Quale miglior VHF portatile o celato? [pag. 3]

scusate la domanda, ho un CB terrestre (tipo quelli da camionista) nuovo e mai utilizzato a casa, è un midland...40 canali, posso utilizzarlo in barca oppure le frequenze sono diverse?

le frequenze son diverse...non va bene per uso nautico...

Confermo frequenze diverse.

Cb 27 Mhz mentre il nautico lavora in VHF con frequenze intorno ai 156 Mhz. Tutto diverso.......

ale

Approfitto di questo topic per chiedervi, cortesemente, delle delucidazioni tecniche.
Leggendo i vari post ho visto che veniva indicato, tra gli altri, un VHF fisso della icom, il modello M421.
Sono andato per vedere le caratteristiche tecniche ed ho letto "RICETRASMETTITORE VHF PER USO NAUTICO CON DSC IN CLASSE "D" .
Vorrei sapere:che cosa vuol dire "in classe D" e a cosa si riferisce.
grazie.

yanez323 ha scritto:

Approfitto di questo topic per chiedervi, cortesemente, delle delucidazioni tecniche.
Leggendo i vari post ho visto che veniva indicato, tra gli altri, un VHF fisso della icom, il modello M421.
Sono andato per vedere le caratteristiche tecniche ed ho letto "RICETRASMETTITORE VHF PER USO NAUTICO CON DSC IN CLASSE "D" .
Vorrei sapere:che cosa vuol dire "in classe D" e a cosa si riferisce.
grazie.

Il modello Icom M 421 Ti consente di fare questo: in DSC "classe D" sulla frequenza di 156,525 MHz (canale 70). Deve essere possibile avviare la trasmissione dell'allarme di soccorso sul canale 70 dalla posizione dalla quale la nave viene normalmente comandata.
Saluti

@Brava 22 wa , molto gentile , ma non ho capito de esistono altre "classi"

yanez323 ha scritto:

@Brava 22 wa , molto gentile , ma non ho capito de esistono altre "classi"

Mi sembra che esista la classe E di cui sono dotati i ricetrasmettitore radiotelefonico MF (media frequenza) sempre per uso nautico ma installate su altre tipi di imbarcazioni.

io lo tengo perfettamente da tre anni e non mi ha mai dato un problema comunque anche gli icom sono buoni

circondati ha scritto:

Se ti posso dare un consiglio....

Le stilo sono vendute con diverse capacità che vanno da 1,8 A/h fino mi pare a 2,4 o 2,6 ma forse anche 3 a/h, a parità di dimensione.....Cosa vuol dire ? In pratica sono batterie con differente capacità che ti permettono una durata più o meno lunga in funzione dell'uso.....Il caricabatteria è lo stesso e hanno tra l'altro hanno una gestione di carica per cui quando arrivano alla carica prevista, cambiano colore e diminuiscono la corrente di carica fino allo stacco completo, evitando cosi di rovinare i pacchi batterie.

L'effetto memoria sulle batterie, un problema che affliggeva le NiCd ora con le nuove ioni di litio praticamente è scomparso.....

Certo che alla massima potenza trasmissiva la radio và giù in fretta. I consumi, alla max potenza, sono in genere elevati. Mentre alla minima potenza (circa 1 W) dura molto di più ma la portata è praticamente portuale.

L'unica scomodità è che devi togliere le batterie e inserirle nel ricaricatore mentre inserire la radio nel suo calamaio è moooooolto più comodo.

La mia, una icom, funziona così e sono soddisfatto.

Per quanto riguarda la marca che hai citato ti confermo anche io la stessa esperienza.......Se chiami ti dicono più o meno di rivolgerti altrove.......

Ale

Il discorso batterie e caricabatterie è un discorso lunghissimo e su cui mi sono dovuto fare una cultura prima di decidere cosa acquistare.

Ho imparato a mie spese, per esempio, che le potenze dichiarate sulle scocche delle batterie sono più fumo che arrosto. Me ne sono accorto perchè, alla fine, di carica batterie ne ho presi due, entrambi con display LCD, slot di ricarica indipendenti ed entrambi con controllo del delta -V per il termine di carica (più tutta una serie di funzioni aggiuntive).
Uno dei due è dotato di analizzatgore di capacità effettiva e, grazie a quello, ed a numerose conferme rilevate sul web ho verificato che batterie "serie" che dichiarano meno di altre da battaglia hanno capacità di carica superiori (a prescindere dalle scritte esterne). Le batterie da battaglia inoltre variano molto una dall'altra. Avevo un set di 4 batterie da 2700mAh della ditta "Vattelapesca" ed ho scoperto che su 4 una non caricava più di 100 mAh e le altre tre non andavano oltre i 1800/1900 mAh...
L'analizzatore mi serve anche per raggruppare le batterie per gruppi di capacità reali omogenee.

Una cosa molto interessante è che esistono attualmente batterie al Nimh a bassa autoscarica, infatti le vendono già cariche con scritte del tipo "ready to go" o cose del genere... Il problema principale delle Nimh, infatti, è sempre stato quello della tendenza a perdere carica velocemente anche quando le tieni in un cassetto. Ecco il perchè del fatto che molti, usandole per esempio per la macchina fotografica, si trovano ad energia zero appena capita di prenderla in mano.
Non confondetele con le Beghelli che le vendono cariche solo perchè l'espositore fornisce loro una minima carica di mantenimento, ma che di fatto, sono normali batterie Nimh (non non a bassa autoscarica).

Purtroppo per i caricabatterie mi sono dovuto rivolgere all'estero; ho acquistato da NKON in Olanda:

- un caricabatterie Powerex MH-C9000 (4 slot indipendenti per AA+AAA con alimentazione 220V+12V)
- un caricabatterie Powerex MH-C801D (8 slot indipendenti per AA+AAA con alimentazione solo 220V)
- una confezione di batterie Nimh a bassa autoscarica Eneloop AA

Inoltre, da Mediaworld ho acquistato anche tre confezioni di batterie AA Nimh a bassa autoscarica Panasonic Infinium.

Per ora, tra telecomandi, Wiimote e macchina fotografica le cose sembrano girare bene; per il VHF vedremo la prossima estate

Per adesso...buon inverno