Rifare tutto il piano della barca... ma come? [pag. 2]
watchmaker
- 11/21
Ciao, ho avuto un'esperienza particolare con un problema simile: sembrava si fosse "scollato" il piano di calpestio perchè,quando camminavo in un punto preciso, lo stesso cedeva.
Non tranquillo ho fatto vedere la barca e.... tagliato via il piano stesso abbiamo visto che una "ordinata" era partita
ora ripristinata la solidità generale sono soddisfatto. Quindi,secondo me, ti conviene valutare bene il tipo di problema.... se fosse solo il gel coat nessun problema!
Non tranquillo ho fatto vedere la barca e.... tagliato via il piano stesso abbiamo visto che una "ordinata" era partita
ora ripristinata la solidità generale sono soddisfatto. Quindi,secondo me, ti conviene valutare bene il tipo di problema.... se fosse solo il gel coat nessun problema!
Per Aspera ad Astra.
Francesco79
- 12/21
Citazione:Non tranquillo ho fatto vedere la barca e.... tagliato via il piano stesso UT abbiamo visto che una "ordinata" era partita
ora ripristinata la solidità generale sono soddisfatto.
Mi puoi spiegare come avete affrontato la riparazione nel particolare? E' un lavoro interessante visto che si tratta di resinare in un punto inaccessibile dall'interno, come avete ripristinato il piano di calpestio una volta riparata l'ordinata? avete staccato tutta la coperta dalla carena lavorando poi sulla coperta sottosopra o avete montato un portello ribaltando tutta la barca?
Everything should be made as simple as possible,but not simpler. (A.E.)
watchmaker
- 13/21
E' stata un esperienza bellissima, a parte il fatto che avevo appena (da una stagione) acquistato la barca, datata ma sembrava messa bene.... la poca esperienza!
Allora, per sommi capi tento di spiegare, se vuoi/volete altri dettagli chiedete.
Il lavoro inizia tagliando nel punto dove la murata si unisce (cmq è ttt un pezzo) al calpestio, lasciando 2-3 Cm di calpestio attaccato alla murata. Fatto TUTTO il giro del piano lo stesso è stato sezionato in tre parti in senso trasversale e levato via.
Evidenziato il danno, dovuto, a detta della persona esperta che dirigeva le operazioni, al motore troppo piccolo (737) che impediva alla barca di comportarsi bene sulle onde, è iniziata la parte di consolidamento.
Stesi alcuni strati di vetro- resina mista a gel coat (risulta bianca e + resistente!) sulle ordinate rotte si è provveduto a resinare in doppio strato tutta la parte interna della carena, comprese le ordinate sane, si sono create poi delle ordinate nuove nella zona di poppa utilizzando del compensato marino BUONO, (non di conifera) e resina con stuoia e lana di vetro.
Abbiamo rimesso in sede il piano unendolo alla parte lasciata precedentemente attaccata alla murata tramite dei listelli di vtrresina messi sotto e rivettati, oltre che incollati con bicomponente, in modo invisibile. Sulle ordinate è stato messo del poliuretanico a fare da adesivo per rendere il tutto come un corpo unico.Stuccato e verniciato....... Tutta un altra barca!!!
Ora devo cambiare il motore.... Aprirò un post nella sezione giusta x consigli
Allora, per sommi capi tento di spiegare, se vuoi/volete altri dettagli chiedete.
Il lavoro inizia tagliando nel punto dove la murata si unisce (cmq è ttt un pezzo) al calpestio, lasciando 2-3 Cm di calpestio attaccato alla murata. Fatto TUTTO il giro del piano lo stesso è stato sezionato in tre parti in senso trasversale e levato via.
Evidenziato il danno, dovuto, a detta della persona esperta che dirigeva le operazioni, al motore troppo piccolo (737) che impediva alla barca di comportarsi bene sulle onde, è iniziata la parte di consolidamento.
Stesi alcuni strati di vetro- resina mista a gel coat (risulta bianca e + resistente!) sulle ordinate rotte si è provveduto a resinare in doppio strato tutta la parte interna della carena, comprese le ordinate sane, si sono create poi delle ordinate nuove nella zona di poppa utilizzando del compensato marino BUONO, (non di conifera) e resina con stuoia e lana di vetro.
Abbiamo rimesso in sede il piano unendolo alla parte lasciata precedentemente attaccata alla murata tramite dei listelli di vtrresina messi sotto e rivettati, oltre che incollati con bicomponente, in modo invisibile. Sulle ordinate è stato messo del poliuretanico a fare da adesivo per rendere il tutto come un corpo unico.Stuccato e verniciato....... Tutta un altra barca!!!
Ora devo cambiare il motore.... Aprirò un post nella sezione giusta x consigli
Per Aspera ad Astra.
M40
- 14/21
questa mi è nuova...un motore troppo piccolo che danneggia la barca?
Scusa ma faccio fatica a crederci, una barca deve essere in grado di navigare piano sulle onde senza rompersi! Altrimenti c'è qualche difetto di costruzione o qualche carenza di cura nell'uso del mezzo!
