Perdita di acqua dalla chiglia
Giorgionauta (autore)
- 1/16
Premesso che ho la barca a terra...
... ho tolto molta acqua dai vari gavoni perché il peso della neve aveva rotto un supporto del telo di
copertura e molta neve si è sciolta dentro la tuga (quando il tempo ha iniziato a migliorare).
Quindi ho fatto questa scoperta di cui allego foto (acqua sotto la chiglia).
Chiedevo consiglio, in quanto pensavo di
a) togliere (tagliare) il piano di calpestio per vedere cosa succede sotto,
però non sono sicuro che una volta tolto il piano, io riesca a vedere fino alla chiglia (dall'interno).
b) fare un foro dove è visibile la goccia d'acqua e tappare dopo aver fatto scolare tutto quello che
deve scolare.
Detto ciò, appunto, chiedevo consigli.
Saluti e meno male che sta per arrivare la primavera.
... ho tolto molta acqua dai vari gavoni perché il peso della neve aveva rotto un supporto del telo di
copertura e molta neve si è sciolta dentro la tuga (quando il tempo ha iniziato a migliorare).
Quindi ho fatto questa scoperta di cui allego foto (acqua sotto la chiglia).
Chiedevo consiglio, in quanto pensavo di
a) togliere (tagliare) il piano di calpestio per vedere cosa succede sotto,
però non sono sicuro che una volta tolto il piano, io riesca a vedere fino alla chiglia (dall'interno).
b) fare un foro dove è visibile la goccia d'acqua e tappare dopo aver fatto scolare tutto quello che
deve scolare.
Detto ciò, appunto, chiedevo consigli.
Saluti e meno male che sta per arrivare la primavera.
Il mare è un altro mondo.
attilio10
- 2/16
oreste
- 3/16
ciao, in entrambi i casi, ti conviene fare un lavoro molto accurato, perchè l'acqua come esce.......entra!!
in mare non ci sono osterie..
Giorgionauta (autore)
- 4/16
Dovrò fare un lavoro per bene, certamente.
Solo che devo capire da dove iniziare e come fare.
La barca è una pilotina Cranchi in vetroresina.
Ho letto alcuni post molto interessanti, ma forse ne ho letti troppi. Ora sono ancora disorientato.
Solo che devo capire da dove iniziare e come fare.
La barca è una pilotina Cranchi in vetroresina.
Ho letto alcuni post molto interessanti, ma forse ne ho letti troppi. Ora sono ancora disorientato.
Il mare è un altro mondo.
Attila86
- 5/16
dovresti vedere se vi sono delle crepe, io sto avendo lo stesso problema, non dovuto alla neve, ma ad mascheramento da parte del vecchio proprietario.
andimar
- 6/16
Pochi giorni fà, ho visto una chiglia del genere su un'imbarcazione appena tirata dal mare che ha scaricato acqua maleodorante per quasi una giornata da un forellino. Il rimessaggio ha carotato il forellino con una specie di piccolo cavatappi per vedere se c'era del marcio. Risultato tutto a posto, stucco e antivegetativa. Lavoro finito!
ASSO 62 + MERCURY efi 150 cv - vhf COBRA HH475, HH500, F77 Gps, HH600 - chartplotter SIMRAD GO7 con NAVIONICS Platinum plus
attilio10
- 7/16
Inizia sicuramente co il praticare un piccolo foro dal basso (credo che una punta da 2mm vada bene) per cercare di bar defluire l'acqua.
Poi cerca di posizionare la barca in modo che il punto più basso della chiglia si proprio quello in cui hai fatto il foro.
Sai per caso se si tratta di una chiglia piena o vuota? Nel caso hai modo di ispezionarla?
Poi cerca di posizionare la barca in modo che il punto più basso della chiglia si proprio quello in cui hai fatto il foro.
Sai per caso se si tratta di una chiglia piena o vuota? Nel caso hai modo di ispezionarla?
manetta
- 8/16
ciao hai buone possibilità che se tagli il piano di calpestio può arrivare a vedere cosa c è nella chiglia,però alcuni cantieri le chiglie le riempivano con poliuretano espanso
il mio consiglio è:sicuramente tu hai un forellino ,o una piccola crepa,dovresti lasciar asciugare bene,dopo di che quando non goccia più provare a smerigliare e da li vedi se nella resina c è un forellino o una cricca,la resini ,la stucchi ,un po di fondo eposidico antivegetativa e basta,andare a tagliare il piano di calpestio io non lo farei
il mio consiglio è:sicuramente tu hai un forellino ,o una piccola crepa,dovresti lasciar asciugare bene,dopo di che quando non goccia più provare a smerigliare e da li vedi se nella resina c è un forellino o una cricca,la resini ,la stucchi ,un po di fondo eposidico antivegetativa e basta,andare a tagliare il piano di calpestio io non lo farei
Giorgionauta (autore)
- 9/16
Tutti molto gentili, grazie.
In effetti non mi sentivo molto tranquillo a tagliare il piano, tra l'altro ho visto in un altro post
una barca praticamente uguale alla mia, e questa aveva la chiglia riempita di poliuretano
(purtroppo in anche in quel caso era "bagnato").
Però a questo punto, non so, forse è meglio come dice Attilio10. Ovvero forare subito proprio
dove c'è la goccia. Deve essere quello il punto più basso.
Forse mi conviene per far asciugare prima.
Ma alla fine cambia poco, il consiglio che mi viene dato in sostanza è lascia asciugare e poi agisci
dal basso.
Farò così poi vi riaggiornerò.
In effetti non mi sentivo molto tranquillo a tagliare il piano, tra l'altro ho visto in un altro post
una barca praticamente uguale alla mia, e questa aveva la chiglia riempita di poliuretano
(purtroppo in anche in quel caso era "bagnato").
Però a questo punto, non so, forse è meglio come dice Attilio10. Ovvero forare subito proprio
dove c'è la goccia. Deve essere quello il punto più basso.
Forse mi conviene per far asciugare prima.
Ma alla fine cambia poco, il consiglio che mi viene dato in sostanza è lascia asciugare e poi agisci
dal basso.
Farò così poi vi riaggiornerò.
Il mare è un altro mondo.
attilio10
- 10/16
Bene, tienici aggiornato sugli sviluppi
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