Nuovo schema impianto elettrico Boston Whaler V20

Comune di 1° Classe
Vadafer (autore)
Mi piace
- 1/11
Salve a tutti. Questo è il mio primo post dopo quello di presentazione. Vado al punto. Ho acquistato insieme ad un mio amico una nuova barca più grande da utilizzare per la pesca, un Boston Whaler v20. L'impianto elettrico è completamente da rifare, e dovendo affrontare altre spese abbiamo pensato di farlo noi chiedendo consigli qua e la. Sull'elettricità siamo messi abbastanza bene, ce ne intendiamo tutti e due ma non abbiamo mai fatto un impianto elettrico per una barca, soprattutto così complicato. Abbiamo letto moltissimo in due mesi, e dopo mille ricerche abbiamo creato un nostro schema e vorrei chiedere gentilmente ai più esperti di controllare che non ci siano castronerie o magari ricevere critiche o consigli, sempre ben graditi.

Nuovo schema impianto elettrico Boston Whaler V20

So che è un po' incasinato, dovuto alla ns mancanza di esperienza nel fare questi schemi. Cerco di spiegarlo.
L'impianto è composto da due batterie, motore da 100A e servizi da 120A. I motori sono un Evinrude 150 ed uno Yamaha 9.9. Avendo un porto fornito di corrente vorremmo prevedere l'utilizzo di un caricabatterie.
Le ns giornate di pesca saranno particolarmente lunghe e la batteria dei servizi verrà molto utilizzata. Abbiamo bisogno di poter tornare in porto e recuperare in un ora anche 30A. A tale scopo abbiamo trovato un carica batterie da 35A. Potrei cercare di ricaricarla in moto ma il 9.9 produce a pieno regime 6A, quindi a traina prevedo un 2A max e noi ne consumiamo circa 8A. E li spostamenti con il 150 sono brevi.
Per spiegare un po' lo schema procedo punto per punto:
Al ripartitore (2in e 2 out) arriva sia la 220v che la corrente dagli alternatori dei motori, selezionabili tramite S1.
Dal ripartitore si va alle batterie.
Partendo dalle batterie, entrambe trovano un primo interruttore prima dell'amperometro-voltmetro (che ha due ingressi separati in modo di visualizzare entrambi i valori) per evitare di consumare inutilmente la batterie in eventuali lunghi periodi di fermo.
Poi segue l'amperometro-voltmetro con rispettivi diodi e fusibili.
Seguendo entrambe le batterie trovano uno staccabatterie on-off (S2 e S3)
Da qui motore va ad alimentare un selettore on-off-on (S5) per scegliere il motore da utilizzare, mentre servizi alimenta l'autopompa di sentina.
Poi entrambe si ritrovano in un selettore del tipo 1-off-2-both (S4). Questo mi permetterà di utilizzare tramite both la batteria servizi per avviare i motori e la batteria motori per utilizzare servizi, chiudendo preventivamente S2 o S3 onde evitare il parallelo tra le due.
Poi segue la parte dei servizi ma credo che non abbia bisogno di spiegazioni.

So che sarà un po' scomodo da manovrare tutte queste chiusure, ma è la soluzione che abbiamo creato per non spendere troppo in ripartitori a 3 ingressi (che non troviamo) o apparecchi di classe superiore ma a costi proibitivi per noi.
Ringrazio anticipatamente chi sia arrivato a questa riga leggendo tutto e chi mi aiuterà in questa impresa! UT
Comune di 1° Classe
Vadafer (autore)
Mi piace
- 2/11
Manca l'autopompa di sentina nel disegno Embarassed
Capitano di Corvetta
ghibo
Mi piace
- 3/11
Ho dato un'occhiata veloce e non ho colto sicuramente molti dettagli di un impianto complesso.
Mi vengono solo questi commenti:
> Il percorso dalle batterie ai motori (S2-S3-S4-S5) lo dimensionerei con cavi da almeno 16 mmq, anche 25mmq non guastano. Lo spunto in partenza, sicuramente del 150cv, è alto per cavi da soli 10mmq.
> Il percorso dal ripartitore alle batterie basta anche da 4-5mmq (la carica max è di 35Ah vero?)
> Dalla 220V al caricabatterie 1.5mmq bastano (ma questo è un dettaglio).
> A cosa serve il collegamento Ripartitore-S1-Motori? Non si può eliminare? I motori mi pare possano caricare le batterie già passando da S5-S2-S3.
> Se, come capisco, i servizi possono ricevere corrente a scelta da entrambe le batterie, graficamente è più chiaro se S4 sta più a destra, fuori dalla linea (da 16-25mmq) che unisce S2-S3.

