Hard Disk esterno per archivio video [pag. 2]

chewbacca ha scritto:

Non uso hdd esterni perchè va (come sempre) a finire che non faccio i backup per pigrizia/perdita di tempo, inoltre a copiare svariati GB (specie se USB) ci si mette troppo tempo.
...

Il mio consiglio era di usare gli hd esterni quali volumi di backup. lo storage lo intendevo altrove.

Un programma di backup automatico fa compiere le operazioni in automatico, senza problemi di tempo/dimenticanza.

La molteplicità dei volumi (uno alla settimana, ma, se volete, anche uno al giorno oppure quanti ne volete) ed il loro montaggio esterno permette la più alta sicurezza grazie alla differenziazione dei supporti ed alla possibilità di delocalizzare fisicamente le copie di backup rispetto allo storage effettivo. Il volume di backup, una volta effettuato, può essere portato altrove frazionando il rischio in modo assoluto.

E' ben difficile che vengano i ladri in ufficio e, contemporaneamente, prenda fuoco anche casa vostra (a meno che non abitiate sopra l'ufficio e i ladri, dopo il furto, incendino il condominio ).

rickyps971 ha scritto:

Se hai bisogno di più velocità, senza spendere follie, RAID 10: due sistemi RAID 1 che lavorano in parallelo, sui quali il sistema salva i dati:
- metà su una coppia e metà sull'altra coppia, raddoppiando (quasi) la velocità di caricamento/salvataggio e salvando comunque una copia in più di tutti i dati, automaticamente.

sprechi sempre il 50% dello spazio, il raid 5 con 4 dischi ne spreca la metà, è un filo più lento in lettura ma più veloce in scrittura. Nel caso allora è meglio un raid 50 con 6 o meglio 8 dischi ma siamo già nel campo del professionale.


Non tutte le board hanno le funzionalità raid. E spesso non sono cosi affidabili, sono sempre dei controller soft (se cercate fake-raid vi potete documentare), linux e freenas invece usano un sistema sw loro e sono più affidabili. Specie freenas che se usato con specifiche alte è una bomba. RAID Z per chi vuole documentarsi.



ciao

mauro70 ha scritto:

La molteplicità dei volumi (uno alla settimana, ma, se volete, anche uno al giorno oppure quanti ne volete) ed il loro montaggio esterno permette la più alta sicurezza grazie alla differenziazione dei supporti ed alla possibilità di delocalizzare fisicamente le copie di backup rispetto allo storage effettivo. Il volume di backup, una volta effettuato, può essere portato altrove frazionando il rischio in modo assoluto.

se proprio vuoi metterti in una botte di ferro allora utilizza 2 NAS delocalizzati (casa-ufficio, meglio se hai casa in Italia e ufficio alle Hawaii cosi sei a prova di tsunami e vai a lavorare più volentieri) e gli fai fare un rsync di notte con report via mail (cosi al mattino hai le mail dei backup effettuati da leggere e basta, cosa che faccio per i server dei miei clienti), freenas è in grado di farlo.


ciao

chewbacca ha scritto:

se proprio vuoi metterti in una botte di ferro allora utilizza 2 NAS delocalizzati (casa-ufficio, meglio se hai casa in Italia e ufficio alle Hawaii cosi sei a prova di tsunami e vai a lavorare più volentieri) e gli fai fare un rsync di notte con report via mail (cosi al mattino hai le mail dei backup effettuati da leggere e basta, cosa che faccio per i server dei miei clienti), freenas è in grado di farlo.


ciao

Il collo di bottiglia, almeno da noi, è la connettività; soprattutto le prestazioni in upload. Per deformazione cerebrale faccio sempre backup completi e non incrementali, in modo che ogni sessione di backup all'interno del volume sia completa (ogni mio volume contiene 5 sessioni di backup completo).

La mail di report del backup ce l'ho, anche se il backup viene fatto una stanza più in là

Il tuo è un metodo molto intelligente, l'handicap rimane la performance della nostra connettività media.

Vale la pena ricordare che per uso domestico, il computer viene fin troppo spesso sopravalutato.
L'uso di un disco di varia capienza, esterno o interno, NON va considerato come unità di backup in quanto, specie i dischi per un mercato consumer hanno un minor tempo di vita rispetto a strumenti professionali (con costi molto più alti, ovviamente).
Occorre prevedere sempre un sistema di backup "vero" che permetta una maggiore garanzia dell'integrità dei dati.
La migliore soluzione casalinga per esigenze di storage (video/foto/audio) è come indicato da chewbacca.
Diciamo che non tutti possono impiantarsi una LAN in casa, ma con un minimo di letture (su internet ci sono tonnellate di info) è fattibile.

