Euro da... neuro???

Molti, come me la considerano la Grecia una seconda patria, per cultura e storia, affinità umana e cibo, gioie e dolori.
E ben sappiamo che per anni ha vissuto ... ehm... allegramente, tralasciando taluni aspetti economico/fiscali.
Ma "puntare il dito" contro un popolo che ne ha vissute di cotte e di crude, anche nella sua storia più recente non mi va.

Oggi vedo pillole di tiggì e guardo le figure dei giornali che ne parlano. Ma leggo anche internet....

Allora mi domando: l'economia Greca è così piccola, così infinitesimale, così rurale di fronte all'europa (quella minuscola), che vale la pena davvero mettere a rischio un progetto di pace ed unità tra popoli per pochi proporzionali spiccioli?
Forse per la storica opposizione all'ingresso della Turchia nella UE?

E ancora: che differenza c'è tra un embargo bellico o pre-bellico e lo strangolamento economico di un popolo che, pur con le proprie colpe, è costretto a pagare attraverso licenziamenti, stipendi non pagati disoccupazione imperante debiti che possono solo essere sorretti da quella che è la vera economia greca: agricoltura,un po' di pesca, turismo, è qualche attività estrattiva?
E poi... le vittime umane sono davvero gli umani colpevoli?

O forse è l'euro, che da quando è nato ha solo svolto una funzione: trasferire riccchezza dal più debole al più forte (quanti scadenti ristoranti si son salvati con l'euro e quanti ne stan fallendo oggi..!!!), al punto tale da generare una reale deflazione compensata solo dalla produzione a mano d'opera 0 dei cosiddetti BRICS.

Visti i naturali fallimenti di SME (il "serpentone") ed ECU, quando nacque l'euro sentenziai con la mia solita ignorante e arrogante saccenza "dopo 60 anni di pace ora sappiamo quale sarà causa della prossima guerra europea...!"

Si tratta di capire quando tocchera a noi: "troppo grandi per fallire" (come dicono i "Soloni"), o forse ma anche troppo ricchi per non essere adeguatamente saccheggiati prima di essere stragolati?

Inutile entrare in dettagli da inutile politica di bottega! Se mai guardiamo al futuro delle nostre famiglie: che ne pensate?

sempre per stare nella logica e non scivolare in politica , è forse perchè è finito il tempo dei governi alla ricerca dei soli consensi .

l' economia di un paese intesa come la capacità di quel paese di creare sostentamento per i propri abitanti , è un valore finito.
Troppi noi compresi lo hanno considerato per decenni infinito e si sono giocati gli anni futuri .
Fare stare insieme questi paesi con altri che seguono questa regola è doloroso ,ma necessario .

purtroppo per alcuni grecia e noi probabilmente ritornare sulla retta via è una scelta obbligata che l'euro poteva addolcire ,ma i politicanti non ne hanno colto l' occasione per tempo .
Ora se ce la fanno devono farlo in tempi ristretti o muoiono (economicamente) e noi non so se ce la facciamo

ciao eros