Obbligo del comandante di stare al timone

Comune di 1° Classe
Zanobia99 (autore)
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Buon gioeno,

Il Sorrentino(1953) scrive:

Citazione:
In generale, nel lasciare il porto o l'ancoraggio e fino a che non si è a mare
libero, il comandante dirige la nave a vista, facendola governare dal
timoniere per un dato punto del porto o della costa (fanale, molo, boa,
montagna, ecc.) poi in seguito, al largo, decisa la rotta da seguire e ricavatane
la prora, l'assegna al timoniere, il quale allora governerà la nave mediante la
bussola che ha davanti a se.




Tuttavia nella prassi comune il comandante personalmente sta a timone , e nessuno tranne lui, in avvicinamento al porto, in allontanamento,nei passi stretti o in qualsiasi caso di difficoltà.
Almeno così mi è sempre stato detto.

Sapete darmi qualche indicazione giuridica a tal proposito. Non si può andare contro Sorrentino senza uno straccio di carta ma solo con la consuetudine perché, diciamolo, Sorrentino gode della massima autorità sulla materia.
Ammiraglio di squadra I.S.
fran
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Il comandante comanda, giusto?

E quindi può comandare a chiunque lui voglia di fare qualunque cosa, ad esempio prendere il timone, tanto la responsabilità è sempre la sua.


Semplice, no? Felice
Callegari Alcione 330 + WestBend 12
Artigiana Battelli 390 + Mariner 20
Callegari Ocean 46C + Top 700
Trident TX 550 + Yamaha F 100D
Mariner 620 speed + Yamaha F 100D
Nuova Jolly Prince 25' + Mercury 300 V8
Capitano di Vascello
BULLE II
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fran ha scritto:
Il comandante comanda, giusto?

E quindi può comandare a chiunque lui voglia di fare qualunque cosa, ad esempio prendere il timone, tanto la responsabilità è sempre la sua.


Semplice, no? Felice


E la responsabilità è sempre del comandante, anche se non è al timone o dorme beatamente.
Salpa Laver 21.5 - Cresci 2300 biasse
Capitano di Vascello
yanez323
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Il Sorrentino parla di Nave......e qui stiamo parlando di un timoniere professionista, non dell'amico del titolare della patente nautica.
In entrata ed in uscita dai porti, poi, le indicazioni le da il Pilota, che può parlare direttamente al timoniere. Il comandante è comunque in plancia, o almeno dovrebbe.
Comune di 1° Classe
Zanobia99 (autore)
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Art. 298 - Comando della nave in navigazione

Il comandante, anche quando sia obbligato ad avvalersi del pilota, deve dirigere personalmente la manovra della nave all’entrata e all’uscita dei porti, dei canali, dei fiumi e in ogni circostanza in cui la navigazione presenti particolari difficoltà.
Comune di 1° Classe
Zanobia99 (autore)
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Zanobia99 ha scritto:
Art. 298 - Comando della nave in navigazione

Il comandante, anche quando sia obbligato ad avvalersi del pilota, deve dirigere personalmente la manovra della nave all’entrata e all’uscita dei porti, dei canali, dei fiumi e in ogni circostanza in cui la navigazione presenti particolari difficoltà.



Rimane il problema di cosa vuol dire "dirigere" . Non credo si intenda "timonare" o non necessariamente?
Capitano di Vascello
yanez323
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Dirigere signifaca dare un complesso gli ordini a tutte i componenti dell'equipaggio che sono da impegnare, o impegnati, nell'effettuazione della manovra delicata: addetti alla sala macchine, addetti ai dispositivi di ormeggio ed ancoraggio, addetti alla sicurezza, addetti alla plancia, richiesta di ausilii esterni (piloti, rimorchiatori ecc ). Su un natante da sei metri le cose sono un po' più semplici Sbellica Sbellica , ma sempre un responsabile deve essere individuato UT
Contrammiraglio
lone wolf
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parlando ovviamente di natanti inquadrerei il problema in questi termini:
se stiamo conducendo un natante che prevede l'obbligo della patente, il titolare della patente è responsabile dell'unità, anche se non è il proprietario.
Nel caso non sussista l'obbligo della patente, nel caso di infrazioni al codice, è responsabile chi è alla guida del natante, per quanto riguarda la responsabilità civile sono responsabili in solido il "pilota" e l'intestatario dell'assicurazione del motore, se il massimale non copre i danni. Per quanto riguarda il penale è responsabile il pilota.
Non sono certo se sussiste l'obbligo di effettuare le manovre di entrata ed uscita dal porto dal titolare della patente nautica, se il natante la prevede.
Salutissimi.
Mi sento come una foglia su un albero in autunno, ma c'è tanto vento.
Enzo Biagi 5/11/07
Capitano di Corvetta
turbostar1978
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questa è una cosa che mi sono sempre chiesto Embarassed Embarassed se io con la patente sono a bordo del natante, posso in navigazione far pilotare ad una persona priva di patente Question Question
Ammiraglio di squadra I.S.
bobo
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si, spero che la patente tu non la abbia.....
Sailornet