Vedo sul mercato anche soluzioni RAID a 4 hdd già vendute pronte. Possono pure andare bene, ma resterebbe il collo di bottiglia del tipo di trasmissione dati (USB, FC, LAN), solitamente vengono venduti con connettività USB3.0 perchè è la più diffusa, anche se su trasferimenti di file video di grosse dimensioni (formati DV, RAW, ecc.) asnche questo tipo di trasmissione potrebbe rivelarsi "bradipesca".

A puro esempio (il primo sito che mi è venuto in mente, ma ovviamente su internet se ne trovano a scatafascio), ecco le soluzioni di tipo "consumer" già pronte, se non si vuole operare come indicato da chewbacca:

AMP;icdsroot=17902449&rep=inf&catlabel=Dispositivi+Di+Backup&subcatlabel=harddiskdirete" target="_blank">Hard disk di rete

chewbacca ha scritto:

sprechi sempre il 50% dello spazio, il raid 5 con 4 dischi ne spreca la metà, è un filo più lento in lettura ma più veloce in scrittura. Nel caso allora è meglio un raid 50 con 6 o meglio 8 dischi ma siamo già nel campo del professionale.


Non tutte le board hanno le funzionalità raid. E spesso non sono cosi affidabili, sono sempre dei controller soft (se cercate fake-raid vi potete documentare), linux e freenas invece usano un sistema sw loro e sono più affidabili. Specie freenas che se usato con specifiche alte è una bomba. RAID Z per chi vuole documentarsi.



ciao

...alzo le mani, Chewbe!!!

Per quanto concordi con Vittorio che dice che due NAS delocalizzati sono una ottima soluzione, la connettività rimane l'attuale collo di bottiglia.

Teniamo anche presente che i NAS sono composti da hard disk, nascono come hardware finalizzato allo storage condiviso e l'utilizzo quali unità di backup è, di fatto, una deviazione sul tema.

Ricordiamoci che stiamo parlando di soluzioni domestiche, o, al massimo, per piccole, medie aziende. Soluzioni professionali e più costose direi che esulano dal nostro discorso.

andimar ha scritto:

Due HD esterni l'uno copia dell'altro. Archivio al sicuro da infiltrati e se ne perdi uno ci vorrebbe una iella tremenda per perdere anche l'altro. Ho un Maxtor (da 4 anni) e un Mediacom (da 2 anni) sul quale ho copiato il Maxtor. Vanno alla perfezione!

io faccio allo stesso modo, e mi sento abbastanza tranquillo

mauro70 ha scritto:

Per quanto concordi con Vittorio che dice che due NAS delocalizzati sono una ottima soluzione, la connettività rimane l'attuale collo di bottiglia.

Vero, ma tieni presente che rsync è incrementale e se il lavoro giornaliero non supera qualche centinaio di MB è una cosa fattibile utilizzare una comune adsl a tale scopo di notte o quando non utilizzata ("travasi" circa 100MB all'ora), se si devono invece "passare" decine di GB allora il discorso cambia a meno di non utilizzare Fastweb in fibra (se hai la fortuna di esserne raggiunto) o soluzioni analoghe ma che hanno costi decisamente proibitivi per le aziende ed a maggior ragione per i privati.


ciao

chewbacca ha scritto:

mauro70 ha scritto:

Per quanto concordi con Vittorio che dice che due NAS delocalizzati sono una ottima soluzione, la connettività rimane l'attuale collo di bottiglia.

Vero, ma tieni presente che rsync è incrementale e se il lavoro giornaliero non supera qualche centinaio di MB è una cosa fattibile utilizzare una comune adsl a tale scopo di notte o quando non utilizzata ("travasi" circa 100MB all'ora), se si devono invece "passare" decine di GB allora il discorso cambia a meno di non utilizzare Fastweb in fibra (se hai la fortuna di esserne raggiunto) o soluzioni analoghe ma che hanno costi decisamente proibitivi per le aziende ed a maggior ragione per i privati.


ciao

Quoto al 100%, è solo deformazione mentale mia personale il fatto di voler avere tutti backup completi. L'incrementale è una soluzione che risolve il problema del backup remoto.
Gli incrementali mi spaventano un po' per quel che concerne la coerenza nelle sincronizzazioni, soprattutto in situazioni in cui i dati siano condivisi.