Scusa ma faccio fatica a crederci, una barca deve essere in grado di navigare piano sulle onde senza rompersi! Altrimenti c'è qualche difetto di costruzione o qualche carenza di cura nell'uso del mezzo!
Marshall M40 con Yamaha 25 hp 496 cc, bicilindrico a carburatore. Piccolo ma buono!
watchmaker
- 15/21
In parte sono d accordo con te.... fino a quando (il precedente proprietario) uno non pensa che le onde vanno..... saltate!
Anche a me avevano detto: devi avere POTENZA xkè altrimenti non spacchi le onde!!!! mi sono accorto di quanto questo sia sbagliato dopo 3 uscite! Però se uno va a manetta sempre e comunque.... spacca tutto o mi sbaglio?
Ditemi voi che siete + esperti
Ola!
Anche a me avevano detto: devi avere POTENZA xkè altrimenti non spacchi le onde!!!! mi sono accorto di quanto questo sia sbagliato dopo 3 uscite! Però se uno va a manetta sempre e comunque.... spacca tutto o mi sbaglio?
Ditemi voi che siete + esperti
Ola!
Per Aspera ad Astra.
Francesco79
- 16/21
Citazione:E' stata un esperienza bellissima, a parte il fatto che avevo appena (da una stagione) acquistato la barca, datata ma sembrava messa bene.... la poca esperienza!
Allora, per sommi capi tento di spiegare, se vuoi/volete altri dettagli chiedete.
Il lavoro inizia tagliando nel punto dove la murata si unisce (cmq è ttt un pezzo) al calpestio, lasciando 2-3 Cm di calpestio attaccato alla murata. Fatto TUTTO il giro del piano lo stesso è stato sezionato in tre parti in senso trasversale e levato via.
Evidenziato il danno, dovuto, a detta della persona esperta che dirigeva le operazioni, al motore troppo piccolo (737) che impediva alla barca di comportarsi bene sulle onde, è iniziata la parte di consolidamento.
Stesi alcuni strati di vetro- resina mista a gel coat (risulta bianca e + resistente!) sulle ordinate rotte si è provveduto a resinare in doppio strato tutta la parte interna della carena, comprese le ordinate sane, si sono create poi delle ordinate nuove nella zona di poppa utilizzando del compensato marino BUONO, (non di conifera) e resina con stuoia e lana di vetro.
Abbiamo rimesso in sede il piano unendolo alla parte lasciata precedentemente attaccata alla murata tramite dei listelli di vtrresina messi sotto e rivettati, oltre che incollati con bicomponente, in modo invisibile. Sulle ordinate è stato messo del poliuretanico a fare da adesivo per rendere il tutto come un corpo unico.Stuccato e verniciato....... Tutta un altra barca!!!
Ora devo cambiare il motore.... Aprirò un post nella sezione giusta x consigli Very Happy
Sei stato esaustivo ed esauriente, ma non capisco il perchè di una scelta così strana, perchè tagliare il piano di calpestio perimetralmente , quando si poteva separare la coperta dalla carena nel loro punto di giunzione originale, non introducendo nuovi punti deboli nella struttura?
Everything should be made as simple as possible,but not simpler. (A.E.)
watchmaker
- 17/21
Avevo proposto anch io questa soluzione ma mi hanno detto che era troppo complicato prevedere cosa sarebbe successo non sapendo bene come è fissata avremmo potuto danneggiare le murate esterne e e
avere problemi poi a "scollare" la coperta dalle ordinate......
Ciao
avere problemi poi a "scollare" la coperta dalle ordinate......
Ciao
Per Aspera ad Astra.
diportista
- 18/21
watchmaker ha scritto:Avevo proposto anch io questa soluzione ma mi hanno detto che era troppo complicato prevedere cosa sarebbe successo non sapendo bene come è fissata avremmo potuto danneggiare le murate esterne e e
avere problemi poi a "scollare" la coperta dalle ordinate......
Ciao
Ciao scusami non vorrei essere invadente ma più o meno su un lavoro del genere che costi ci sono? Grazie
aqua1964
- 19/21
Ho visto sul sito della nautikit un tappeto antiscivolo la cui azienda produttrice sottolinea che viene utilizzato nella prima installazione delle barche Cranchi. In effetti dopo aver letto le prime parole del post mi è sembrata la soluzione ideale visto anche il costo di 9,30 al metro. Dato che avevo pensato di utilizzarlo anche io che ne pensate.
p.s. non volevo fare pubblicità
p.s. non volevo fare pubblicità
watchmaker
- 20/21
diportista ha scritto:watchmaker ha scritto:Avevo proposto anch io questa soluzione ma mi hanno detto che era troppo complicato prevedere cosa sarebbe successo non sapendo bene come è fissata avremmo potuto danneggiare le murate esterne e e
avere problemi poi a "scollare" la coperta dalle ordinate......
Ciao
Ciao scusami non vorrei essere invadente ma più o meno su un lavoro del genere che costi ci sono? Grazie
Ciao, non sei invadente assolutamente! Ho speso 1800 € compresa la verniciatura di tutta la barca ma ho lavorato molto anch'io e la persona che è venuta a fare il lavoro è un pensionato.....
Salutoni
Per Aspera ad Astra.
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