Lean Thinking nel mondo nautico

Capitano di Vascello
protea (autore)
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- 1/11
L'altro giorno sono andato a visitare un cantiere nautico e guardando il processo produttivo (mah sarà deformazione professionale? Sbellica ) mi sono chiesto: "pensa implementare i concetti Lean alla produzione dei natanti" a quanti e quali vantaggi potrebbe portare.
Fino ad ora ho avuto la fortuna di poter visitare 3 cantieri e devo dire che i processi produttivi sono similari, non ho visto particolari innovazioni, non dal punto di vista dell'industrializzazione si intende ma proprio dal punto di vista della metodologia e della implementazione degli standard work.
In questi giorni mi sono un po' documentato e ho scoperto che (ovviamente) non ho avuto un'idea nuova, ma certo è che ad oggi non sono molto i cantieri che si sono avvicinati al lean Thinking.
Ora il mio resterà forse un sogno (applicare la mia esperienza, la lean manufacturing appunto, al mio hobby) ma volevo sapere se qualcuno aveva avuto l'opportunità di vedere dei cantieri e se magari poteva descrivermi la sua esperienza.

La mia si può riassumere brevemente per tutti e tre i cantieri.

Buonissimo profumo di vetroresina lavorata
tantissima confusione
difficoltà a muoversi all'interno del capannone
polvere (ovviamente) da tutte le parti

da un punto di vista più professionele:
processi non chiari e definiti
muda (sprechi) facilmente identificabili ed eliminabili
Lead Time (tempo di attraversamento) notevolemente superiori Al tempo di produzione
Fasi di produzione non bilanciate
Produzione non basata sul takt rate

Un grazie a chi vorrà raccontarmi le sue esperienze
etiam capillum unum habet umbram suam
Ammiraglio di squadra I.S.
fran
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- 2/11
Sembra che mi hai sentito durante una mia lezione LOL
Callegari Alcione 330 + WestBend 12
Artigiana Battelli 390 + Mariner 20
Callegari Ocean 46C + Top 700
Trident TX 550 + Yamaha F 100D
Mariner 620 speed + Yamaha F 100D
Nuova Jolly Prince 25' + Mercury 300 V8
Capitano di Vascello
protea (autore)
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- 3/11
fran ha scritto:
Sembra che mi hai sentito durante una mia lezione LOL

Non ho avuto questa fortuna.... in compenso ho avuto la fortuna che tu non hai sentito una delle mie preparate per l'azienda per cui lavoro se no prima ti saresti Sleeping e poi per la disperazione mi avresti Guy with axe

Sbellica Sbellica Sbellica
etiam capillum unum habet umbram suam
Ammiraglio di squadra I.S.
fran
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- 4/11
Ma non vi interessa fare un po' di ricerca e sviluppo prodotto/processo insieme all'Università?

Magari con finanziamenti europei?
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Capitano di Vascello
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- 5/11
fran ha scritto:
Ma non vi interessa fare un po' di ricerca e sviluppo prodotto/processo insieme all'Università?


Scusa fran ma non capisco a chi ti rivolgi
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fran
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- 6/11
A te e alla tua azienda
Callegari Alcione 330 + WestBend 12
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Capitano di Vascello
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- 7/11
fran ha scritto:
A te e alla tua azienda


Scusa Fran, forse non mi sono spiegato bene. Io lavoro per una multinazionale americana (che purtroppo non ha nulla a che fare con il mare) e ho la responsabilità del miglioramento continuo per gli stabilimenti europei.
Questo spazia dal processo di sviluppo nuovo prodotto con l'implementazione del DFSS fino alla fatturazione passando ovviamente per la produzione con applicazione dei concetti Lean e Six Sigma.

Il mio post era riferito ad una visita presso un cantiere e amando il mondo della nautica mi sono chiesto: perché non applicare le medesime metodologie anche ai processi della "piccola" cantieristica...

Cercando un po' in giro ho visto che in realtà già qualcuno ci ha pensato, ma non sono molto.

Mi chiedevo se qualcuno aveva avuto l'occasione di vedere dei cantieri "ben organizzati".
etiam capillum unum habet umbram suam
Ammiraglio di squadra I.S.
fran
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- 8/11
Ero andato OT , ma avevo capito benissimo: tu e la tua azienda, impegnati nel miglioramento dei processi, dei prodotti, etc etc, non sareste contenti di fare attività di ricerca e sviluppo prodotto/processo insieme all'Università e con fondi europei?
Callegari Alcione 330 + WestBend 12
Artigiana Battelli 390 + Mariner 20
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Capitano di Vascello
protea (autore)
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- 9/11
fran ha scritto:
Ero andato OT , ma avevo capito benissimo: tu e la tua azienda, impegnati nel miglioramento dei processi, dei prodotti, etc etc, non sareste contenti di fare attività di ricerca e sviluppo prodotto/processo insieme all'Università e con fondi europei?

Ahh.. ok scusa ma sono un po' duro al sabato sera..

Grazie ma già collaboriamo con l'università di Padova e Modena, per i fondi EU.... ciccia: la casa madre non vuole che usiamo finanziamenti, preferisce "sborsare" Sbellica

Ora torniamo On Topic se no ci Banned Sbellica Sbellica

A proposito.... l'OT sull OFF TOPIC è possibile Sbellica
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Tenente di Vascello
fautosa
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- 10/11
Lean Manufacturing ???, Miglioramento continuo??? uscire dalle cantine ed approdare al magico mondo dell'industria organizzata ? credo che ci siano delle barriere insormontabili: la piccola cantieristica si basa sul "nero", sul lavoro "sporco" fatto dagli immigrati, o addirittura fatto in aree estere prive di regole atiinfortunistiche, si basa su una spiccata artigianalità che si traduce in una prototipazione continua senza standardizzazione.
Guardiamo come sono considerati i prodotti Zodiac che forse più di tutti beneficiano di questa teorie, alla fine si predilige il prodotto artigianale, personalizzato sulle richieste specifiche del cliente, con rindondanza di materiale dove si possa toccare con mano l'opulenza dela manifattura.
Per arrivare ad una produzione industriale credo che dovrebbero scomparire almeno il 70% dei player attualmente presenti sulla piazza, sicuramente ne beneficierebbero i costi di produzione, forse molto meno i prezi di vendita ( non parliamo infatti di quale possa essere lo spreco nella rete di distribuzione).
Nella mia professione mi occupo di analisi dei costi del prodotto (metalmeccanico), e sinceramente ho dei grossi problemi ad individuare il vero valore di un gommone se lo metto in relazone col valore di una moto o di un'automobile.
Quello che mi risulta più incomprensibile è però come possano costare così tanto i motori fuoribordo se messi in relazionazione coi prodotti elencati prima. I motori infatti beneficiano appieno delle teorie antispreco della lean manufacturing, ma temo che questi benifici vadano persi nei margini di guadagno in più punti della catena distributiva.
Ciao
Fausto
Sailornet