I nostri terminali per la traina

Capitano di Corvetta
xruggiox (autore)
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- 1/22
apro questo topic per avere un luogo dove possiamo confrontarci con i nostri terminali e darci consigli reciprochi!

Comincio io con il mio schema:

i nostri terminali!


a monte del polipetto metto una pallina fluorescente in modo tale che il polipetto non si possa muovere e che quindi svolga la sua funzione di celare il moschettone e la girella con la quale collego l'ultima parte con le esche artificiali!

Spero che il topic si riveli interessante Smile
Guardiamarina
makumba
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- 2/22
Bel topic hai aperto...a me che vorrei imparare dei terminali per la traina mi è molto utile grazie!
Sergente
davide.regazzo@tin.it
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- 3/22
ciao,
diciamo che siamo tutti neofiti, non riesci a caricare due foto per vedere il meccanismo?

grazie
Capitano di Corvetta
xruggiox (autore)
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- 4/22
davide.regazzo@tin.it ha scritto:
ciao,
diciamo che siamo tutti neofiti, non riesci a caricare due foto per vedere il meccanismo?

grazie


ahaha io pure neofita sono Felice per pquesto ho creato questop topic! Smile
ma di che meccanismo parli? comunque ho fatto lo schema perchè con le foto è piu' complicato,invece lo schema mi sembra piu' semplice.
Sergente
davide.regazzo@tin.it
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- 5/22
Ciao
a dire il vero non ci ho capito nulla.

però mi applicherò per comprenderlo.
Capitano di Corvetta
clapie
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- 6/22
Ciao XRUGGIOSX,

Lo schema che hai postato è chiarissimo e fondamentalmente corretto, vorrei solo fare due commenti al riguardo basati su esperienza personale di traina con il vivo:

-) Non vedo l'utilità dell'octopus per coprire la girella (a meno che non ne monti una spropositata), ci sono delle 80 libbre microscopiche che vanno benissimo (passano tranquillamente anche negli anelli della canna) senza bisogno di complicare la montatura. Tra l'altro credo che l'octopus possa interferire con il corretto funzionamento della girella.

-) Ti suggerierei di tilizzare una lenza in trecciato un po più resitente (30 lbs. considerata la perdita di resistenza sul nodo mi sembrano veramente poche, suggerisco di passare ad almeno 50 lbs.) in quanto con quel tipo di lenza se traini ben a fondo con il vivo ci sono forti probabilità di avere attacchi da Dentici e Ricciole di mole notevole.

-) Il nodo di sangue tra trecciato e flour carbon non va assolutamente bene (rischi quasi certamente che il trecciato sotto sforzo tagli il fluor carbon), se vai su video google alla voce nodi per Jigging troverai un tipo di nodo a treccia molto semplice da effettuare e di assoluta garanzia (testato con Ricciola da oltre 40 kg.). Altro sistema sperimentato con successo ultimamente e di utilizzare una ulteriore girellina da 80 lbs. al posto del nodo di sangue o del nodo a treccia suddetto e questo torna anche utile per evitare ulteriori nodi per l'applicazione del piombo guardiano.

-) Ultimo consiglio per l'applicazione del piombo guardino se si utilizza la girellina suddetta per collegare lenza in trecciato con il fluor carbon; Di norma questo piombo (tra 500gr. ed 1 kg.) viene munito di uno spezzone di nailon (con resistenza inferiore a quella della lenza) di circa 1 mt. che va poi collegato in qualche modo nel punto di giungione tra la lenza ed il flour carbon con un sistema che ne permetta il rapido sgancio al momento del recupero. Un sisitema semplice ed efficace è di applicare al terminale del piombo una girella con moschettone (quelle abbastanza grandi di tipo economico) lasciando il moscettone aperto ed agganciandolo dell'anellino a monte della girella di congiunzione tra trecciato e flour carbon.

Saluti
Clapie, Grady White 268 Islander + 2 Honda 200 advanced.
Capitano di Corvetta
xruggiox (autore)
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- 7/22
ho rifatto lo schema:
re: I nostri terminali per la traina

in questo modo tieni la girella senza farla entrare negli anelli-percheè arrivati alla girella rimane solo1-2 metri di filo.Il che ti consente di cambiare la parte finale velocemente(non so dei polipetti o cucchiaini).Inoltre il moscehttone e la girella sono nascoti dal polipetto in silicone.
Spero di essere stato piu' chiaro.
Capitano di Corvetta
xruggiox (autore)
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- 8/22
clapie ha scritto:
Ciao XRUGGIOSX,

Lo schema che hai postato è chiarissimo e fondamentalmente corretto, vorrei solo fare due commenti al riguardo basati su esperienza personale di traina con il vivo:

-) Non vedo l'utilità dell'octopus per coprire la girella (a meno che non ne monti una spropositata), ci sono delle 80 libbre microscopiche che vanno benissimo (passano tranquillamente anche negli anelli della canna) senza bisogno di complicare la montatura. Tra l'altro credo che l'octopus possa interferire con il corretto funzionamento della girella.

