Coibentazione della barca

Buon giorno, mi chiamo Stefano sono un nuovo arrivato, e da poco tempo sono proprietario di una barca a vela Vagabond 25. L'interno non è arredato e intendevo farlo nel corso dell'inverno. Ho da subito riscontrato un problema piuttosto serio: la condensa all'interno dello scafo, ho installato una ventola per migliorare la circolazione dell'aria (la barca è dotata di appositi fori), alimentata direttamente dalla rete elettrica del posto barca. Coibentando l'interno si risolve qualcosa? E qual'è il sistema migliore per farlo ? (Ho provato con dei pannelli di polistirolo, ma al di là del fatto che non è facile attacarli - ti serve una marea di puntelli oppure venti braccia - è un lavoraccio in quanto devi sagomare ogni pezzetto )

Grazie

ciao
la mia cabina è questa

fatta come un sandwich di VTR e poliestirolo.
e sopra questa rivestita con spugnetta rio
risultato: fuori nella notte goccie d'acqua grande 2 cm, dentro asciuta 100%.
gli oblò li lascio chiusi , altrimenti entra umidità.

si sono d'accordo con te farlo o rivvestire l'interno e un lavoraccio, devi trovare il metodo, poi ti scordi, anche della temperatura.
fresca nel' estate , calda d'inverno

esistono in commercio dei pannelli in sughero adesivi (un pò costosi) molto adatti al tuo caso

per condensa e umidita' dovresti risolvere con un deumidificatore o elettrico collegato in banchina o i deumidificatori ai sali che trovi al supermercato tengo la barca in acque e posso dirti che ho pochissimo umido e sopratutto quel fastidioso odore di chiuso misto a muffa , usando semplicem,ente quelli ai sali magari mettine 2 grandicelli di qyelli tipo cubolotto.
gl

Quoto la soluzione dei sali (cloruro di calcio).
economica e efficace.
I sali nei market costano circa 10 euro al Kg.
Penso che qualche drogheria o negozio di prodotti chimici li vendano a prezzi più contenuti.

i sali sono ottimi (li usavo in roulotte) ma non penso siano sufficienti nel suo caso

Grazie a tutti, non avevo pensato ai sali, tentare non nuoce, vi farò sapere

Buona serata

Stefano

puoi postare una foto dal interno, per fare una valutazione.
forse viene fuori qualche idea.........

Stefano Binolora ha scritto:

Grazie a tutti, non avevo pensato ai sali, tentare non nuoce, vi farò sapere

Buona serata

Stefano

se lo scafo e' nudo e crudo, es quelli da regata, hai poche possibilita', devi isolare la parete, negli ultimi anni si usa la controstampata, 30 anni fa, lo si faceva col legno, semplici listelli resinati e sagomati per tutta la fiancata interna, e sopra fogli di compensato, magari un pannello coibentante fra i listelli sarebbe l'ideale

Io non mi imbarcherei nell'impresa di coibentare la barca perchè a mio avviso è molto costosa, se fatta bene, rispetto al risultato ottenuto.
Mi limito a riassumere una delle risultanze utili ai ns. scopi della parte di "fisica tecnica" che studia la "miscela di aria e vapor d'acqua".
In sostanza, la solubilità dell'acqua nell'aria, a parità di pressione, è direttamente proporzionale alla temperatura: temperatura più alta consente di solubilizzare nell'aria una maggiore quantità di acqua e viceversa.
Se la cabina si scalda di qualche grado in più rispetto all'esterno per effetto ad esempio dell'irragiamento solare, all'interno della cabina l'aria può contenere più umidità. Se però nella cabina ci sono delle superfici più fredde, nell'aria prossima a tali superfici la temperatura diminuisce e con essa la solubilità dell'acqua che, conseguentemente, precipita e da luogo alla condensa.
E' logico pensare che in tali condizioni le superfici più fredde non saranno il soffitto, perché è li che sta battendo il sole in un dato istante, ma quelle più basse (ad esempio quelle a contatto con l'acqua). Dunque l'umidità precipiterà sulla carena, sui cuscini, e così via.
Se coibendi il soffitto, quindi, ottieni solo come risultato che l'aria si scalda meno. Il vantaggio c'é, perché se è più fredda l'aria all'interno della cabina allora conterrà meno acqua, ma il fenomeno non lo arresti del tutto, e non elimini le superifici fredde. Quindi avrai una riduzione della condensa, forse nemmeno troppo sensibile, e certo non giustificato dal costo dell'operazione e dal rischio di fare un "castrone" che ti deturpa la barca.
Dunque, a mio avviso tenterei altre 2 strade:
Innanzitutto riduci l'umidità in cabina, e per questo i deumidificatori che già ti hanno correttamente suggerto vanno bene. Ricordati solo di rinnovarli di tanto in tanto.
Poi, sembrerà assurdo, ma potresti provare a mettere un tendalino esterno che ripara dai raggi solari la cabina ... in inverno ... si, sembra assurdo ma è così: eviti che il soffitto di cabina si scaldi (come con l'isolamento) e che conseguentemente l'aria dentro alla cabina diventi più calda di quella a contatto con le superfici immerse. Se non sbaglio la barca è a vela, quindi a cavallo del boma il tendalino è facile da realizzare.
Infine, crea le condizioni per favorire una microcircolazione d'aria all'interno della cabina, ma senza esagerare.

Infine ... mettiti il cuore in pace, perché comunque la barca ha attorno il mare, e l'umidità superficiale c'è e non puoi prosciugarlo (... ghà prosciugà al canal ...!!! )

Affina e tara questi rimedi, senza aspettarti miracoli, ed evita di coibentare la cabina, che am io avviso serve a poco.
Ciao