E la fattura?..... [pag. 3]

è la cosa che gli avevo chiesto io... visto che non si può pagare in contante oltre i mille euro, fammi una fattura di questo importo.... la sua risposta?non posso venderlo sotto-costo....bho....

Puoi farti fare due fatture, una di acconto ed una di saldo.
Oppure una del carrello ed una di allestimento.

Ma basta che registra il pagamento in due trance..... a distanza di 7/10 gg......

non vi è nessun problema......chi stabilisce che non possa aver permesso una dilazione.....al suo cliente....

Comunque la fattura o ricevuta che sia alla fine deve saltar fuori, anche perchè essendo il carrello immatricolato ad un nominativo ben preciso, vai a spiegare alla gdf...che la fattura la ha emessa all'amico.....compiacente , o non la ha emessa proprio....

no sbagli anche se lo registri in 2 tempi la transazione e' riconducibile alla stessa fornitura(un carrello ) che 'e di oltre 999 euro pertanto l'importo deve essere tracciato assegno o bonifico poi se lui fa scontrino ricevuta o fattura(ovviamnete una unica) nn cambia in caso di controllo si deve dimostrare come hai incassato e dire che li hai presi contanti significa essere multato .imho
gl

glucasub ha scritto:

no sbagli anche se lo registri in 2 tempi la transazione e' riconducibile alla stessa fornitura(un carrello ) che 'e di oltre 999 euro pertanto l'importo deve essere tracciato assegno o bonifico poi se lui fa scontrino ricevuta o fattura(ovviamnete una unica) nn cambia in caso di controllo si deve dimostrare come hai incassato e dire che li hai presi contanti significa essere multato .imho
gl

Può benissimo essere frazionata in quanto prassi commerciale, 500 euro fattura acconto all'ordine e 900 euro fattura saldo alla consegna; non sanzionabile...art. 1 comma 2 lettera m del Dlgs 231/07

Può anche pagare in comode rate,diciamo 1000,da un euro ciascuna,e non sarà sanzionabile.
L'importante è che siano tutte e 1000 saldate tramite assegno,carta o bonifico visto che il valore della transazione supera i 999 euro.
Siamo in mano a queste menti eccelse,cerchiamo di abituarci a non cercare sempre una logica nelle cose che ci propinano!!

Lo hanno fatto per eludere il nero e sanno bene che per un pagamento in nero verrà ben difficilmente concessa rateizzazione.

gsx1200 ha scritto:

ho consegnato il correspettivo tutto in contanti 1400€..

Sto seguendo con interesse il topic, e vorrei chiedervi un chiarimento:
Anche io ho acquistato un carrello,
quando ancora non era in vigore la normativa del limite al contanti di 1000€,
ho pagato con carta di credito, ed ho ricevuto la regolare fattura.
Comunque avessi voluto pagare in contanti,
avrei dato 500€ di acconto e 1000€ alla consegna, dove e' il problema?
Si puo' fare cosi', senza incorrere a sanzioni?

io... non ci capisco più gli avv. che dicono? ....che me la devo piglià nel ?

colomb79 ha scritto:

glucasub ha scritto:

no sbagli anche se lo registri in 2 tempi la transazione e' riconducibile alla stessa fornitura(un carrello ) che 'e di oltre 999 euro pertanto l'importo deve essere tracciato assegno o bonifico poi se lui fa scontrino ricevuta o fattura(ovviamnete una unica) nn cambia in caso di controllo si deve dimostrare come hai incassato e dire che li hai presi contanti significa essere multato .imho
gl

Può benissimo essere frazionata in quanto prassi commerciale, 500 euro fattura acconto all'ordine e 900 euro fattura saldo alla consegna; non sanzionabile...art. 1 comma 2 lettera m del Dlgs 231/07

a me risulta cosi'

Pagamenti e trasferimenti di denaro - Il decreto Salva Italia ha abbassato a
999,99 euro la quota fino alla quale è ancora possibile pagare in contanti. La misura
riguarda, più in generale, qualsiasi movimentazione di denaro tra soggetti diversi. E’
vietato infatti il trasferimento di denaro contante, libretti bancari o postali al portatore,
titoli al portatore in euro o valuta straniera effettuati a qualsiasi titoli tra controparti
diverse quando il valore dell’operazione è pari o superiore ai 1000 euro. La misura si
applica anche alle operazioni frazionate il cui valore complessivo è pari o superiore ai
1000 euro. Obbligatoriamente si dovranno utilizzare mezzi di pagamento tracciabili
come bancomat, carte di credito, bonifici e assegni. Gli assegni, circolari o bancari,
devono essere sempre muniti della clausola "non trasferibile" se il loro importo
complessivo è pari o superiore a 1.000 euro. Il divieto di utilizzare contante sopra i
999,99 euro è in vigore dal 6 dicembre 2011. Per la piena operatività di alcuni aspetti
si attendono ulteriori misure.