Tutto ... se ho capito bene ... buonanotte! Smile
ZAR47 + Evinrude ETEC 90
Comune di 1° Classe
Vadafer (autore)
Mi piace
- 4/11
Complesso il disegno per noi:)
Ok per la sezione dei cavi da batterie ai motori. Ed anche da ripartitore a batterie. Sia caricabatterie che alternatore fanno 35Ah.
S1 lo abbiamo pensato per tenere sempre in carica le batterie durante l'uso dei motori tramite il ripartitore. Passando da S5 S2 S3 avrei o una o l'altra batteria, non entrambe.
S4 è uno Deviatore tipo l'Osculati Selecta. Non sono già in parallelo prima di incontrare S4 le due batterie.

Ma l'uscita dell'alternatore e l'alimentazione per accendere il motore non sono fisicamente separate?

Dico queste cose sempre col dubbio di chi non ha mai fatto un impianto nautico.
Capitano di Corvetta
ghibo
Mi piace
- 5/11
Vadafer ha scritto:
S1 lo abbiamo pensato per tenere sempre in carica le batterie durante l'uso dei motori tramite il ripartitore. Passando da S5 S2 S3 avrei o una o l'altra batteria, non entrambe.
Vero, hai ragione, io non ho il ripartitore e non sono abituato a pensarci.

Vadafer ha scritto:
S4 è uno Deviatore tipo l'Osculati Selecta. Non sono già in parallelo prima di incontrare S4 le due batterie.
Anche qui allora è OK.

Vadafer ha scritto:
Ma l'uscita dell'alternatore e l'alimentazione per accendere il motore non sono fisicamente separate?
Che sappia io la coppia di cavi che escono dal motore è una, la corrente va o viene a secondo se carichi/utilizzi. Almeno sul mio Etec è così. (e i cavi interni sul mio 90cv sono da 25mmq)

Aggiungo ancora, vista la complessità/affollamento dei cablaggi che avrai dietro al pannello di comandi, che forse qualche cavo agli utilizzatori potrebbe essere ridotto di sezione. Hai previsto buoni dimensionamenti, ma se necessario potresti a mio parere ridurre le sezioni di
Pompa sentina
Prese di servizio
Stereo
Pompe livewell
Luci sub
t-top

Comunque mi sembra già un ottimo progetto se lo confronto con l'impianto che ho trovato sul mio Zar fatto dal "professionista" del concessionario Mad
ZAR47 + Evinrude ETEC 90
Comune di 1° Classe
Vadafer (autore)
Mi piace
- 6/11
Grazie delle indicazioni. Non sapevo fosse lo stesso ingresso ed uscita. Ma a questo punto, se uso la batteria motore, e quindi la batteria passa da S2 ed S5, se accendo anche il ripartitore può creare problemi? questo è il disegno aggiornato. Grazie!

re: Nuovo schema impianto elettrico Boston Whaler V20
Comune di 1° Classe
Vadafer (autore)
Mi piace
- 7/11
Altra domanda, si possono collegare due alternatori di motori diversi insieme?
Capitano di Corvetta
ghibo
Mi piace
- 8/11
Alle ultime due domande sinceramente non ho risposta.

"se uso la batteria motore, e quindi la batteria passa da S2 ed S5, se accendo anche il ripartitore può creare problemi?"
Non conosco bene i ripartitori.
Anzi a dire il vero sarebbe un doppio collegamento in parallelo perchè i cavi che dal motore vanno ad S1 e ad S5 si connettono allo stesso bullone; quindi secondo me la corrente seguirebbe il percorso più facile che credo sia attraverso S5.

"si possono collegare due alternatori di motori diversi insieme?"
Credo di sì assumendo che i motori non siano mai in funzione contemporaneamente. Se lo fossero non so bene che succeda.

Qui ci vuole il contributo di qualcuno più esperto.
ZAR47 + Evinrude ETEC 90
Comune di 1° Classe
Vadafer (autore)
Mi piace
- 9/11
Vero che sceglie il percorso più semplice, ma visto che il ripartitore starà caricando entrambe le batterie questo può creare problemi?
Nessun esperto?!
Comune di 1° Classe
angel32
Mi piace
- 10/11
salve buona sera volevo sapere a che serve quel cavo da 2,5mm azzurro che parte da S3 e va a finire sulla pompa di sentina bai passando l'interruttore
Sailornet