Goccia dopo goccia........Il vaso oramai è rotto …..

ROBA DA REPORT, BALLARO', STRISCIA LA NOTIZIA E LE IENE MESSI INSIEME!!!!

DIFFONDETE...









Sei hai 2 minuti di tempo leggi con attenzione questo articolo... scoprirai come sarebbe facile uscire dalla crisi se i malfattori fossero assicurati alla giustizia, pagando i loro debiti, ma siamo in Italia... i TG non ne parlano, i giornali fanno finta di niente. Gli interessi in balllo sono enormi e chi ha scoperto gli scheletri negli armadi, dopo anni di onorato servizio è costretto a dimettersi. Leggi e se vuoi fallo sapere a tutti in che paese abietto, nostro malgrado, viviamo, anche se purtroppo lo sanno gia' tutti, anche i neonati.

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Umberto Rapetto non è più un colonnello della Guardia di Finanza. Ufficialmente e formalmente si è trattato di dimissioni. In verità, pare che desse parecchio fastidio ai "poteri forti", alla politica e alla criminalità organizzata. Per questo è stato "gentilmente invitato" a farsi da parte. Chi è Umberto Rapetto?


Per i più si tratta di un nome insignificante. Eppure siamo di fronte a un super esperto di informatica e lotta alle frodi. Autore di numerose pubblicazioni, è anche docente universitario. Gli Stati Uniti ce lo invidiano. Le sue competenze e la sua intensissima attività hanno consentito al nostro Stato di individuare migliaia di evasori fiscali. Peccato che poi le somme concretamente recuperate sono minime. Per cinque anni, Rapetto ha seguito tutti i componenti delle organizzazioni che gestivano il gioco d'azzardo in Italia senza pagare le imposte. Finchè un giorno, ha chiuso il dossier, facendolo arrivare ai carabinieri: ha fatto arrestare quindici persone.

Rapetto si è presentato in giudizio con migliaia di pagine di prove e con conti precisi: le società dei videopoker sotto accusa devono restituire allo Stato 98 miliardi, 456 milioni, 756 mila euro. Cifra mostruosa, superiore persino alle ultime quattro manovre finanziarie messe assieme (con le nostre tasse e i nostri sacrifici). Gli imputati che sono stati tutti condannati penalmente hanno patteggiato, anche se Rapetto era contrario: il colonnello sosteneva che dovevano restituire fino all'ultimo centesimo di euro.

Alla fine i giudici si sono rivolti alla Corte dei Conti la quale ha preso atto della condanna penale della Cassazione e ha imposto agli imputati il pagamento di appena 2,5 miliardi di euro. Lo sconto è di quelli che nemmeno nel più pazzo dei supermercati: 96,5%!

Qualcuno ne ha parlato in TV? Ovvio che no, la farfallina di Belen, i dettagli delle cenette simpatiche di Arcore o il sole in Primavera sono argomenti ben più importanti.

In sintesi, l'attività del colonnello Rapetto consente di accertare 98 miliardi e mezzo di evasione fiscale ad opere delle società che operano nel gioco d'azzardo. E che fa lo Stato? Concede a loro uno sconto del 96,5% e a noi... sempre nuove tasse!

Già, perché se a non pagare le imposte è un piccolo imprenditore o un normale cittadino, si interviene con i carri armati.

Se ad evadere sono le grandi società, si va con i guanti, c'è il super premio. Quei 98 miliardi e rotti avrebbero alleggerito di molto i nostri sacrifici e avrebbero dato un enorme aiuto a risolvere tanti dei problemi in cui versa il nostro martoriato paese!

Quel premio che non c'è stato per Rapetto. Costretto a dimettersi perché faceva fin troppo bene il proprio mestiere.

Proprio sicuri che una Repubblica in cui l'immoralità è la norma debba essere festeggiata?

Decidete voi.

