Problemi di ormeggio ?

ragazzi vi spiego il mio problema questa estate porterò la mia barchetta in calabbria a ( crotone ) con il carrello , c'è solo un piccolo problema tecnico dove la ormeggio ?????????? in agosto tutti i posti barca sono occupati e per le 3 settimane che dovrò ormeggiare la barca mi hanno chiesto una follia tipo 850 euriiiiiiii!!!!!!!!! , vale a dire l'ormeggio di 6 mesi , per il semplice motivo che la gente del luogo si accapparra i posti all'inizio della primavera quindi paga l'intera cifra e il proprietario ci andrebbe a perdere a darmelo per meno soldi e spodestare un cliente !!!! a questo punto io non so come fare ad ormeggiare il mio barchino.non esiste una legge a rigurado? che io possa ormeggiare da qualche parte ????? anche perche a crotone c'è la lega navale , ma bisogna essere soci per il posto barca, e sono tutti accaparrati dai residenti , e poi ci sarebbe la banchina libera, tutti i posti sono accaparrati dai pescatori locali e guai a toccarli cosa faccioooooooo aiuto

vai in spiaggia....


benvenuto nel mondo dei diportisti!!!!

Io pensavo all'escamotage dei posti riservati al transito. Dove vorrei andare io permettono anche quasi una settimana di ormeggio.
Non potendo prenotare nulla ora ( la risposta è stata: riprovi a richiamare ad Aprile quando è chiuso il bando per i residenti ), e non avendo sicurezza alcuna anche i mesi prossimi, non rimane che questa speranza...

Oppure accordarsi con un gestore di un lido sulla spiaggia, per lasciare la barca in acqua con un gavitello di fronte al lido . Con tutti i rischi del caso...

Che situazione!

caspita non si puo fare nulla tranne che lasciarla incustodita in spiaggia

Tocchi un "nervo scoperto" della nautica...
i posti barca sono carenti e quei pochi che ci sono hanno prezzi elevati.
Gli "escamotage" non vanno sempre bene e spesso procurano "effetti indesiderati" a chi li mette in atto...
La banchina dei liberi transiti, per esempio, è normalmente soggetta ad una turnazione di 72 ore (ma può variare), prevista da apposita ordinanza, durante le quali non si può lasciare il posto assegnato, per uscire a fare il bagno; se lo si lascia, non si può più occupare un posto ai liberi transiti per 24 ore.
Scadute le 72 ore, è la stessa solfa: 24 ore fuori dai transiti e poi si può rientrare, ammesso che si trovi il posto...
Il "giochetto", inoltre, non può essere ripetuto all'infinito, ma, a seconda delle località e delle relative ordinanze, fino ad un massimo di 3-4 volte nell'arco di un mese.
In alcune località è possibile che vi sia maggiore elasticità, ma non può essere una garanzia per la vacanza!
I pescherecci non si "accaparrano" i posti ai transiti: esistono specifiche autorizzazioni che prevedono dei posti in banchina per le barche da lavoro!
La lega navale funziona esattamente come gli altri circoli: ci si iscrive, ci si mette in graduatoria e si aspetta il proprio turno per il posto barca.
Altrimenti, esistono gli ormeggi in concessione, ai prezzi che si sanno.
Le tariffe possono variare di molto, in relazione alla località, alle misure della barca (ovviamente...), all'onestà del concessionario, etc.
L'idea di lasciare la barca in spiaggia è ottima... se ci si vuole beccare una bella denuncia per occupazione abusiva di spazi demaniali con relativo sequestro della barca!
Purtroppo è una amara realtà, ma bisogna pensare prima alla "stalla" e poi al "cavallo"!
I costi della prima sono spesso quelli che fanno desistere una moltitudine di diportisti convnti che le spese per la barca si limitino a benzina, assicurazione e manutenzione.
I verbali ed i sequestri sono quelli che fanno invece desistere chi la pensa allo stesso modo ma non si da per vinto e cerca "soluzioni alternative"...
Certo, in un Paese completamente circondato dal mare, avere serie difficoltà a viverlo con una piccola barca è quantomeno grottesco!!!

Anche se è un pò fastidioso, puoi sempre fare varo e alaggio ogni giorno e tenerla sul carrello.
L'idea di tenerla in acqua attaccata a un gavitello non mi sembra buona: troppi rischi.

Sardomar ha scritto:

L'idea di tenerla in acqua attaccata a un gavitello non mi sembra buona: troppi rischi.

...e non solo per gli eventi naturali...
Roberto Benigni (per fare un esempio celebre) è uno tra i tanti che, alcuni anni fa, è stato denunciato perchè teneva un gozzo ormeggiato ad un gavitello abusivo!

[quote="Sardomar"]Anche se è un pò fastidioso, puoi sempre fare varo e alaggio ogni giorno e tenerla sul carrello.

non posso non c'è l'ho scivolo e la gru costa 40 euro a movimentazione

bah.... se voi pensate che il nuovo porto di fiumicino, che sarà il più grande d'Italia, e grande quasi come il porto più piccolo della corsica... le chicchiere, purtroppo per noi, stanno a zero.... e siamo una penisola...

La mia risposta era inerente ad una possibilità di ormeggio in Calabria. Ed in questa regione, sopprattutto lontano dai grossi centri abitati, i pescatori professionisti e non, lasciano abitualmente le barche sulla spiaggia, dopo aver tolto il fuoribordo.
E non è raro vedere barche in acqua di fronte ai lidi.
Ovviamente devi avere le giuste conoscenze...