Riparazione scafo pilotina 499 [pag. 2]

Sottocapo di 1° Classe Scelto
luigidilabio (autore)
Mi piace
- 11/19
stavo leggendo un post quì sotto e ho visto che manetta scriveva che il fondo epossidico e gelcoat sono abbastanza simili...
allora posso usare questo?
https://www.resinboat.it/resinboat/index.php?main_page=product_info&products_id=101
non mi sembra caro e poi mi piace che può essere passato a pennello
altrimenti mi indichereste un sito che vende epox giuste per me? ce ne sono troppe e a me sembrano uguali!!!
Utente allontanato
il mancino
Mi piace
- 12/19
MANCUTTERO ha scritto:
il mancino ha scritto:
Caro luigi,se hai voglia di spendere soldi fallo pure,io posso ,da carrozziere con quarant'anni di esperienza,darti dei consigli pratici e necessari per la riparazione e la verniciatura.Ricapitolando: Effettuata la riparazione con i quattro strati di lana vetro ,cerca però di non creare una montagna sulla chiglia,rifinisci spianando eventuali inperfezioni con stucco in vetroresina con carteggio finale con carta 150,poi dagli 2 o 3 mani su tutta la parte inferiore fino ad una certa altezza,(poi ti regoli tu dove è più rovinata)con fondo epossidico,il costo è 10-11 euro al chilo + catalizzatore il diluente poco, puoi usare quello nitro,se c'è da fare qualche stucchino puoi farlo,carteggi tutto,per facilità di cose puoi iniziare con carta 280, fino ad arrivare alla 360-400,incarta quello che non vuoi verniciare e vai con vernice ABF,è ottima il costo è sui 35-40 euro al chilo +il catalizzatore ,dagli dalle due alle tre mani.Poi fammi sapere, di sicuro se hai una buona mano verrà un ottimo lavoro,buon lavoro Thumb Up

Sfrutto l'occasione per chiedere ad un esperto di smalti, fondi epo, stucchi, ecc.,ecc. se effettivamente per un fondo epox tipo l'unikote della veneziani, posso utilizzare diluente nitro senza nessun effetto collaterale.
Se è un fondo epox,qualunque sia la marca :Non ci sono effetti come tu dici collaterali,il diluente nitro è compatibile.Attenzione non dico che sia il massimo ,perche questo lo dà solo il suo diluente specifico, però, io l'ho sempre usato, anche dietro suggerimenti dei tecnici di cui si avvalgono i grandi colorifici e non ho mai notato differenza se non sul costo del prodotto.Ciaoooooooo
Contrammiraglio
manetta
Mi piace
- 13/19
luigidilabio ha scritto:
stavo leggendo un post quì sotto e ho visto che manetta scriveva che il fondo epossidico e gelcoat sono abbastanza simili...
allora posso usare questo?
https://www.resinboat.it/resinboat/index.php?main_page=product_info&products_id=101
non mi sembra caro e poi mi piace che può essere passato a pennello
altrimenti mi indichereste un sito che vende epox giuste per me? ce ne sono troppe e a me sembrano uguali!!!



aspetta ciao non ho detto che sono simili ho sempre detto che i prodotti eposidici con il gelcoat non sono compatibili es.
eposidico su gelcoat si
gelcoat su eposidico no
altrimenti dovresti isolarel eposidico da gelcoat con un fondo acrilico e poi gelcoat sopra anche se sono un po contrario
Sottocapo di 1° Classe Scelto
luigidilabio (autore)
Mi piace
- 14/19
OK, ho riletto bene un po di post e ho capito meglio...
diciamo che il danno è riparabile e ho pensato di usare come fondo resina epossidica... niente gelcoat...
per la riparazione va bene la resina poliestere per imbarcazioni con struoia di vetro?
ora ho un problema con la poppa ma apro un altro post su faidate
grazie a tutti
Sottocapo di 1° Classe Scelto
luigidilabio (autore)
Mi piace
- 15/19
non so se avete visto l'altro mio post sulla riparazione del legno della poppa marcio... i lavori procedono e penso di andare bene...
visto che l'opera morta è tutta piena di piccoli difetti stuccature e solchi stavo pensando di rivestire tutta l'opera morta con stuoia di vetro abbracciando anche la poppa come per corazzare il vascello... fatto questo, gelcoat e via dicendo...

pensavo a una stuoia da 300 e resina poliestere (già usata per altri ritocchi in coperta)
le quantità penso di calcolarle per 4 strati sulla poppa e 2 sul resto dello scafo...

ho scartato tutto lo scafo con rotorbitale con disco da 80 arrivando la gelcoat vecchio (penso...)

che pensate del mio progetto? lo scafo non mi ispira sicurezza e in mare penso sia la prima cosa
altrimenti cosa mi consigliate? grazie per la pazienza Embarassed
Sottotenente di Vascello
MassiLar
Mi piace
- 16/19
Ciao, anche io sulla mia barchetta avevo intenzione di fare una cosa simile, ma quando l'ho richiesto ad alcuni amici che costruiscono "caccia-pesca" in queste zone, me lo hanno sconsigliato. Mi hanno invece consigliato di gran lunga il fatto di fare lo stesso lavoro all'interno dello scafo! Resina fibra di vetro, resina stuoia, resina fibra di vetro. Poi io ho dovuto mettere anche dei madieri e dei longheroni per irriggidirla ulteriormente, ma già aggiungendo quei tre strati è diventata un altra cosa! Se puoi cerca di farlo anche tu all'interno, perchè all'esterno il lavoro deve essere fato con più minuzia e quindi in più tempo! All'esterno io sono arrivatio a scartavetrare lo scafo fino alla resina, poi ho spennellato l'acqua stop, ho resinato i buchetti che rimanevano e poi un altra mano di acqua stop! Ciao!
non so nuotare!.... Sad
Sottocapo di 1° Classe Scelto
luigidilabio (autore)
Mi piace
- 18/19
quel link l'avevo già studiato... allora mi sono chiesto se usare la stuoia su tutto lo scafo per stare sicuro.
non so se due o tre strati aumentino la sicurezza e rigidità della struttura...
vorrei fare un lavoro duraturo
Sottocapo di 1° Classe Scelto
luigidilabio (autore)
Mi piace
- 19/19
mi sto rendendo conto che far affiorare la vetroresina per rinforzarla è un'impresa titanica!!!
allora pensavo di fare questo lavoro solo sulla poppa abbracciando per 30 cm le fiancate e il fondo
e sulla chiglia tutto con resina poliestere, tre mani di gelcoat a pennello su tutto lo scafo e poi resina epossidica sull'opera viva...
che ne pensate? penso sia la soluzione più pratica e indolore
Sailornet