-) Ti suggerierei di tilizzare una lenza in trecciato un po più resitente (30 lbs. considerata la perdita di resistenza sul nodo mi sembrano veramente poche, suggerisco di passare ad almeno 50 lbs.) in quanto con quel tipo di lenza se traini ben a fondo con il vivo ci sono forti probabilità di avere attacchi da Dentici e Ricciole di mole notevole.

-) Il nodo di sangue tra trecciato e flour carbon non va assolutamente bene (rischi quasi certamente che il trecciato sotto sforzo tagli il fluor carbon), se vai su video google alla voce nodi per Jigging troverai un tipo di nodo a treccia molto semplice da effettuare e di assoluta garanzia (testato con Ricciola da oltre 40 kg.). Altro sistema sperimentato con successo ultimamente e di utilizzare una ulteriore girellina da 80 lbs. al posto del nodo di sangue o del nodo a treccia suddetto e questo torna anche utile per evitare ulteriori nodi per l'applicazione del piombo guardiano.

-) Ultimo consiglio per l'applicazione del piombo guardino se si utilizza la girellina suddetta per collegare lenza in trecciato con il fluor carbon; Di norma questo piombo (tra 500gr. ed 1 kg.) viene munito di uno spezzone di nailon (con resistenza inferiore a quella della lenza) di circa 1 mt. che va poi collegato in qualche modo nel punto di giungione tra la lenza ed il flour carbon con un sistema che ne permetta il rapido sgancio al momento del recupero. Un sisitema semplice ed efficace è di applicare al terminale del piombo una girella con moschettone (quelle abbastanza grandi di tipo economico) lasciando il moscettone aperto ed agganciandolo dell'anellino a monte della girella di congiunzione tra trecciato e flour carbon.

Saluti


io vorrei evitare di fare entrare girelle,seppur piccole,dentro la canna perch+ se il pesce dovesse ripartire l'uscita ad alta velocità della girella provocherebbe quasi sicuramente una rottura o di questa o della pietra degli anelli.
Io ancora non mi sono dato alla traina di fondo,sicuramente appena comincerò a provare cambierò il filo con un nylon di libbraggio superiore o con un multifibra (a tal proposito chiedo se per montare un multifibra necessito di anelli particolari-più resistenti-o no?).
Inoltre perl'eventuale inserimento del guardiano avevo pensato semplicemente di fare un modo ad asola dove poter agganciare un moschettone a sgancio rapido dove poi con un 0.20 potri collegare il guardiano.
Capitano di Corvetta
xruggiox (autore)
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- 9/22
inoltre sono propenso all'uso dell'octopus sulla girella per il semplice fatto che se si utilizza il fluorocarbon è perchè si vuole l'invisibilità...ma se si vede la girella (specie con una parte finale che io faccio di 1-2 m) allora non avrebbe proprio senso montare il fluorocarbon a mio avviso Confused
Capitano di Corvetta
clapie
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- 10/22
Scusa avevo dato per scontato che in bobina ci fosse del trecciato, cosa che ti consiglio piochè un trecciato da 50 lbs. è molto più sottile (fa meno attrito in acqua qundi affonda di più) di un nailon da 30 lbs.

Per la canna è sufficente che abbia degli anelli in pietra dura, possibilmente non cinesi.

Per il collegamento del piombo guradiano il sistema da te descritto va bene sino a prede di una certa taglia e forza, dopo diventa un classico punto di rottura della lenza al momento della sfuriata iniziale, ecco perchè ti suggerivo l'alternativa della girellina su cui aggancirae il moschettone APERTO del terminale del piombo.

Non ti preoccupare per il passaggio delle girellina negli anelli, quando arrivi a circa 20 mt. dalla preda se hai ben lavorato prima, tranne che non si tratti di un tonno, difficilamente avrai ripartenze improvvise o comunque ad alta velocità della preda. La tua osservazione mi lascia supporre che come molti fanno all'inizio di questa splendida tecnica ti fai prendere dalla foga di portare il pesce in barca senza stancarlo adeguatamente prima. Ricorda che l'importante al momento della ferrata è di staccare rapidamente dal fondo la preda, dirigendo contemporaneamento la barca verso batimetriche più profonde e poi lavorarti il pesce con calma fintanto che è sufficentemente lontano dalla barca. Non avere mai fretta di tiralo a forza perchè se la preda è di notevoli dimensioni questo è il modo più sicuro di perderla.

Comunque forse sono andato troppo oltre poichè vedo dal tuo secondo schema che al momento pensi di utilizzare unicamente artificiali ed allora le probabilità di attacchi da pesci "seri" scendono notevolmente.

Non perdere tempo con gli artificiali, inizia a dedidicarti al vivo e trainalo a fondo ma veramente a fondo, vedrai che le sorprese non mancheranno. Mi saprai dire !!!!
Clapie, Grady White 268 Islander + 2 Honda 200 advanced.
Sailornet