Mi fa piacere la tua denuncia e nello stesso tempo mi fa arrabbiare. C'è una pubblicità che dice toccatemi tutto...... questo è il vangelo di Monti che applica ai parlamentari ed a tutti i grandi patrimoni, il "tutto" siamo noi che spero ci uniremo compatti a buttare fuori bordo i professori da un milione di euro all'anno.

come ha detto un grande saggio: se votare servisse a cambiare le cose non ce lo lascerebbero fare... meditate gente

waluci ha scritto:

come ha detto un grande saggio: se votare servisse a cambiare le cose non ce lo lascerebbero fare... meditate gente

Ben detto. C'é da rimanerne basiti ! Ed inc...ti! ..............................................................................

E a noi applicano il redditometro con i loro parametri fraudolenti Intanto l' Italia se ne va a " signorine "

Dobbiamo trovare il mezzo e il modo di mandare via tutti questi politici dico tutti destra centro e sinistra fare piazza pulita! Però non possiamo dimenticare che dobbiamo cambiare anche noi.

Credo che nell'articolo riportato ci sino alcune inesattezze e l'affare dei videopoker si è ormai chiuso da diverso tempo e riguardava il mancato collegamento delle apparecchiature alla rete di verifica dei Monopoli di Stato,all'epoca fatto su larga scala da alcune delle maggiori società di gestione ed oggi, più artigianalmente, dai gestori stessi delle sale giochi.
Per quanto attiene alla vicenda vera e propria, questa risale al 2009 con tutta una serie di acrobazie legislative che vedevano coinvolto l'ex braccio destro di Tremonti e i vertici dei Monopoli di Stato unitamente ad altri faccendieri di variopinta estrazione politica, ma era partita sulla differenza tra introiti previsti e risultato finale modesto.
Nella questione entra anche Ponzellini ma per fatti distanti dalla truffa vera e propria.
Non capisco il passaggio"...ha fatto pervenire l'incartamento ai carabinieri..." quando la G.di F. ha agito e può agire autonomamente.
Se cedi, ammesso che te lo consentano, una tale operazione ad altri, all'interno della tua organizzazione come minimo t'appendono per gli alluci.
Il fatto è stato grave, anzi gravissimo, perchè partito da una previsione legislativa sul gioco originata del terremoto in Abruzzo (!) e per assicurare i proventi per la riocostruzione.
In quanto al danno erariale, visto poi che il patteggiamento è giuridicamente consentito, da quando cominciò la truffa a quando finì è stato, ad occhio, nei limiti.
La quantificazione a 98 miliardi è puramente teorica, di stampo giornalistico ,e riguarda l'intero settore del gioco più o meno d'azzardo, visto che le alterazioni delle slot machines o videopoker sono diffusissime e esistono numerose organizzazioni criminali che sono in grado di alterare le macchine, impastoiare il sistema telematico di controllo in tempo reale, oppure creare luoghi "aperti al pubblico" assolutamente sconosciuti all'erario. Le cifre iperboliche, che tutti sparano su tutto, credo vadano di questi tempi prese cum grano salis, visto che anche l'incremento della produttività delle galline ovaiole allevate a terra può portare, da qui al 2030, ad un aumento del PIL da 1,5 punti annui. Se diamo retta a tutti i profeti tra cose da fare, cose da non fare, quelle da reprimere, spese produttive e risparmi avremmo un incremento del PIL attorno al 200% annuo. Sta di fatto che riusciamo solo a galleggiare.
Dal punto di vista del trasferimento, questo fa parte del gioco. Solo che l'avvicendamento doveva avvenire già da tanto tempo, ad ogni avanzamento di grado, senza creare prelature personali e prime donne, mai troppo amate nei corpi militari o delle FF.OO. Ma questo fa parte degli equilibri interni e, se, più elegantemente ,ci fosse stata una promozione il Colonnello sarebbe comunque passato ad altro incarico, magari in Sardegna.Comunque l'incarico sarebe stato necesariamente del circuito, visto che i posti di funzione sono nominati, sarebbe stato comunque sgradito (faccio notare che lo stesso aveva 37 anni di servizio effettivi + 5 di scivolo figurativi = 42 anni utili ai fini pensionistici.). Comunque con il curriculum che ha, avrà pianificato l'asunzione di una miriadi di incarichi con interessante retribuzione ed alla peggio può sempre fare il consulente esterno al .......Ministero delle Finanze. Non sarebbe il primo caso