alto prelato dice che la bestemmia va "contestualizzata" non c'è da meravigliarsi. Ti quoto al 100%
Lomac 520 Suzuki DF40 Ellebi LBN520 (Nissan Almera Tino 1800 e Fendt T-590 su Iveco 35C18)
Ammiraglio di squadra
misterpin (autore)
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bobo ha scritto:

sia in mare che a terra spetta al conducente rimanere in sicurezza,
ma sia in mare che a terra il parametro di sicurezza non è demandato al conducente, ma è definito dalla legge.

non girateci attorno: focalizzate il senso delle cose.
da censurare non è la norma, ma la dichiarazione buonista successiva.


Non è tanto l'ordinanza a fare notizia anche se è unica uin Italia ma il lasso di tempo a disposizione per potersi mettere in regola e sono curioso di sapere se il prezzo dei pneumatici e catene in Lomardia sono gli stessi di ieri. Comunque mi troverebbe d'accordo se fosse stata valida in caso di nevicate ma non sempre e comunque. Non tutti possono permettersi di acquistare pneumatici da neve e oltre a questi, se non vuoi buttare anche i cerchi, fra pochi cambi di gomme estive/invernali devi acquistare anche questi, se la loro vettura non può montare le catene.

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Ammiraglio di divisione
Sardomar
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Volevo dire che in mare devo tenere a bordo le dotazioni previste per il tipo di navigazione che sto facendo; la vecchia norma che ci imponeva tutte le dotazioni di sicurezza in base alle caratteristiche del nostro natante per fortuna sono abolite ( prima se la mia barca poteva navigare fino a 12 miglia dalla costa e poteva trasportare 10 persone dovevo avere le dotazioni entro 12 miglia e 10 giubbotti anche se ero solo e a solo 1 miglio dalla costa).
Per analogia la norma sulle catene dovrebbe imporre di tenere le catene a bordo quando c'è rischio di nevicate e non sempre e comunqueper tutto quel periodo dell'anno.
La norma precedente mi sembra che fosse di maggior buon senso.
La vita è come la marea..........

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